scelta caldaia a pellets

confronto tra macchine di marche diverse e scelta modo di installazione

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    a mio avviso la D'Alessandro è una caldaia adattata al pellet, ma in realtà sembra più una a legna per come è concepita, visto che la 20 kw te la tirano dietro per meno di 3000 €.

    come tutte le marine nostrane è nata per bruciare sansa, non legna

    comunque costava nel 2011 4.050€ di listino ante scontistica, 2.900 è in saldo
     
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  2. maurigio59
     
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    Ciao a tutti:
    avendo un'amica rimasta vedova recentemente che necessita di riscaldare una casa da 230 mq, leggendo qui in questa discussione di caldaie che non necessitano di pulizia cassetti cenere frequenti, volevo chiedere a chi ne è possessore qual è la reale frequenza di pulizia e se è possibile(soprattutto per la red logika) abbinare un caricamento automatico con serbatoi di capacità stagionale o quasi. Per lei sarebbe l'ideale poiché non dovrebbe pensare né al caricamento né tantomeno alla pulizia.
     
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  3. fabiodalla
     
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    margiop ipxi dixi:
    ho tolto la cenere 5 volte in una anno
     
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  4. fabiodalla
     
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    giusto per stare con i prezzi che si vedono in rete
    Logika refill
    se il listino è oltre i 9k è chiaro che si vuole collocare nella fascia pari alle ormai innominabili austriache.
    a questo punto dovrei vedere e toccare con mano per avere il giusto feeling.
    sarà il caso di fare un giro a Verona?
     
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    CITAZIONE (maurigio59 @ 7/2/2014, 19:47) 
    ....caldaie che non necessitano di pulizia cassetti cenere frequenti, volevo chiedere a chi ne è possessore qual è la reale frequenza di pulizia ...

    Maurizio, ti sei andato a leggere il post a cui fa riferimento Fabio?

    CITAZIONE (fabiodalla @ 7/2/2014, 20:50) 

    Conto della serva:
    1200ore/5=una estrazione ogni 240 ore.
    Tanto tempo? Dipende da quanto deve lavorare la caldaia.
    Nel mio caso 240 ore sono 2 settimane di lavoro.
    ...A meno che i cassetti fossero quasi vuoti...
     
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  6. fabiodalla
     
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    margiop ipxi dixi 1 (aggiungo numero, non si sa mai!)
    "da metà aprile a metà ottobre, periodo in cui il riscaldamento è spento, la caldaia si accende 1 volta in 5 giorni, portando a 65° 830 litri di puffer. in 6 mesi consumo 30 sacchi di pellet, ricaricando la caldaia 3 volte (1 ogni due mesi) e svuotando i due cassetti 1 sola volta in quel periodo (contro 3 nell'inverno)."
    4 o 5 comunque coerente, con quanto detto prima.
    Così abbiamo messo anche i tempi di lavoro e consumi
    (mi trovo un po' scomodo riprendere frasi di Margiop, spero non me ne abbia, ma cercate in questo e nell'altro forum, in periodi diversi, google becca sempre lui citando la P4)
    Considera che usa la caldaia tutto l'anno, ora è difficile comparare caldaia a catalogo figuriamoci su consumi relativi a involucri differenti, ma non è che l'efficienza della P4 si fa sentire?
     
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  7. maurigio59
     
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    Ciao Fabio, ciao Paolo:
    In realtà cerco di dare una mano a questa amica alla quale hanno proposto di riscaldare casa con una pompa di calore abbinata ad un impianto fotovoltaico da 6 kW per la modica cifra di 40000 euro che a me, da profano, sono sembrati un'enormità.
    Attualmente ha una caldaia a gasolio e la casa non ha doppi vetri. L'isolamento consiste in una gettata di schiuma e vermiculite tra i muri perimetrali.
    La sua esigenza è quella di avere un impianto completamente autonomo.
     
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  8. fabiodalla
     
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    Maurigio: vista la somma e la situazione, apri un post in altra sezione, impianti efficienti x esempio, raccogli più dati che puoi, zona climatica, tipo d'impianto, attuale consumo, ecc..
    vedrai che gente esperta ti aiuterà ad evitare che vengano spesi 40.000 x fv 6kw e pdc, che son convinto tutti condivideranno sono soldi buttati.
     
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    Quoto in pieno ;)

    Con quei soldi farei cappotto, isolamento e caldaia a metano... ovviamente se arriva.. meglio discussione apposta...
     
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  10. maurigio59
     
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    Spostata discussione:
    Grazie a tutti
     
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  11. ROERO
     
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    Io ho un puffer da 500 litri della Cordivari, ed è tutta salute per la caldaia credetemi, lavora sempre alla temperatura impostata senza sbalzi, una volta raggiunta la temperatura impostata sia nel puffer che nell'impianto termo mi manda la caldaia in modulazione e ci resta fin che alle 24.00 si spegne in automatico, per ripartire alle 10.00 del mattino seguente.
     
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    @roero, mi inserisco un attimo, visto il tua esperienza su altri forum ...., visto che parlate di accumulo, vorrei avere una tua opinione.
    Premessa
    Nel mio futuro impianto, risc. a pav, casa a basso consumo, potenza di picco generatore previsto 3,0 kw con funzionamento continuo, ho previsto pdc hpsu compact 4/6 Kw vers. biv, ipotizzando auccumulo 300 L ( mod.308 biv ) ....per risc e acs ( max tre persone ). Ora l'idea era di integrare in futuro con termostufa a pellet idro ... una delle più piccole in commercio con modulazione 2,5 / 9 kw. tipo palazzetti martina o la + econnomia italiana camini idropoint
    Chiaramente devo decidere in prospettiva futura che accumulo prendere 308 biv o 508 biv.
    Con un termostufa con quelle caratteristiche, visto che non ho grandi necessità di acs e le richieste del radiante non dovrebbero essere elevate, pensi che con 300 L di accumulo possa funzionare senza eccessivi accendi e spegni della termostufa. Vorrei evitare accumulo da 500 L per le dimensioni e per i costi aggiuntivi.
    Scusate OT ... poi mi zittisco.
    Grazie
     
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    CITAZIONE (ROERO @ 8/2/2014, 20:44) 
    Io ho un puffer da 500 litri della Cordivari, ed è tutta salute per la caldaia credetemi, lavora sempre alla temperatura impostata senza sbalzi, una volta raggiunta la temperatura impostata sia nel puffer che nell'impianto termo mi manda la caldaia in modulazione e ci resta fin che alle 24.00 si spegne in automatico, per ripartire alle 10.00 del mattino seguente.

    Che tipo di accumulo Pipe in tank o tank in tank?
    Come dicevo nel post precedente con radiatori purtroppo ti va in modulazione per l'alta richiesta di kcal radiatori e At tra i 50-60. Con radiante l'accumulo ti fa andare in modalità on off quindi la modulazione parte solo per riscaldare la parte bassa del l'accumulo... Fate voi le conclusioni.
     
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  14. ROERO
     
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    Io ho un puffer semplice e senza alcun serpentino né del solare, né altro, ho optato per il sempre verde boiler che non da mai problemi, inoltre siccome è un combi ha anche la resistenza, in caso possa servire in estate causa la gpl in avaria non si sa mai.
    La caldaia va in modulazione quando il puffer tramite termostato raggiunge i 65 gradi, se avessi un impianto a pavimento, mi basterebbe impostare la temperatura del puffer a 45-50 gradi, e prelevare nella parte inferiore l'acqua a 35-40 gradi senza problemi di sorta.
    La caldaia ha come ambiente di riferimento il solo puffer e di conseguenza si regola in base alle richieste del puffer, in poche parole con i giusti termostati piazzati a dovere alle varie altezze e temperature col puffer si può fare ciò che si vuole.

    @ Irisplus
    Bisognerebbe sapere il contenuto d'acqua globale del tuo impianto.

    P.S. non conta l'esperienza su di un forum, conta l'esperienza sul campo.
     
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  15. locen70
     
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    Dopo mesi di assenza ritorno per salutare fabiodalla che da oltre un anno è ancora fermo sulla scelta della caldaia!!!! :P

    Mi sono ciucciato tutto il post e più di un triste commento/intervento sul dibattito "soldi spesi bene o buttati via" e vorrei di dire la mia.
    Pure io come fabio :D ho "girato" più di 1 anno per farmi un'idea circa quale potesse essere il miglior compromesso ed alla fine mi sono portato a casa la P4.
    Non mi permetterei mai di dire che MCZ, ETA, Mescoli ecc ecc fanno prodotti scarsi, ma non mi piace nemmeno leggere che chi compra Okofen, Froling e affini ha buttato via i soldi perchè poteva avere lo "stesso" prodotto spendendo la metà.
    Anche se fosse vero, non dimentichiamoci che comunque ci sono anche altri fattori più o meno personali, che determinano la scelta che comunque in entrambi va rispettata in ogni caso.

    Aggiungo che alla luce di quanto stanno facendo i nostri governanti per le aziende italiane serve ben poco fare i patrioti.
    Suvvia ragazzi siamo realisti : quanti di voi hanno una Fiat o un'Alfa Romeo? :wink_smilie.gif:
    Oh cavolo....... mi sono ricordato ora che la Fiat non è più italiana! :ops.gif:

    Riguardo se il pellet sarà ancora conveniente tra qualche anno, se facciamo un confronto con gli aumenti di gpl e gasolio dei soli ultimi 2 anni sono in una botte di ferro!!!! (spetta che comunque mi tocco che non si sa mai)

    PS 1 : Il preventivo che emette la Froling è da scontare.
    PS 2 : La caldaia sta andando a pellet non certificato. Il tecnico che ha effettuato l'avviamento ha detto che la caldaia non ha/avrà nessun problema.
     
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