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C'è certa legna che non ha valore di mercato in quanto sarebbe invendibile.
Ciò nonostante, brucia.
Parlo di pallet inutilizzati e potature/taglio rami tra i 2 e i 10 cm di diametro.
Addirittura sarebbe un onere smaltirla.
Se quella la usi è gratis.. -
.C'è certa legna che non ha valore di mercato in quanto sarebbe invendibile.
Ciò nonostante, brucia.
Parlo di pallet inutilizzati e potature/taglio rami tra i 2 e i 10 cm di diametro.
Addirittura sarebbe un onere smaltirla.
Se quella la usi è gratis.
macchè, i pallet vengono ritirati e pagati addirittura. le ramaglie non sono gratis, ci vuole manodopera, gasolio ed attrezzatura, in proporzione anche di più rispetto alla legna.
gratis, anzi ti pagano, da bruciare ci sono solo i rifiuti .... -
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non c'è dubbio che il ragionamento di margiop sia corretto, per fare legna occorre tempo ed energie fisiche, per il resto può essere preso come un hobby e per questo si trascura il costo dell'attrezzatura. Se venduta in piedi costa 2 euro al quintale e in bancale a casa 15/16 euro il motivo è proprio il costo di tagliarla ecc. I bancali ormai non li regalano più (almeno dalle mie parti) e le ramaglie grosse richiedono ancora lavoro e chi taglia la legna lascia solo la roba "fina" e inutilizzabile. Anch'io dall'anno
scorso mi sono dato un po' all'hobby del taglia legna (che comunque è da fare con la massima attenzione perché può essere pericoloso), qualcosina lo risparmio, ma
perché considero il tempo impiegato un divertimento. Detto ciò, per tornare un minimo in argomento, il pellet rappresenta in questo senso un compromesso, perché si brucia legna, ma senza tutte le scomodità della legna. Io avevo visto anche
una stufa che caricaca automaticamente trochetti.
Effettivamente anche la ibrida pellet/legno se funziona bene può essere interessante, ma temo che il prezzo la renda valida solo su scala un pò superiore a quella domestica.. -
.Effettivamente anche la ibrida pellet/legno se funziona bene può essere interessante, ma temo che il prezzo la renda valida solo su scala un pò superiore a quella domestica.
esatto. è venduta molto in montagna, dove le grandi case in pietra non isolate disperdono molto e c'è molta legna a disposizione, ma per impegni lavorativi si può caricare solo alla sera (o al mattino). il pellet interviene come back up.. -
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Aggiungo una postilla.. vorrei vedere la cosa in lungo...
Una cosa è poter scegliere e fare una cosa, l'altra è essere obbligati a farla.. e ad un certo punto non poterla più fare..
Mi viene in mente la classica famiglia dove il marito fa sempre tutte queste cose (centraline, cose impossibili da spiegare che funzionano in qualche modo, tagliare legna, portare quintali.. etc etc etc)...
Metti il caso che il marito non può più, per qualsiasi motivo (toccatevi pure)..
CHI FA QUESTE COSE?
Ditemi pure che sono pessimista o catastrofico... ma c'è sempre da pensare all'evento non standard... -
.CHI FA QUESTE COSE?
Ditemi pure che sono pessimista o catastrofico... ma c'è sempre da pensare all'evento non standard..
macchè pessimista, sei realista. mi tocco le palle, ma ti do ragione.
io ho scelto la caldaia a pellet automatica proprio perchè se un giorno dovessi mancare (o scappare) mia moglie e i miei figli dovrebbero essere in grado di arrangiarsi con un minimo sforzo.
ho previsto un attacco per un boiler in parallelo alla serpentina per l'acs istantanea, mal che vada usano un boiler elettrico per l'acs e si riscaldano con la stufa a legna (predisposizione fatta).
e ti dirò di più. visto che entro un paio d'anni passerà il metano, ho già predisposto l'allaccio. quando avrò ammortizzato la caldaia e dovrò cambiarla farò le mie valutazioni.. -
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Come volete.
Io però quei quintali di legna che ho (saranno 5-6 ma durante l'anno potrebbero diventare anche 10-12), per smaltirli dovevo pagare. Nessuno mi ritirava i pallet, tantomeno me li comprava.
Quindi a tempo perso (invece di stare a poltrire davanti alla tv o andare al bar) ho deciso di spaccarli (rigorosamente a mano, niente elettricità o carburanti) e bruciarli nella caldaia.
Quella continuo a sostenere che è legna gratis, a meno che non si voglia valutare il consumo della sega e dell'ascia... ma contrapposti alla mancata consumazione al bar o corrente elettrica per guardare la tv.
Per me chiuso OT. Non torno + sull'argomento.CHI FA QUESTE COSE?
Ditemi pure che sono pessimista o catastrofico... ma c'è sempre da pensare all'evento non standard..
Guarda che il peggio è SEMPRE per chi se ne va (inteso
).
Chi resta, in qualche modo si arrangia sempre.. -
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pure io non torno, una rondine non fa primavera, la varietà dei casi è ampia, ma dobbiamo considerare una situazione mediana.. -
onil.
User deleted
Buon giorno ma sta froling quanto consuma sulla carta (p4 25kw)?
vorrei avere un confronto con la logika Red 25......
Se margiop è così cortese da valutare la sua con la Red logica anche se meno potente(consumi min medi e max) grazie. -
.Buon giorno ma sta froling quanto consuma sulla carta (p4 25kw)?
vorrei avere un confronto con la logika Red 25......
Se margiop è così cortese da valutare la sua con la Red logica anche se meno potente(consumi min medi e max) grazie
il tuo modo di ragionare è errato.
delle caldaie si misura l'efficienza, non i consumi, i consumi dipendono dall'involucro, dai ricambi d'aria e dall'utilizzo di acs.
nelle caldaie a pellet conta molto il sistema per mantenere rendimenti elevati durante l'utilizzo, non solo su carta in laboratorio.. -
policeaida.
User deleted
Attendiamo margiop ma poi quanto è utile questa informazione? Secondo me ci dovrebbe essere un accumulo che fa da "buffer" sotto ad una certa temperatura di questo la caldaia parte e va al massimo finché l'accumulo non ha raggiunto la temperatura impostata, la modulazione è utile solo senza accumulo (sempre a parer mio)
Edit: vedo ora la risposta di margiop e concordo. -
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oggi come oggi, visto anche l'evoluzione dei combustibili, cippato che non si trova oppure CARISSIMO in piena stagione e suo volume da stoccare, nocciolino nostrano alle stelle per poco raccolto con quello di importazione Algeria-Tunisia che fa schifo perchè sporco e venduto a 200€/ton e più, gusci di nocciole e mandorle presenti anche loro solo localmente da dividere ormai con le caldaie industriali e teleriscaldamenti, ossi di pesca ed altri che oramai in grande parte finisce ad alimentare pentoloni industriali, prezzo sempre più caro del pellet specialmente l'A1 che è il solo accettato dalle teutoniche, ecc...ecc.. e se mai dovessi cambiare la mia vecchia FACIsas di 12 anni che a quei tempi non aveva neppure la doppia coclea mi orienterei sicuramente su una omnicombustibile a griglia mobile NOSTRANA tipo QUESTA . -
.specialmente l'A1 che è il solo accettato dalle teutoniche
assolutamente non vero, io vado a pellet non certificato rumeno da 3,55 euro al sacco con una froling P4.. -
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con pentola ANCORA in garanzia o meno? 
CORREGGO: pellet di qualità A1 che QUASI tutte le teutoniche indicano come obbligatorio per le loro pentole. -
onil.
User deleted
Ciao , i consumi anche se teorici dei produttori sono da prendere in considerazione chiaramente a parità di condizioni , e comunque ci sono altri parametri per scegliere la miglior combinazione adatta per la scelta della caldaia per questo volevo sapere i consumi (la Red logica sul manuale li ha) .
scelta caldaia a pelletsconfronto tra macchine di marche diverse e scelta modo di installazione |
