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...e tubazione anche...e con uno scambiatore flangiato all' interno dell' acumulo ed un kit di valvole che quando la pdc non manda più, cambia circuito e manda direttamente.... Allora a questo punto metto solo lo scambiatore flangiato...
No....mi sfugge qualcosa...Dotting non può aver pensato una cosa che non sia estremamente pratica e funzionale nonchè economicamente giusta...Attendiamo lumi...ed eventualmente cazziatoni...
Edited by fazer111 - 11/2/2012, 19:18. -
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scusa, ma non è possibile forzare il solo circolatore della pdc ?
si spegne il compressore ma il circolatore va fino a quando va quello del termocamino. -
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con l'URL non funzionano i link ..
comunque, l'acs può essere prodotta dalla caldaia se ha la sezione acs istantanea, oppure da bollitore separato (scelta migliore) o da tank in tank o puffer con serpentina interna negli altri casi.
fazer, se la tua pdc lavora on/off su un accumulo con set point 45°, il termocamino lavora sull'accumulo fino a quando ha finito la carica.
e proprio qui volevo arrivare! Per la questione che in estate il tank in tank non è il massimo se non si integra un sistema solare, quindi il bollitore separato sarebbe anche secondo me la soluzione migliore. Magari a doppia serpentina se lo si vuole aiutare con una seconda fonte ...
Quasi tutto chiaro, grazie mille
@FAzer
puoi fare uno schemino di quello che stai dicendo, c'e' un punto che mi perdo tra acs e riscaldamento.
Il termocamino lo usi per l'acs o per il riscaldamento? O entrambi. -
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La pdc va diretta sul radiante.
Quando esiste richiesta, sullo schema di Dotting, la pdc commuta con la sua tre vie, sull' altro circuito...quello dell' acs. Sul suo percorso, trova lo scambiatore a fascio tubiero, che è alimentato dal termocamino..,quando funziona e che aiuta la pdc nell' innalzare la T dell' accumulo. Quando la T nell' accumulo arriva a 45° la pdc ritorna a lavorare sul riscaldamento oppure se è estate o è sufficiente la T del radiante, si spegne. Fin qui tutto ok. Ma quando il termocamino è acceso, può dare ancora calore all' accumulo ma se non arriva acqua dalla pdc con la quale scambia tramite il fascio tubiero, come fa ad arrivare all' accumulo? Giustamente mi si chiede...ma fai funzionare il circolatore della pdc anche se il compressore è spento. Ma Dotting in altra discussione spiega che per quello che sa lui e non mi sembra poco, non ci sono pdc che possono lavorare così, tanto che ha chiesto ad un produttore di pdc di prevedere questa possibilità. Io ho chiesto a Viessmann se la loro 200S lo prevede ma se mi dicono di no? Come risolvo? La unica soluzione semplice che IO ho vedo è eliminare lo scambiatore a fascio tubiero e sostituirlo con uno scambiatore governo all' accumulo. Esiste ma costa il doppio di quello a fascio tubiero. Ma se è la unica soluzione, farò così.. -
dotting.
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fazer non sei molto attento, ti sei perso la correzione per le PDC che non hanno la possibilità di settare il circolatore interno sempre ON: 
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Cavoli! Me la sono persa! Non essendo però esperto, me la puoi spiegare? Grazie!
Ma soprattutto qual è il vantaggio nel seguire questo schema al posto di mettere uno scambiatore flangiato direttamente nell' accumulo?
Mi rispondo forse da solo. Quando il termocamino funziona, lo si usa anche per il radiante...e se è così va anche messa una miscelatrice?. -
dotting.
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Tutto esatto. . -
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Una domanda ancora Dotting...ma il termocamino quante uscite ha? Se ne ha una sola...come si gestisce? Stessa domanda per lo scambiatore a fascio tubiero...il Gabellini? ...e l' altro per...piscina?
Quando e perchè il circolatore del circuito termocamino by-passante lo scambiatore deve partire mi è chiaro ma...come fargli arrivare l' imput?
Quando si spegne quello della pdc?. -
dotting.
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Ha una sola uscita.
Si gestisce cum grano salis, leggere nello schema <10 kW.
Quello per piscina ha meno perdite e attacchi più grandi.
E' in parallelo a quello del termocamino. -
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Ma siccome è facile che un termocamino produca più di quanto una casa efficiente possa consumare è possibile far si che l'accumulo venga "caricato" con la potenza "in +"? . -
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...ingrandendo l' immagine ho visto che il circolatore del termocamino è collegato al circuito parallelo...quello diretto all' accumulo...Sotto alla scambiatore c'è un altro circolatore che parte quando quello della pdc si spegne e quello del termocamino è in funzione? Se si, deve avere due segnali per partire...uno quando quello della pdc viene spento E quello del termocamino è acceso...come si realizza questa cosa? Oppure è sempre in funzione quando quello del termocamino è acceso indipendentemente da quello che fa la pdc? SE è così...i due circolatori...quello del termocamino, questo e quello della pdc, non si...danno fastidio l' uno con l' altro? Oppure ipotesi MOLTO più concreta,,,non ho capito un biiiip?
Amicodelgiat...penso di si...montando entrambi gli scambiatori...quello interno al Thermocell e quello a fascio tubiero...il termocamino allora, manderebbe sia all' uno che all' altro...penso...la qual cosa semplificherebbe molto l' impianto e mi costerebbe quei 300 euro in pi+ dello scambiatore flangiato.... -
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per andare all'accumulo per forza la valvola tre vie deve commutare.... . -
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...mamma mia...pensavo di aver risolto e invece.... . -
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penso che dotting abbia ovviamente preferito un impianto semplice senza complicazioni....la sovraproduzione alla membro di segugio non è assolutamente contemplata... . -
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Certamente no ma la normale produzione si...Devo trovare il sistema per far girare il circolatore della pdc quando quello del termocamino funziona...indipendentemente dal funzionamento del compressore...allora risolvo.... .
Caldaia a condensazione / caldaia pelletCome capire? |
