Sostituzione Boiler con PDC per ACS

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  1. ilariovs
     
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    Abito a Trento (Zona climatica E) e nel mio appartamento c'è un classico Boiler elettrico per la produzione di ACS mentre il riscaldamento è centralizzato con caldaia a metano. Abito in questo app. da 5 mesi (nel precedente avevo la caldaia autonoma) ed ho notato alti consumi di energia elettrica (300Kw mese/2 persone) e mi sono fatto l'idea che il responsabile principale di questo consumo sia lo scaldino (50% del consumo totale). Ho valutato uno scaldacqua istantaneo a gas ma è improponibile per i costosi lavori di canna fumaria ed allacci di metano per casa.
    Ho pensato che la soluzione più praticabile sia una PDC come il Nuos della Ariston (o se ne avete di migliori da consigliare) al posto del boiler che abbia la compattezza necessaria a montarlo nella nicchia dove alloggia l'attuale 129hx57lx58p; tale nicchia confina con un muro esterno (scarico aria fredda). Sopra la nicchia inoltra passa lo scarico della ventola del secondo bagno (cieco) potrei raccordare li lo scarico d'aria fredda e prelevare aria calda dal bagno stesso.
    Visto che io non sono pratico di queste cose vorrei chiedervi secondo voi se è possibile in fascia climatica E (inverno -5) usare una PDC?
    Oppure l'aria esterna è troppo fredda per lo scarico?
    Visto che il decreto "salva italia" estende la detrazione del 55% a ..."Dal 2012 la detrazione è stata estesa, inoltre, alle spese per interventi di sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria."... mi sembra un buon motivo per attuare il mio proposito rientrando nella spesa sostenuta (intorno ai 1000 euro penso) in 3/4 anni.
    Grazie fin d'ora della disponibilità e dei consigli che mi darete. :)
     
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13 replies since 30/1/2012, 08:17   2063 views
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