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Geotecnico.
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Il tetto ti consiglio di farlo ventilato, solo in poche occasioni si verifica rumorosità per via del vento ed in questi casi si può optare per una lattoneria microforata che non faccia sibilare il vento ma faccia fare il classico effetto camino all'intercapedine di ventilazione.
per quanto riguarda l'impianto di riscaldamenti n questo momento la scelta migliore è quella del riscaldamento a pavimento come accennavi tu. Non risparmiare sulla caldaia ma scegline una della giusta potenzialità e di buona qualità.
Comunque affidati ad un buon tecnico che ti sappia consigliare e chiedi sempre spiegazione delle scelte progettuali fatte.
Io sono a tua disposizione, se vuoi contattami via mail.. -
valeriopalmerio.
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ma, vorrei capire una cosa, che vantaggi ha il tetto ventilato rispetto ad un tetto ben coibentato?
Comunque ho fatto fare un preventivo ad un'azienda che fa prefabbricati e devo dire che il costo di buttare giù una casa e rifarla in prefabbricato con le stesse dimensioni ha un costo decisamente maggiore che ristrutturarla cambiando tetto, cappotto e impianti, senza contare che poi il valore finale dell'immobile sarebbe molto minore nel caso di un prefabbricato.... -
Geotecnico.
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Il tetto ventilato detto in parole semplici permette che il calore della casa ci metta più tempo ad essere disperso all'esterno e d'estate la camera d'aria farà in modo che il calore non irradi direttamente la coibentazione che quindi si scalderà meno rapidamente quindi resterà più fresca. Onestamente non mi porrei il problema, i pannelli coibentanti che producono già da qualche anno sono predisposti per la ventilazione e non costano molto di più dei vecchi pannelli coibentanti, la manodopera per posatli è esattamente la stessa.
Sulle case prefabbricate ci sono molte opzioni dalle quelle molto costose, che costano poco più di un fabbricato classico ai fabbricati più semplici ma che non danno una grande affidabilità, in italia non c'è ancora una grande cultura del prefabbricato ma secondo molti pian piano prenderà piede.. -
.ma, vorrei capire una cosa, che vantaggi ha il tetto ventilato rispetto ad un tetto ben coibentato?
un tetto ben coibentato puo' essere anche ventilato.
In ogni caso la ventilazione serve ad aumentare lo sfasamento nel periodo estivo appunto tramite la ventilazione...d'inverno invece incide sull'isolamento.
La ventilazione è fatta solitamente per gli ambiti sopra i 290 di irradianza .. -
.Il tetto ventilato detto in parole semplici permette che il calore della casa ci metta più tempo ad essere disperso all'esterno...
Onestamente non mi porrei il problema, i pannelli coibentanti che producono già da qualche anno sono predisposti per la ventilazione e non costano molto di più dei vecchi pannelli coibentanti, la manodopera per posatli è esattamente la stessa.
Come faccia a mantenere il calore dentro non lo capisco.
Incide perché è uno spessore che non costituisce isolamento termico, quindi se metti 15 cm
di isolante e devi fare anche al ventilazione aumenti lo spessore dell'intero pacchetto di
altri 5/6 cm almeno, il che può essere scomodo.. -
Geotecnico.
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D'inverno la camera d'aria funziona sempre da coibentante poichè l'aria che si sposta a bassa velocità è considerata nei calcoli di trasmittanza aria ferma, la ventilazione consente in ogni stagione di mantenere asciutta la coibentazione che quindi durerà nel tempo e così anche gli strati lignei inferiori. Per vedere i vantaggi energetici bisognerebbe comunque fare un calcolo con il diagramma di glaser ma non voglio addentrarmi oltre poichè non sono un progettista ma un esecutore. . -
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Se fosse aria secca e ferma (quindi intercapedine chiusa) potrebbe fare da isolante, ma così non è. . -
Geotecnico.
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Nel calcolo viene paragonata ad aria ferma, stiamo parlando di una casa non di un laboratorio in cui vengono fatti degli esperimenti, ma il paragon ci stà: . -
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che la ventilazione si basi sul principio che venga attivata con il calore irradiato
d'estate sul tetto dal sole lo capisco, che l'aria d'inverno se ne stia ferma un po'
meno. Ad esempio qui sono due settimane che a parte qualche giorno di pausa
soffia vento, in questa condizione l'aria non può stare ferma, altrimenti
la ventilazione non funziona neanche d'estate.. -
russo70.
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D'inverno la camera d'aria funziona sempre da coibentante poichè l'aria che si sposta a bassa velocità è considerata nei calcoli di trasmittanza aria ferma, la ventilazione consente in ogni stagione di mantenere asciutta la coibentazione che quindi durerà nel tempo e così anche gli strati lignei inferiori. Per vedere i vantaggi energetici bisognerebbe comunque fare un calcolo con il diagramma di glaser ma non voglio addentrarmi oltre poichè non sono un progettista ma un esecutore.
E' meglio fare un pò di chiarezza ...poi ci penseranno i tecnici a mettere i puntini sulle "i"!!!
Solo l'aria in un'intercapedine chiusa di meno di 2 cm di spessore può essere considerata isolante!! Oltre questo spessore si innescano comunque moti convettivi!
La ventilazione e la copertura non vengono nemmeno conteggiate nel calcolare la trasmittanza....anzi, se non ricordo male, proprio dot aveva sconsigliato (o almeno non la ritiene utile) la ventilazione nella falda a nord (in certi casi di zona E e F) perchè la ventilazione invernale diminuisce l'efficacia del coibente (spero di ricordare bene )!!!
E la verifica di glaser non serve a verificare la trasmittanza o il vantaggio energetico ma solamente la possibilità di formazione di condensa nel pacchetto!
Ce po stà???. -
Ilario Giglini Tassotti.
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Io ho ristrutturato la mia casa sul lago di Fiastra in provincia di MC, ottimo lavoro!! Ho chiesto più preventivi da confrontare gratis e senza impegno su edilnet.ited ho risparmiato,. -
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Uno dei pochi forum attivi, complementi
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Se fai una casa nuova prefabbricata con basso fabbisogno di energia prova a considerare anche un impianto a tutt'aria, su case passive è l'ideale. .