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tycoon.
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Ciao, grazie anche ai vostri commenti l'acquisto della casa in costruzione è stata archiviata. Stiamo adesso valutando un altra opportunità, i dati del comune sono :
Zona climatica: E, Gradi giorno : 2715, Irradianza : 295,04 W/m²
Si tratta di una villetta di testa su 3 piani + interrato e con garage affiancato.
partendo dall'interrato muri perimetrali coibentati con lastre di poliestirene espanso 4 cm cosi come anche il pavimento posato su foglio di polistirene estruso 3 cm.
pareti in poroton p800 s + cappotto in esp 12 cm
Tetto: tavole in abete cm 2 + telo traspirante freno vapore+stro assorbente 20 cm di ( tra lana di roccia, lana di legno, poliestirene ad alta densita) + teleo traspirante , assitto di chiusura cm 2,5, camera ventilazione 4 cm
Le camere sono al 1 piano quindi molto importante ritengo l'isolamento tetto per non "cuocerci" dentro ( è prevista la predisposizione per clima)
caldaio viessmann 242 F + serb accumolo ( non specificato ) + pannello per acs per coprire il 50% del fabbisogno
serramenti esterni in legno vetrocamera 33,1 ar/15 argon/ 33.2 Ar + top n1
il tutto nel rispetto del d.leg 192/05 e dlgs 311 e dpr 59/09.
La ditta che costruisce ha fatto certificare la loro sede da casaclima, ma per ottenere la certificazione anche di queste villette, a detta loro, sarebbero costate altre 15k portandole " fuori mercato" e pertanto si sono limitati un po.....
che ve ne pare...mi date una mano
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jo17771.
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non sembra male, sempre che i lavori siano stati fatti bene. . -
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se sono fatte bene potrebbe essere una classe A, se sono fatte male una B . -
russo70.
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La certificazione CasaClima in se non ha un costo esorbitante...sul sito casaclima c'e' un chiaro listino prezzi....il problema e' che implica un'accuratezza nella progettazione e soprattutto nella realizzazione che sono completamente estranei alla cantieristica tradizionale!! Come abbiamo avuto modo di dire tante volte, classe A dice tutto e niente...l'anarchia (come al solito) regna sovrana! Se la certificazione casaclima venisse estesa a tutto il territorio, ci sarebbe da ridere sul serio!! . -
tycoon.
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Il costo indicato per la certificazione è relativo al maggior costo di isolamento che avrebbero dovuto impiegare per sottostare ai parametri casaclima, i quali, tradotti in soldoni, sarebbero stati stimati in ca 15k, . -
jo17771.
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Una casaclima A può costare anche meno di una tradizionale. . -
russo70.
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Non è certo una semplice questione di spessori, il raggiungimento o meno di una "vera" classe A!
Per quanto riguarda i costi, se correttamente progettata dall'inizio, sono in perfetto accordo con Jo!. -
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Il problema è che per fare una casaclima A devi fare le cose bene, non basta l'isolante, e soprattutto devi mettere tutto come da progetti.. come spesso capita questa parte non viene rispettata.. su carta potrebbe essere in casaclima A.. poi rientra a fatica nella B . -
jo17771.
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Guardate queste foto:
www.leonardougolini.it/FOTO-lavorincorso.html
Io non ho parole.......... -
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Perchè non hai parole? magari le ho guardate di corsa e mi è sfuggito qualche cosa 
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jo17771.
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Guardale bene.......... . -
russo70.
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Cos'e' un quiz a premi? Cosa si vince? 
Me le sono guardate già tutte ma non ho visto niente di particolare se non il corso sotto la trave in CA riempito di argilla espansa sfusa....mi ricorda qualcosa...non é vero ?
Anzi ho notato un'altrA cosa...ma forse sbaglio...nella parte in cui mostra le guaine traspiranti e la barriera vapore mi pare di aver visto che non arrivano fino alla gronda...sbaglio io o effettivamente c'è qualcosa che non va?. -
jo17771.
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Io non getterei mai direttamente contro la lana di roccia e non lascerei nemmeno il cemento a filo interno.
Poi non capisco l'intonacatura prima della realizzazione degli impianti....
Hanno fatto il tetto a vista e internamente lo ancorano ai cordoli in cemento visto che è in legno perchè non farlo tutto in legno?
Se hanno fatto i cordoli gettati contro la lana di roccia per il tetto perchè per gli altri li hanno fatti contro i mattoni?. -
tycoon.
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Scusate se torno ancora in argomento con questa casa...ma siccome sembra quella fatta meglio la stiamo prendendo seriamente in considerazione per una proposta finalizzata all'acquisto. Volevo quindi capire con il vostro aiuto le eventuali modifiche da apportare al capitolato in modo da valutarne l'entita di spesa...ad esempio la caldaia indicata ha un serbatoio di 170 litri...pensate sia sufficiente a gestire le necessita di una famiglia con, al momento 
2 bambini? O sarebbe meglio aumentare il serbatoio/tipo di caldaia ? Altra cosa..la taverna che viene consegnata rustica....e vorremo finirla..la dimensione è di ca 50mq che andranno suddivisi tra cantina, locale tecnico, e il restante ca 35mq, a taverna. Come scaldarla ? Ho letto altre discussioni dove si consigliavano i ventilconvettori...così come ci ha suggerito anche il costruttore (elettrici), anche perché avrebbe un uso all'occorrenza...alternativa sarebbe mettere il risc a pavimento anche qui...con un ulteriore strato di isolamento di 6cm....cosa consigliereste voi ? Ci sono altre cose che da capitolato non vengono solitamente considerate...ma delle quali poi si sente la mancanza....sonda esterna....
Grazie a tutti per l'aiuto
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Il progetto postato da Jo è di una struttura "base" con un consumo i 40 kwh/mq/anno, quindi non vedo grossi errori a parte le problematiche estetico/tecniche esposte da Jo.....poi, scrivono, la casa può essere upgradata arrivando a 10 kwh/mq/anno senza grossi problemi, la casa puntava ad essere anche eco sostenbile basandosi su prodotti non petroderivati....
@tykoon
Se e ripeto se l'impresa ti ha detto che per certificare il costo sarebbe salito di 15 k io ci penserei su....sopratutto se ti han detto che si tratta di costi relativi ai materiali....con 15k di materiali, come detto tenendo come punto certo un ottima progettazione ed altrattanta realizzazione, si fa una bella differenza...
hai un valore di kwh/mq/anno da dare, tanto per rendersi conto.....
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