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kenchu.
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Buonasera,vi seguo da parecchie settimane e ho letto molte discussioni interessanti qui da voi..dopo aver fatto un po d ordine,grazie anche al vostro forum ,sono pronto ad esporvi il mio problema,o meglio..dubbio..
Sto per acquistare casa ,Sono del Friuli, CERVIGNANO DEL FRIULI UD E 2239 277 2 45° 49' 13° 20'
la casa e' dotata di Stufa a pellet(MCZ NOVA HYDRO) e caminetto ad aria,ma l attuale affittuario dichiara di avere un altissimo consumo di pellets(circa 2 sacchie mezzo al giorno,inclusa ACS,che in estate viene data dal solare termico vecchio stile con serbatoio da 80 litri scaldato direttamente in vasca) per una temperatura che lui afferma essere molto bassa in casa..
Sinceramente la cosa mi ha lasciato molto perplesso ,pur non intendendomi molto di caldaie e riscaldamento mi sembra un consumo un po troppo elevato.PUNTUALIZZO SUBITO CHE HO VISTO UN PICCOLISSIMO ACCUMULO MA NON MI SEMBRAVA NEPPURE ISOLATO MOLTO BENE.
La mia domanda e' la seguente:
la Casa e' di 115 m2,l isolamento e' buono(farò comunque il cappotto esterno vista l incertezza sugli incentivi del 2012).primo piano soggiorno ,sala da pranzo e cucina tutti aperti senza porte circa 70 m3 ,con 3 termosifoni in ghisa recenti.Piano superiore 2 camere e un bagno con 1 termosifone in ghisa per stanza.
la mia idea era quella di :
1)sostituire il caminetto ad aria esistente,non conosco le prestazioni ma ha 2 bocchette che regolano l uscita del caldo con una ventola automatica,con un termocamino aria /acqua in modo da scaldare il soggiorno con l aria e contemporaneamente scaldare l acqua.
2) inserire un PUFFER da 800lt circa per accumulare l acqua scaldata dal termocamino mentre in funzionamento e usare la stufa a pellet in aiuto o quando il caminetto e' spento(o quando non ci sono e voglio tenere la casa calda),e dal puffer far pescare l acqua ai termosifoni e per ACS.
3)creare dei condotti al piano superiore per portare l aria del termocamino.
4)Sostituire la vasca per il termico solare con dei pannelli nuovi per integrazione riscaldamento o al massimo integrazione per la sola ACS
Ora i miei dubbi sono parecchi...una volta scaldata tutta l acqua del puffer( termocamino acceso),avendo i impianto di riscaldamento spento quanto tempo passa prima che la stufa a pellet debba accendersi per riportare l acqua a temperatura e quanto ci metterà all incirca?E per l ACS?Parlo di una temperatura ambiente di massimo 18/19 gradi..
In pratica con queste soluzioni risparmierei in conusmi o e' normale consumare 30 kg di pellet e stare al freddo?
Grazie in anticipo
Luca. -
dotting.
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30 kg. di pellets sono circa 120 kWh di energia termica che vengono immessi giornalmente, che per una casa da 115 m2 anche se in zona E non sono pochi.
Quindi la prima operazione da fare è il cappotto, poi intervieni eventualmente sugli impianti.
Secondo me la idrostufa è regolata ad una temperatura un poco alta.
Sarebbe più conveniente mandare l'acqua a temperatura più bassa con tempi di esercizio maggiori, in zona E il massimo è 14 ore per legge.
Ho sperimentato che anche pochi gradi in più in mandata fanno aumentare esponenzialmente il consumo di pellets.
Oltretutto i termosifoni sono in ghisa con una inerzia termica notevole.
Verifica come produce l'ACS l'idrostufa, se è con scambiatore a piastre rapido, metti al suo posto un piccolo serbatoio di accumulo 50/80 litri con scambiatore immerso e usa l'ACS esistente come preriscaldo per questo boiler.
Per le mezze stagioni con idrostufa spenta conviene che il serbatoio abbia una resistenza elettrica.
Solo dopo aver fatto questi interventi, sopratutto il cappotto, potresti valutare di sostituire il camino ad aria, ma secondo me non serve.. -
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quale è la T ideale di una caldaia/termostufa a pellet ? . -
dotting.
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Non conviene superare i 50°C in mandata. . -
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dott, io intendo la T in caldaia, non la T di mandata, che potrebbe essere pure miscelata.
ovvero la T che ottimizza la combustione.. -
dotting.
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In mandata da una "caldaia/termostufa a pellet". . -
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70° è troppo allora ... . -
dotting.
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Un generatore a pellets con una regolazione della temperatura a 70°C arriva a consumare anche il doppio rispetto allo stesso con temperatura regolata a 50°C.
A volte la termotecnica fa degli strani scherzi nella pratica.
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50° va bene con i ventil e al limite con l'alluminio o piastre in acciaio,con la ghisa..........almeno 65°.Poi se si lasciano accesi 24 ore,con una casa super coimbentata è un altro discorso,non è certo una regola . -
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secondo il mio modestissimo parere 50° in una caldaia/termostufa sono troppo pochi, io non scenderei mai sotto i 60/65°.... . -
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froling suggerisce 70° nel suo libretto di istruzioni, però una termostufa è più delicata (presumo). . -
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perchè più delicata? perchè ha il vetro?
certo 70° per una termostufa sono esagerati e poi a che servono?
difatti io consiglierei 60/65°
io nella mia onnivora ho impostato 75°, ma scarica nel puffer e non diretta e dal puffer verso l'impianto esce a 55° circa con miscelatori termostatici. -
dotting.
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Questa sarebbe la frase corretta: 50° in una caldaia/termostufa a legna sono troppo pochi, io non scenderei mai sotto i 60/65°.
Ma quì si sta parlando di pellets.
Il giorno che vedrò creosoto in una delle caldaie/termostufe che imposto a 50°C cambierò idea.. -
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per quanto mi riguarda la caldaia/termostufa deve essere tenuta almeno a 60/65 per il semplice motivo che le case costruttrici hanno cominciato ad inserire nella garanzia l'obbligo di installare la valvola anti condensa (io sono contrario con il pellet considerato il basso contenuto di umidità) basta tenere la termostufa mai sotto i 45°.Detto questo,voi capirete che tenendo la caldaia a 50 con installata la valvola...e quando riscaldiamo.Anche se non montiamo la valvola, nel ritorno abbiamo una perdita minima di 10 ° e nella maggior parte dei casi di 15°,i conti si fanno subitoIo per esempio la mia caldaia marina la tengo a 70 ,la faccio lavorare sotto scambiatore con una mandata di 60 ma ho un ritorno di 64, grado in più grado in meno . -
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kenchu, tu ti devi preoccupare di scaldare casa con il termocamino,ma a cosa ti serve un puffer da 800 lt.Visto che vuoi forare i soffitti per le prese d'aria al piano superiore,ma invece di fare tutti questi lavori perchè non sostituisci i termo con i ventil convettori?in questo caso va bene il puffer,li fai lavorare a bassa temperatura.Oppure lasci tutto come sta,e ti metti un bel ventil nel salone,considerato che è tutto aperto,collegato con il termocamino.Devi fare un impianto sezionato a zone,fermo restando che comunque tutti e due i generatori possono scaldare casa. .
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