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ciao a tutti,
non riesco a trovare chiarimenti rispetto a questo argomento: volendo installa re pdc e vmc con piccola pdc, in modo da poter far funzionare la seconda non solo per il ricambio d'aria ma anche per aiutare nella gestione del clima ( compresa la deumidificazione in estate )
cosa devo usare per far lavorare in sinergia i due apparecchi? per esempio nelle mezze stagioni chi decide se deve partire la vmc o la pdc, etc?
i dati climatici
https://cercaenergia.forumcommunity.net/?t=48219413
avevo addocchiato i sistemi clivet, ma i costi mi hano un pò scoraggiato.... -
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nessuna dritta? . -
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come mai nessuna opinione sull'argomento?? . -
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uè, ragassi, ho colto un punto debole nella vostra preparazione tecnica!? . -
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Scusa ma perché due pdc? . -
.Dipende da come intendi gestire l'impianto. Che tipo di impianto hai? Quante zone devi controllare con la pdc? Hai un'unica zona?
nella discussione che ho linkato si parla diffusamente del tipo di impianto da realizzare. In poche parole interrato con taverna ; piano terra (principale) diviso in due macro zone (notte e giorno) e sottotetto abitabile. l'idea sarebbe: in taverna camino - forno a legna, al piano terra risc. a pavimento, nel sottotetto due fancoil . la vmc lavora solo al piano terra. -
AndyB72.
User deleted
ciao a tutti,
non riesco a trovare chiarimenti rispetto a questo argomento: volendo installa re pdc e vmc con piccola pdc, in modo da poter far funzionare la seconda non solo per il ricambio d'aria ma anche per aiutare nella gestione del clima ( compresa la deumidificazione in estate )
cosa devo usare per far lavorare in sinergia i due apparecchi? per esempio nelle mezze stagioni chi decide se deve partire la vmc o la pdc, etc?
i dati climatici
https://cercaenergia.forumcommunity.net/?t=48219413
avevo addocchiato i sistemi clivet, ma i costi mi hano un pò scoraggiato...
Anche io li sto valutando, come già scritto qualche mese fa in un altro post.
Anzi, ti posso dire che sono ormai certo di installare un Elfofresh come VMC.
Ho qualche dubbio invece sulla PDC perché la Rotex mi costerebbe circa 4-5k Euro in meno.
Se dovessi scegliere la Gaia, avrei dubbi sul quadretto di controllo offerto da Clivet, perché anche quello costa un botto, però avendo tutto Clivet sarebbe un peccato non metterlo probabilmente.
Se hai approfondito fammi sapere qui o sull'altro forum vitaincasa. -
.Anche io li sto valutando, come già scritto qualche mese fa in un altro post.
Anzi, ti posso dire che sono ormai certo di installare un Elfofresh come VMC.
Ho qualche dubbio invece sulla PDC perché la Rotex mi costerebbe circa 4-5k Euro in meno.
Se dovessi scegliere la Gaia, avrei dubbi sul quadretto di controllo offerto da Clivet, perché anche quello costa un botto, però avendo tutto Clivet sarebbe un peccato non metterlo probabilmente.
Se hai approfondito fammi sapere qui o sull'altro forum vitaincasa
ciao Andy!!
domanda secca: se deciderai per la rotex, come penserai di gestire la convivenza con l'elfofresh?. -
AndyB72.
User deleted
Semplicemente facendo lavorare ognuno per i cavoli suoi . -
.C'è una differenza tra ciò che vorrei fare ed il come farlo. Posso crearmi un impianto meccanico con mille elementi basandomi solo sulle mie esigenze dimenticandomi di come farli convivere. L'automazione di un impianto dovrebbe andare a pari passo con la progettazione meccanica. Dico dovrebbe perchè mi trovo spesso in mano progetti in cui le richieste di automazione sono in contrasto con le scelte meccaniche, e capita di dover indicare al progettista modifiche al fine di regolare in modo decente l'impianto.
Ora mi chiedo come far convivere un pompa di calore che deve alimentare il pavimento di due zone ed i fancoils di una terza con una VMC a PdC dedicata non solo al rinnovo d'aria ma anche all'integrazione delle due zone a pavimento sopra citate (oltre che al raffrescamento e deumidificazione degli stessi). Se poi si vuole utilizzare tale pavimento anche per il raffrescamento facciamo tombola. E' inevitabile l'utilizzo di un quadro di regolazione e di sonde (o terminali) ambiente (sonde, non termostati, ed aggiungo sonde combinate T/H), non solo, è inoltre quasi inevitabile che le varie unità (compreso il quadro di regolazione ed i terminali ambiente) siano della stessa "marca" in quanto è necessario condividere tra le stesse un notevole volume di dati via bus (impensabile farlo con segnali elettrici...). L'automazione di un impianto ha un costo, ma una serie di vantaggi che non stò qui ad elencare. Se voglio coordinare più macchine devo spendere quanto serve, altrimenti mi tengo tanti elementi che lavorano per "cavoli propri".
Se voglio automatizzare un impianto lo progetto in modo da poterlo fare, valutando i costi e compromessi.
L'elemento che "decide se deve partire la vmc o la pdc, etc" è proprio il quadro di automazione con i relativi terminali ambiente...
amen
si, il pavimento in estate dovrebbe raffrescare, leggermente. La mia domanda deriva proprio dalla valutazioe di un impianto tutto monomarca (clivet), che però, preventivo alla mano, mi ha parecchio scoraggiato. Siccome in tale impianto esiste il modulo di controllo di cui parli, e la vmc è del tipo che ho esposto, stavo cercando di capire :
1. se sia possibile e sensato scegliere vmc clivet + controllo clivet + caldaia pincopallo (ad es la nuova sherpa di olimpiasplendid)
2. in altrrnativa, cosa propongono altre aziende
3. come si regolano i termotecnici rispetto alle questioni che ho sollevato
dalla tua risposta evinco che saresti favorevole ad una soluzione monomarca, ma ti riferisci a qualche marca/prodotto in particolare?. -
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sono sempre più tentato di orientarmi su un impianto integrato tutto clivet........mah .