consigli impianto geotermico

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  1. energheos
     
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    il probblema stà proprio su quello che dicono loro, i 100watt a mt devon essere poi riprestinati, e il terrreno per recuperare il calore sottratto ha bisogno di aver il tempo neccessario, ma nel periodo invernale la pompa di calore lavora mediamente 13/14 ore giorno, oppure nell'inversione di ciclo il calore lo vado a scaricare nelle sonde, ma questo avviene solo nel periodo estivo. Vorrei farti notare una cosa importante nella loro pubblicità, la ditta in un disegno fà notare che la distanza tra le due sonde è di 3,90 mt, da prove tecniche ed analisi eseguite ti informo che sotto i 5mt di distanza iniziano ad esserci interferenze termiche, cosa significa, siccome bisogna ragionare in fase progettuale di dati certi in termini di rese e fabbisogni, devo esser sicuro che in fase di realizazzione dovrò avere la massima certezza dell'ottima esecuzione, quindi sotto i 5mt di distanza tra una sonda e l'altra è meglio non scendere. Il mezzo utilizzato da loro non è nientaltro che una mezzo per le prove penetrometriche usato dai geoligi quando devono eseguire delle indagini geologiche nei terreni, in funzione dei colpi che eseguono e quanti metri scendono quei spuntoni nel terreno calcolano la cosistenza dello stesso in merito ad eventuali strutture che sorgeranno e quindi se si necessita di fondazioni speciali, palificate con dei micropali, dei jet-grounding o dei diaframmi con tiranti etc etc....ma credimi, lo ripeto fino all'esaurimento, se da 50anni sia in Germania, Svizzera , Austria, Svezia e chi più ne ha più ne metta, dove la geotermia per la gestione del microclima degli edifici è ormai consuetudine, si utilizza all'90% il sistema sonde verticali o tecnicamente definito SGV e nel 10% dove vi è la possibilità sia esecutiva che normativa il metodo ad acqua di falda chiamato "Open Loop" un motivo ci dovrà pur essere...........
     
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38 replies since 8/5/2011, 14:31   4584 views
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