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Ma non capisco, veramente non servono pratiche con l'ENEL??? Le pratiche per il fotovoltaico
sono legate esclusivamente all'erogazione degli incentivi? Non è richiesta una sorta di
progetto per un apparecchio che può immettere energia in rete?. -
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Attenzione questo apparecchio immette in rete ma non potrebbe....diciamo che dovrebbe essere fatto per l'autoconsumo....in realtà dovresti, almeno in fvg, avere parere favorevole dal comune previo richiesta installazione, la LR 19 parla di installazione "senza alcun problema o documentazione alcomune" per impianti eolici con diametro massimo di 1 metro e altezza massima di 1,5 metri (mi pare compreso il palo) quindi impossibile...poi è da vedere se intendono favorire gli assi verticali.... . -
Bard.
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è veramente interessante come cosa....
peccato non avere le capacità tecniche per poterlo costruire da solo.
attendo di sapere come produce.. -
dotting.
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la legge nazionale prevede che si debba fare una semplice Comunicazione Inizio Attività nel caso di:
installazione di singoli generatori eolici con altezza complessiva non superiore a 1,5 metri e
diametro non superiore a 1 metro,
Credo che la legge regionale faccia riferimento a questa, però comprendere anche il palo mi sembra un poco eccessivo: il soggetto è il generatore eolico e solo a quello si può riferire altezza e diametro, il palo non genera un piffero.
Vista la potenza veramente ridotta è abbastanza improbabile che si riesca a immettere qualcosa in rete, anche perchè dalle prime prove a fronte di una potenza teorica dell'inviluppo di rotazione delle pale di circa 300 watt, la tenzione in uscita dal diodo raddrizzatore è rimasta troppo bassa e tale da non innescare il funzionamento dell'inverter.
Con vento di circa 5m/s ho infatti misurato una tensione massima di 5 V c.c. contro una tensione minima di lavoro di 14 V. cc dell'inverter ( il range di funzionamento dell'inverter è compreso fra 14 e 28 V. cc)
Nonostante l'alternatore sia dichiarato a bassa velocità di rotazione ho paura che per arrivare a produrre tensioni di 14 V. cc ci vogliano venti ben più forti.
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Ricordo che quando sono stato a cagliari il vento non era un granchè (nelle giornate standard)..
costante tutti i giorni ma con la 6.5 spesso non planavo... il che vuol dire circa 14/15 nodi..
Mi sa che dovrai aumentare la superficie "velica" delle pale.. -
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in realtà la superficie non cambia molto in quanto deve essere sempre un compromesso, ci sono anche le pale che vanno contro vento e aumentando l'apertura di captazione aumenti anche l'attrito controvento.... . -
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Si potrebbe fare un sistema come ho visto su qualche animazione di apertura e chiusura delle pale in automatico... . -
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volevo dirlo ma cercando ho notato che sono rumorosisssimi, lenti e con molte pefdite dovute aiobbalzi di apertura e chiusura
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arkiepiscopus.
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La tensione sufficiente a generare corrente si ottiene intorno ai 200 giri/min.
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molto interessante. Dove voglio costruire io la casa, c'è sempre vento al pomeriggio...
Esiste un metodo grezzo per valutare la convenienza economica di un eventuale impianto?
Che ne so... una rilevatore di vento come quelli delle stazioni metereologiche casalinghe collegato ad un pc... sparo a caso
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arkiepiscopus.
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Potrebbe essere sufficiente consultare l'atlante dei venti.
Per rendere conveniente l'investimento bastano 1500 ore/anno di vento a 10 m/sec. -
arkiepiscopus.
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Girare, gira! Vediamo se produce?
(IMG:https://digilander.libero.it/infoenergia/00...ndaVersione.jpg)
Altezza 150 cm diametro 100 cm.
Alternatore al neodimio trifase da 500 watt, ponte diodi raddrizzatore e inverter grid connected da 250 watt.
Per i risultati occorre aspettare qualche giornata di vento, da quando l'ho piazzato calma piatta.
Ci sono notizie sulla produzione?. -
thenemis.
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Con vento di circa 5m/s ho infatti misurato una tensione massima di 5 V c.c. contro una tensione minima di lavoro di 14 V. cc dell'inverter ( il range di funzionamento dell'inverter è compreso fra 14 e 28 V. cc)
Nonostante l'alternatore sia dichiarato a bassa velocità di rotazione ho paura che per arrivare a produrre tensioni di 14 V. cc ci vogliano venti ben più forti.
se i venti son quelli non potresti provare a moltiplicarne i giri, con ingranaggi o puleggie cinghia ?. -
dotting.
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Infatti 10 metri al secondo pur abitando in Sardegna non sono frequenti.
A quella velocità dovrebbe fare i fatidici 200 giri al minuto, cioè più di 3 giri al minuto!
Da quando l'ho installato c'è stata solo una notte che il vento ha superato quella velocità e dormivo!!
Temo che dovrò studiare una scatola ingranaggi con un rapporto 2:1.. -
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...bella furbata....tipo cambio per le bici... .
Micro eolico domestico |
