analisi costi/benefici

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  1. sdamy
     
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    Salve a tutti,

    nel mio comune sussiste questa regola:


    CITAZIONE
    A partire dal 1 gennaio 2009 saranno corrisposti degli incentivi (riduzione contributo per
    oneri di urbanizzazione) per gli interventi edilizi che garantiranno:
    1) una produzione di energia elettrica non inferiore a 2 Kw per ciascuna unità
    abitativa;
    2) una produzione di acqua calda sanitaria pari al 100% del fabbisogno annuo.

    Mettiamo il caso di installare il fotovoltaico da 2kw (costo sui 7.000euro), domanda:

    1) come faccio e con quale stima di costi raggiungo il punto 2?
    2) a livello economico quanto deve essere il risparmio sugli oneri di urbanizzazione per avere il vantaggio di implementare le due cose richieste?

    grazie
     
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  2. dotting
     
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    In entrambi le voci citate manca la parolina magica "da fonte rinnovabile"!!!

    100% di ACS: boom, cosa tocca leggere.

    Allora metto un solare termico, ci aggiungo un generatore eolico per quando non c'è sole, una caldaia a biomassa se non c'è ne sole ne vento, se non ho la biomassa utilizzo il biogas generato dalle puzzette di chi si è inventato queste norme.
    Sicuro al 100% che raggiungo il 100% di ACS!

    Però a questo punto conviene pagare gli oneri di urbanizzazione.
     
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  3. IDM
     
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    appunto....non l'avevo mai sentita 100% di ACS... non esiste il 100% in progettazione sostenibile!
    esiste sempre un vettore energetico rifugio...
     
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  4. bornking
     
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    Avranno messo 100% per avere la certezza che vengano pagati tutti gli oneri !! :wave.gif:
     
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  5. mommotti69
     
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    Mmmmmh, Lampedusa?
     
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4 replies since 6/1/2011, 15:00   292 views
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