2011 foglio di calcolo consuntivo impianto FV

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  1. hunchbenny
     
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    Comincio col dire che ho cambiato l’ordine delle righe 37-42 mettendo (in ordine di importanza) Tariffa incentivante – Risparmio autoconsumo – Ristoro immissione.
    La voce Risparmio autoconsumo mensile (riga 39) all’origine viene calcolata moltiplicando i KWh risparmiati con l’autoconsumo x una tariffa unica, determinata in base al consumo pro-quota giorno (riga 10).
    Questo metodo di calcolo – pur dando comunque un’idea delle cifre risparmiate in bolletta – contiene due imprecisioni:
    1)il dato della riga 10 fa scegliere tra due scaglioni di tariffa (e non tra quattro come sono in realtà);
    2)una volta determinata la tariffa, essa viene applicata a tutti i Kwh auto consumati (“evitati”), mentre in realtà bisognerebbe applicare i vari scaglioni di tariffa, partendo dai più alti poiché sono i primi che vengono “tagliati” grazie all’autoconsumo.
    Per poter calcolare qual è la tariffa del kwh "evitato" devo sapere però qual è stato il mio "fabbisogno", in modo da attribuire ai KWh "evitati" il giusto scaglione di appartenenza e la tariffa corrispondente.
    Quindi ho calcolato prima i fabbisogni medi, sempre col metodo del pro-quota giorno, poi il costo in bolletta del fabbisogno senza fotovoltaico (fabbisogno = autoconsumo + prelievi), poi il costo della bolletta col fotovoltaico, e poi per differenza il risparmio grazie all'autoconsumo.
    Tuttavia, anche questa seconda versione non mi convinceva perché:
    a) bisognava dare ai quattro scaglioni di consumo la tariffa corretta: le indicazioni di dotting erano di considerare in fascia F1, 10 centesimi; in fascia F2, 15 centesimi; in fascia F3, 22 centesimi; in fascia F4, 33 centesimi.
    b) Sul sito dell’AEEG sono riportati i prezzi per scaglione di consumo, ma sono differenziati anche per fascia oraria: mediamente sono di 11, 15, 22, 26 centesimi, (e sono i valori che ho usato nella formula- 2° versione), ma per un calcolo più preciso è necessario che ogni KWh venga conteggiato sia per fascia oraria che per scaglione di consumo.
    c) restavano fuori altre voci di bolletta legate ai Kwh consumati :servizi di rete, componenti di perequazione, oltre alle imposte, il cui meccanismo di conteggio è altrettanto laborioso, e all’IVA.
    A questo punto, ho deciso di simulare tutte le voci di bolletta variabili.
    Ho creato cosi il Foglio1, di appoggio al foglio principale 2011, che automaticamente carica da quest’ultimo i dati relativi ai KWh di prelievo e ai KWh di fabbisogno di un mese/periodo e li inserisce nei campi che poi servono per calcolare tutte le voci variabili delle due bollette: la reale e la virtuale.
    Foglio1 contiene ad oggi i calcoli solo dei primi tre mesi/periodi, non ho avuto il tempo di completarlo (anche per eventuali correzioni…).
    Fate delle prove con i vostri dati, io li ho inseriti e mi
    ritrovo con i calcoli della mia bolletta ENEL, con scarti minimi dovuti agli arrotondamenti ( e ovviamente se ENEL vi fa la telelettura del contatore…).
    Ho conservato comunque tutte e le tre versioni del calcolo del risparmio per autoconsumo, proprio per vedere quali dati vengono fuori a seconda del criterio adottato.
    Inserendo i miei dati, ho verificato che la prima versione di dotting dà comunque una buona stima del risparmio, quindi chi non vuole perdere troppo tempo a studiarsi le formule può continuare ad usare il suo file…
    Qualche spiegazione sulle righe che ho aggiunto al prospetto di dotting:
    riga 47 – la vecchia formula di dotting del risparmio autoconsumo
    righe 50-53 (in rosso) – 2° versione del calcolo del risparmio autoconsumo
    righe 54-59 – ripartizione di prelievi, autoconsumo e fabbisogno nelle fasce orarie f1 e f23
    righe 60-62 – 3° versione (che si appoggia al Foglio1) del calcolo del risparmio autoconsumo, copiata poi sulla riga 39
    righe 63-66 – calcoli % di risparmi sulla quota variabile della bolletta, più altre % su autoconsumo/fabbisogno.

    Sul Foglio1 – abbastanza artigianalmente – è presente una griglia di tutte le voci variabili della bolletta ENEL, calcolata per periodo/mese. I prezzi sono presi dalla bolletta, ma in alternativa si calcolano abbastanza agevolmente dal sito AEEG. Bisogna avere l’accortezza di verificarli ogni trimestre perché cambiano.

    Nelle colonne successive ci sono i dati dei KWh di fabbisogno/prelievo (calcolati automaticamente) e i valori in Euro corrispondenti alle due bollette (virtuale/reale), riportati poi sulle righe 60-61 del prospetto principale.
    Ripeto, le formule sono state calcolate solo per i primi tre mesi…se richiesto, mi riprometto di completarlo.
    Il resto del file non è cambiato, a parte la tariffa del ristoro per il Kwh immesso in rete (riga 41) che ho posto uguale a 10 centesimi, nell’attesa che si riesca a calcolare più correttamente anche questa voce. Inserendo mese per mese le solite letture di produzione, prelievi e immissioni avrete quindi sempre tutta la situazione aggiornata.
    Allego la bozza del file, dovete solo cancellare i valori presenti nelle celle bianche del foglio 2011 e correggere le date della riga 3, inserendo i vostri.
    Naturalmente rendo merito a dotting che ne ha avuto l’idea e lo ha messo per primo a disposizione di tutti.


    :bye1.gif:
    File Allegato

     
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64 replies since 1/1/2011, 17:29   16011 views
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