Risparmio carburante

Consigli risparmio senza cambiare auto

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    Vi elenco ciò che personalmente metto in pratica per limitare i consumi di carburante. Leggendo i risultati del Peugeot eco cup del marzo 2010 vedo che è possibile fare meglio, dato che l'equipaggio vincente con la 308 1.6 HDi 82kW con FAP ha consumato solo 3,14 L/100 km su strade pubbliche (quindi con incroci, semafori ecc) rispetto ad un consumo dichiarato (urbano/extraurbano/misto) di 5.1/3.9/4.4.
    Io riesco solo a pareggiare il dichiarato nel misto o a fare leggermente meglio, ma resto lontano dal dichiarato nell'extraurbano e, di sicuro, non l'ho mai superato (in meglio, ovviamente).

    1) piede sempre leggero sull'acceleratore;
    2) partenze lente e graduali;
    3) in prossimita di incrocio lascio l'acceleratore con largo anticipo, facendo rallentare spontaneamente il veicolo e freno solo un po' quando raggiungo l'incrocio;
    4) di solito cambio ogni 15 km/h (a 15 km/h inserisco la seconda; a 30 la terza, a 45 la quarta e a 60 la quinta)
    5) non supero mai i 90 km/h
    6) in colonna mi tengo distanziato (nonostante l'ira di chi mi segue) per mantenere una velocità costante ed evitare continue partenze e fermate.

    I risultati non differiscono molto se uso la Fiat Punto II 1.2 8v 44kW (60cv) o la Renault Clio III 1.5 dCi 50 kW.
    Nel primo caso consumo 5,6 L/100km contro i 5,7 dichiarati nel misto; nel secondo 4,2 contro il dichiarato di 4,5 nel misto e 4,1 nell'extraurbano.
    Sicuramente i miei consumi sono molto più bassi di quelli dell'italiano medio, ma voglio raggiungere il minimo possibile.

    Qualcuno conosce altri consigli?
     
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  2. vignaden
     
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    le gomme usurate incidono un 10% sui consumi, l'aria condizionata in estate pure.

    secondo me se tieni i 70 invece dei 90 i consumi migliorano decisamente.

    io ho imparato a consumare meno guardando il consumo istantaneo nel computer di bordo, molto utile.
     
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    A parte finestrini chiusi, gomme con pressione corretta (gonfiate di più hai meno aderenza e minor consumo, ma consumo non corretto del pneumatico e meno aderenza), aria condizionata spenta, luci spente (anche se preferisco averle accese da motociclista), nessun carico (portapacchi o altro), via il superfluo dal mezzo, qualsiasi peso in più consuma a portarselo dietro...

    La cambiata ogni 15km/h in teoria non è corretta, dovresti vedere il grafico della curva di coppia e mantenere il motore nel regime di resa maggiore.

    Altro... non mi viene in mente..
     
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  4. bornking
     
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    CITAZIONE (Fringui75 @ 27/12/2010, 15:53) 
    ........, luci spente (anche se preferisco averle accese da motociclista), .....

    Dal 7/02/2011, bisogna fare i motociclisti anche in auto !!

    http://www.omniauto.it/magazine/6279/luci-...o-legge-europea
     
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    @vignaden: "le gomme usurate incidono un 10% sui consumi"? Non ti confondi con le gomme SGONFIE?
    E' vero che a 70 km/h consuma meno che a 90, ma sulle strade a scorrimento veloce è un po' difficile. Comunque cercherò di andare più piano quando possibile.

    @fringui75: è vero che sul regime di coppia massima il motore ha la migliore efficienza, ma se ho bisogno di poca potenza credo che sia comunque meglio stare sotto tale regime. Sul sito ecocup.peugeot.com (che ad oggi non riesco più ad aprire) consigliavano di cambiare a 2000 giri (forse perchè l'ecocup viene effettuato con vetture diesel?).
    Forse mi sbaglio ma sto tenendo conto anche che più i pistoni si muovono velocemente più c'è attrito contro i cilindri.

    @bornking: buono a sapersi, ma come mai i tg non ce lo dicono?

    Dato che è piuttosto difficile forare un pneumatico ho pensato (solo per i tragitti di tutti i giorni) di lasciare in box i 20 kg di ruota di scorta e cric. Ciò ridurrebbe il consumo totale dell'1% (secondo la opel), che significano 140 euro nel ciclo di vita del veicolo (per chi consuma 10000 L di benzina). Dovrei però considerare la benzina consumata per farmeli portare in caso di foratura.
    Voi ogni quanti km avete forato?
     
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    CITAZIONE (bornking @ 27/12/2010, 20:22) 
    CITAZIONE (Fringui75 @ 27/12/2010, 15:53) 
    ........, luci spente (anche se preferisco averle accese da motociclista), .....

    Dal 7/02/2011, bisogna fare i motociclisti anche in auto !!

    www.omniauto.it/magazine/6279/luci-...o-legge-europea

    EDIT...Aspetta... come dal 2011?!?!?! Io ricordavo che era in vigore già da qualche anno...

    Già ma parecchi non la rispettano... non solo quando buona visibilità (quindi adeguandosi alla "nuova legge") ma anche quando c'è scarsa visibilità... quindi usando la legge precedente.. non vado a spulciare quando è entrata in vigore, ma sicuramente prima del '91 (prima patente fatta).

    E come dice il buon Nico.. Luci accese, anche di giorno :lighten.gif:

     
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    Da qualche anno i fari accesi sono obbligatori nelle extraurbane principali e nelle autostrade.
    Non in città, su provinciali ed extraurbane secndarie
     
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    La cambiata ogni 15km/h in teoria non è corretta, dovresti vedere il grafico della curva di coppia e mantenere il motore nel regime di resa maggiore.

    Infatti.
    Il cambio marcia va effettuato in modo da non uscire dal regime di massima coppia, per quanto è possibile: se hai il 90% della coppia fra 1700 e 2700 giri, devi cambiare quabdo sei a l massimo a 2700, per fare in modo che col calo di giri dovuto al rapporto della marcia superiore ti ritrovi a 1700... fatto salvo ovviamente che il cambio abbia le marce ben rapportate, e che il turbo non abbia dei "buchi".

    Spaziare il cambio marcia di 15 kmh non è corretto, soprattutto se pensi che dipende dalla velocità massima dell'auto... se hai una Ferrari in prima vai a 60, in seconda sei oltre i 90 kmh...
     
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    Diciamo che con macchine normali, cambiando ogni 15 km/h mantengo il motore tra 1500 e 2000 giri/min. Con la Clio diesel non ci sono problemi, dato che ha la coppia costante da 1500 a 2500 giri, mentre con la punto a benzina forse dovrei alzare un po' il regime.
    Purtroppo per quest'ultima macchina non ho trovato il grafico ma so che la coppia max è a 2500 rpm.
     
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    Se con google cerchi la punto, trovi poco: cerca il motore!

    www.rototestinstitute.org/index.php?DN=29
    http://www.rototestinstitute.org/popup/per...hp?ChartsID=528
     
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    Scusate ma siete sicuri che sia solo questione di coppia? la mia A4 a 2500 giri è ben oltre i 100 Km/h, è noto che il cx viene calcolato per velocità di strade extraurbane principali, mediamente 90 km/h...

    In rallentamento per fermarsi è opportuno scalare marcia progressivamente così si è certi del totale freno motore con consumiistantanei pari a 0...anche io come vignaden ho ormai il consumo istantaneo fisso...
    oltre all'usura dei pneumatici c'è anche la pressione che incide

    stare distanziati dalle auto avanti può si dare la possibilità di modulare meglio senza frenare ed accellerare in continuo ma bisogna stare attenti di non essere giusti giusti nella turbolenza aerodinamica creata dall'auto avanti, attacati si sfrutta la scia, staccatissimi non si hanno influenze ma in una certa posizione se ne risente....
     
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    Scusate ma siete sicuri che sia solo questione di coppia?

    La coppia motrice è il punto fondamentale, da cui vengono calcolati gli altri (ad esempio la potenza), e non il contrario. Al regime di massima coppia corrisponde il massimo rendimento termodinamico e volumetrico, mentre la potenza massima corrisponde (giustamente) al massimo dei giri, dove però aumentano anche gli attriti interni. Insomma, cambia il carico...
    Potenza = coppia * velocità angolare (cioè giri al minuto)

    CITAZIONE
    è noto che il cx viene calcolato per velocità di strade extraurbane principali, mediamente 90 km/h...

    No, non è così.
    Il Cx è un numero adimensionale che corrisponde al fattore di forma, e NON cambia con la velocità. Quella che probabilmente intendi è la resistenza aerodinamica o "resistenza del mezzo", dove il Cx viene correlato alla velocità al quadrato, alla sezione maestra ed alla densità ed alla velocità dell'aria.
    Errata corrige: modificare in "il Cx viene correlato alla velocità del veicolo rispetto all'aria al quadrato, alla sezione maestra ed alla densità dell'aria."

    P.S.: dimenticavo... l'usura degli pneumatici non ha ALCUNA influenza sui consumi, ma solo sul comportamento in curva o sul bagnato per la differenza di aderenza rispetto agli pneumatici nuovi. Del resto, se ci pensate, è abbastanza facile capire che la parte di pneumatico in contatto con la strada è in quel momento assulutamente immobile rispetto ala strada. Non ci sta slittando sopra, e non crea nessun attrito.

    Il maggior consumo si ha invece con le gomme sgonfie, perchè aumenta la resistenza al rotolamento, che deriva dal fatto che la gomma si schiaccia nel contatto con la strada, e quindi cambia il diametro della ruota in quel punto.
    Molta potenza viene dissipata sotto forma di calore proprio nella continua deformazione e controdeformazione dello pneumatico, traducendosi in sfregamenti, tensioni, resistenze ed inerzie fra le tele dello pneumatico. Con le gomme sgonfie la deformazione aumenta, e quindi aumentano le sollecitazioni interne e quelle trasversali, portando alla distruzione dello pneumatico a causa dell'intenso calore generato dagli attriti interni e dal superamento dei limiti di resistenza elastica delle tele gommate.

    In pratica l'attrito volvente puro non esiste, perchè ogni ruota si deforma sotto il peso del carico: ovviamente, la ruota di un treno si deforma MOLTO di meno.... ed infatti la reisstenza di rotolamento nei convogli ferroviari può essere inferiore di uno o due ordini di grandezza rispetto al trasporto su gomma.

    Edited by livingreen - 29/12/2010, 22:42
     
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    ok ma se vado in sesta a 2400 giri, oltre i 100 km ora, consumo più che a velocità più basse con giri più alti a ,marce più basse...
     
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    Ovvio, cambia la demoltiplica.... percorri più strada a parità di giri, e quindi di consumo. Ma il carico resistente non deve superare quello che il motore può erogare: se incontri una salita, ad esempio, devi scalare marcia per forza.
    La coppia erogata dal motore non è sufficiente ad eguagliare le resistenze all'avanzamento, se non scali marcia non mantieni nemmeno la velocità. E questo nonostante l'acceleratore a manetta (e relativi consumi)

    Il fatto è che stai paragonando impropriamente le velocità e le potenze: a 2400 giri, ad esempio, il consumo orario è sempre uguale, sia che tu sia in prima o in quarta.... ma visto che in prima vai a 20 kmh ed in quarta a 100, in un'ora percorri molta più strada e quindi hai un consumo per chilometro inferiore.
     
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    Non sono d'accordo sul fatto che il motore consumi uguale a parità di regime ma con marce diverse.
    Il consumo non dipende solo dal regime ma anche dal carico resistivo.
    Di carcico, a 2400 giri in IV, ce n'è molto di più che a 2400 giri in I.
     
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