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mommotti.
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Come da titolo, avendo letto le schede tecniche di due costruttori piuttosto seri (ma pur sempre costruttori) di caldaie a condensazione e convenzionali mi chiedevo se potesse avere senso installare una caldaia a condensazione anzichè convenzionale per l'utilizzo ad alte temperature. L'acqua di mandata nel mio impianto è 75°, sufficiente (senza avanzi) quando c'è molto freddo, abbondante con le temperature tipiche della mia zona (sardegna sud zona climatica c). Detto questo, la caldaia a condensazione tipo secondo il costruttore (baxi e immergas) ha un rendimento di circa il 100% con T 80/60 (presumo sia mandata e ritorno), che sale a 105 e oltre con temperature basse. Questo accade anche in modulazione (al 30% della potenza secondo il costruttore).
Per le caldaie convenzionali invece il rendimento denunciato è circa il 90%, massimo 92. Come può essere se alle alte temperature la condensazione non avviene? Quale passaggio mi sfugge? Considerando questi rilevanti differenze alla fine il maggior costo della caldaia si ammortizzerebbe....diciamo in 10 anni (senza considerare la detrazione).. -
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A 80 °C c'è ancora condensazione, l'acqua evapora a 100 °C. non so qual'è la differenza di costo, sulla carta puoi basarti su un 8% di risparmio in carburante, quindi se hai un'dea del consumo puoi fare facilemente il calcolo. . -
mommotti.
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Si, con un 8% il risparmio sarebbe ipotizzabile in caso di metanizzazione (in sardegna non c'è ancora ma arriverà) 30 €, in caso di gpl diciamo almeno il doppio. Ora questo significa che se ballano 500 € di differenza tra i due modelli mi rifaccio in 16 anni, col gpl in otto...ma parliamo di modelli ben diversi e non considero la detrazione.
A questo punto aggiungo: la modulazione che porta certi modelli a erogare giusto quanto richiesto dalla dispersione dell'edificio (ho letto certe immergas addiritura 3,0 o perfino 1,9 kw la victrix 12) porta grandi vantaggi in termini di efficienza e affidabilità della caldaia? La devo preferire a quelle che modulando poco sono costrette a un continuo accendi-spegni?
Grazie in anticipo.. -
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Non so, ma se hai un impianto ad alta temperatura (che poi 75 °C mi paiono tantini) non credo faccia questa differenza, in effetti gia con i numeri che riporti tu, escludendo gli incentivi io ci penserei un paio di volte prima di andare su una a condensazione. . -
vignaden.
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dovresti gestire la temperatura di mandata con una sonda climatica esterna e gruppo apposito.
ciò ti consentirebbe di utilizzare i 75° solo per alcuni giorni dell'anno, mentre durante gli altri avresti temperature di mandata anche di 15° gradi inferiori, che permetterebbero una temperatura di ritorno minore, e quindi una maggior condensazione.
attenzione ai tempi di ammortamento, un 15% di rendimento in più potrebbe non bastare, dipende da quanto consumi e dalla differenza di prezzo tra le due caldaie.. -
mommotti.
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Si escludendo gli incentivi sono a rischio non ammortamento. Con gli incentivi recupero sicuro. Non riesco a capire se posso detrarre sostituendo una caldaia in comune con un altro appartamento con una caldaia a condensazione solo mia (insomma rendendomi indipendente). Non trovo traccia di questo particolare...prima era esplicitamente vietato. . -
dotting.
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Per la condensazione si devono considerare solo le temperature di ritorno, l'ho evidenziato in grassetto così ve lo stampate bene in mente.
Nel forum ho riportato spesso una curva caratteristica, si vede che siete poco attenti o avete poca pazienza nel cercare:
Il passaggio dal centralizzato, anche due soli, al singolo è incompatibile con la detrazione del 55%.
Metti una caldaia tradizionale con sonda climatica esterna e interna.
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bornking.
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Metti una caldaia tradizionale con sonda climatica esterna e interna.
Anche perchè se l'impianto non è nuovo, la caldaia a condensazione crea molti più problemi che quella normale.. -
mommotti.
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Per la condensazione si devono considerare solo le temperature di ritorno, l'ho evidenziato in grassetto così ve lo stampate bene in mente.
Nel forum ho riportato spesso una curva caratteristica, si vede che siete poco attenti o avete poca pazienza nel cercare:
(IMG:http://web.tiscali.it/risparmio_energetico...ndensazione.jpg)
Il passaggio dal centralizzato, anche due soli, al singolo è incompatibile con la detrazione del 55%.
Metti una caldaia tradizionale con sonda climatica esterna e interna.
Si, nei miei calcoli di convenienza ho inserito infatti una caldaia a condensazione con detrazione del 36% per ristrutturazione, credo sia possibile. Del 55% solo se condivisa con mio padre che abita al piano sotto come unica sostituta dell'attuale.
Ma la temperatura di ritorno che hai postato è dell'acqua o dei fumi? Ho visto comunque che anche con 60° di ritorno ha un rendimento decente, 98%.......
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vignaden.
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è la T di ritorno dell'acqua, i fumi potrebbero anche rientrare, ma ti devi impegnare . -
IDM.
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CITAZIONEHo visto comunque che anche con 60° di ritorno ha un rendimento decente, 98%.......
per una condensazione il rendimento comincia a essere decente sopra il 100%...solitamente.... -
mommotti.
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CITAZIONEHo visto comunque che anche con 60° di ritorno ha un rendimento decente, 98%.......
per una condensazione il rendimento comincia a essere decente sopra il 100%...solitamente...
Si ok ma le tradizionali sono al 93%....meglio che un calcio in bocca
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mommotti.
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Ma scusate, lasciamo da parte la questione puramente finanziaria. Non è comunque meglio una moderna caldaia a condensazione per via dell'ampia capacità di modulare? Non è usurante il continuo on-off di una caldaia che eroga come potenza termica minima 9kw e l'appartamento ha bisogno di 5 kw continui?
Tipo quali problemi?
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Io ho smontato la mia "vecchia" caldaia (aveva 7 anni) che non modulava e faceva accensioni e spegnimenti innumerevoli, la parte bruciatore e scambiatore era perfetta, ho sempre avuto problemi con la centralina elettronica. . -
dotting.
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La condensazione è un fenomeno fisico per cui fumi condensano trasformando il vapore presente in un liquido.
Questo liquido trasporta particelle che precipitano rendendolo acido e fortemente corrosivo, quindi i materiali con cui sono costruite le caldaie a condensazione devono essere decisamente migliori rispetto a quelli delle caldaie cosiddette tradizionali.
Con un impianto a termosifoni il guadagno che si ottiene passa dal 94-95% al 98-99%, frazioni del tutto irrilevanti.
Vi sono delle caldaie tradizionali che hanno un ampio campo di regolazione verso il basso, qualcuna parte da 4,5 kW, vi era una discussione a proposito..