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complimenti! mi ci vorra' una settimana per studiarmelo . -
mommotti69.
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Eh eh in effetti c'ho lavorato un pò, ma mi serviva....la caldaia a gasolio è vecchia e il gasolio costa in modo indecente.
ps per i costi ho valutato pellet a 4,50 il kg e i rendimenti tipici (ovvero stufa 90% caldaia pellet poco più di 80%). Per il momento non mi viene in mente altro..... -
.Eh eh in effetti c'ho lavorato un pò, ma mi serviva....la caldaia a gasolio è vecchia e il gasolio costa in modo indecente.
ps per i costi ho valutato pellet a 4,50 il kg e i rendimenti tipici (ovvero stufa 90% caldaia pellet poco più di 80%). Per il momento non mi viene in mente altro....
perdonami ma ti devo correggere.
caldaia 90%, stufa 80%. io ho pagato 4,25 € al sacco il german pellet certificato din plus. altro din plus si trova a 3,90 € al sacco.
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mommotti69.
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Beh ovviamente mi sono basato su dati medi di termostufe e caldaie, e ho rilevato in genere che le termostufe hanno un'efficienza leggermente superiore. Tieni presente che nel calcolo ho tenuto conto del fatto che la caldaia sarebbe esterna e perderei il calore per irraggiamento che nella termostufa sarebbe invece a vantaggio dell'ambiente riscaldato...e questo incide molto quando il generatore modula molto verso il basso.
Per il prezzo ripeto costo prudenziale, ovvio si può ottenere di meglio.. -
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certo, se prendi caldaie marine quello è il rendimento.
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mommotti69.
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Beh esempio banale, lp14 nordica, rendimento 91%, sottrai il calore regalato all'ambiente che a basso carico incide per 400/500 watt e magicamente hai poco più dell'80%. Non è marina. Tutte le caldaie sono poco sopra il 90%, ripeto, a differenza delle stufe perderei il calore diretto per irraggiamento per cui giocoforza la potenza termica utile scende a 80/85%, dato che a me servono si e no 5 kw. Il calore reso all'acqua è l'unico che sfrutto nel caso della caldaia e questo avvantaggia le termostufe da interno. . -
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la lp 14 è una termostufa con lo chassis di una caldaia, non è una caldaia.
la mia froling p14 ha 0,3% di perdite al mantello, infatti al massimo della potenza è lievemente tiepida, rende il 93% da analisi fumi.
infatti, nel locale dove è posizionata ho messo un ventilconvettore per asciugare la biancheria.
le termostufe a pellet se ifortunato se cedono il 75% all'acqua ed il 5% all'aria e per irraggiamento.
la differenza tra caldaia e termostufa è genetica. pensa per esempio alla pulizia degli scambiatori e del braciere, che incide sul rendimento.
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mommotti69.
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Vabbè nelle schede c'è scritto così...non so cosa dirti, ho letto schede di tante caldaie e delle stufe più diffuse e non posso che basarmi su quelle. Dipende da quanto sei disposto a investire.....se valuti una caldaia da 3300 euro e una termostufa da 2600 trovi questi dati e per me sono sufficienti. Sono ovviamente valutazioni personali che risentono anche degli spazi, io potrei esclusivamente installare una compatta e nient'altro...non posso nè ho interesse a rappresentare uno spaccato della miglior tecnologia mondiale del riscaldamento. . -
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sono d'accordo con il tuo ragionamento, ma almeno scegli con criterio le schede tecniche, altrimenti il lavoro perde di significato.
se non sai la differenza tra caldaia e termostufa come fai a tenere in considerazione il pellet come generatore di calore ? non è una critica, lo stesso si può dire delle caldaie a metano (condensazione e non) piuttosto che delle pdc (on/off con e senza accumulo piuttosto che inverter).
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E' vero che le termostufe, almeno che pochi modelli che ho visto io solitamente cedono
una percentuale dichiarata di calore all'ambiente, ma è anche vero che i rendimenti
dichiarati sono sopra il 90%, analoghi a quelli delle caldaie. E' un po' difficile fare un confronto
se invece che sui dati dichiarati dobbiamo basarci su dati presunti.. -
mommotti69.
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Appunto concordo con cristianc. Se mi baso sulla sensazione a mantello (che personalmente non posso toccare) non potrò mai costruire un foglio di lavoro. Ho visto che per esempio froling pubblica un rendimento del 92,6% ma non specifica se è totale o all'acqua, nè specifica quale sia il calore disperso nell'ambiente. Quindi a me non serve, dato che mi devo basare solo su dati precisi e DEVO tenere conto del fatto che la caldaia va fuori. Valuto i generatori in base a costi e comodità, i costi si possono determinare solo in base alle schede tecniche se no diventa etereo. . -
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cristian, il rendimento varia con la pulizia interna, è prudenziale considerare un 85-90 % sulle caldaie di un certo livello ed un 75-80% sulle termostufe (acqua+aria).
allo stesso modo il costo del pellet. lui vivie in sardegna e lo paga di più, noi triveneti lo paghiemo meno.
nella froling il 93% è all'acqua !
vabbè, fai come vuoi, ma le pere vanno confrontate con le pere e le mele con le mele, altrimenti sono mere o pele
dato che ci sei, considera pure un cop 4 o 5 come scrivono nelle schede tecniche delle pompe di calore (in piccolino, molto piccolino mettono le T di calcolo). -
mommotti69.
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No il cop della pompa aria acqua che ho considerato è 3
Non si capisce perchè la termostufa debba rendere il 15% in meno del dichiarato del costruttore e la caldaia uguale. Anzi di più nel mio caso, visto che valutando solo caldaie compatte io non avrei il privilegio di avere una caldaia geneticamente superiore e mi dovrei accontentare di una "ibrida".
Ovviamente lo spirito del foglio di lavoro è dare una panoramica dei valori suscettibili di aggiustamenti in base alle situazioni individuali, non imporre un generatore rispetto a un altro.
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margiop, mi vien il sospetto il tuo ragionamento sia corretto se consideri una
termostufa qualunque paragonata alla tua caldaia che sembra una buona caldaia.
Io avevo dato un'occhiata a quelle della extraflame che mi sembrano (molto a occhio)
un gradino sotto la froeling (a proposito, non ho trovato un modello p14 ma p4, è quello?)
e non molto diversa dalle termostufe prodotte dalla stessa casa. Mia suocera
ha una di queste, a fine stagione spero di riuscire a dare un'occhiata allo
scambiatore, chiaramente non ho idea di quale sia la resa reale ma in effetti
capisco che possa essere più bassa di quella della tua caldaia, senza considerare
il calore ceduto all'aria che comunque non è perso perché la termostufa sta in casa.
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