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ajalro.
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CITAZIONE (dotting @ 21/7/2010, 15:54)Corretto un mc. di metano produce 9,40 kWh, con un rendimento del 70% che potrebbe essere orientativamente quello nel vostro caso, ogni mc di metano produce 6,58 kWh.
Se il metano lo pagate 0,658 euro a mc, ogni kWh vi costerebbe 10 centesimi.
sulla base di quanto detto possiamo (domanda) a questo punto dire che il costo del chilowattora è in un rapporto di:
- proporzionalità diretta col costo del metano (+ aumenta il costo del metano + aumenta il costo del kwh)
- proporzionalità inversa al rendimento della centrale termica (a parità di costo del metano, + la centrale è performante, minore sarà il costo di un kwh)
- proporzionalità diretta a un margine della società che gestisce la centrale: io suppongo che questa società legga i consumi in metri cubi e sulla base del costo del metano a metro cubo paghi l'enel, dopodichè fa la conversione dei metri cubi in kwh sulla base di p.c.i. e rendimento della centrale (questo rendimento come lo calcola?) e moltiplica questi kwh per un prezzo che tiene conto (direttamente) del costo del gas, (inversamente) del rendimento della centrale (di cui però ha già tenuto conto al momento della conversione da m3 a kwh), e del loro costo di gestione concordato contrattualmente col condominio.
Secondo te è tutto giusto o sto sbagliando qualcosa?CITAZIONE (dotting @ 21/7/2010, 15:54)Nei condomini sono installati solitamente dei contacalorie con i quali è possibile suddividere le quote spettanti a ciascun condomino in funzione dell'uso che fa di acqua calda per riscaldamento e ACS, ecco perchè si usano i kWh, anche se sarebbe più corretto usare le kCal perchè i misuratori contano quelle.
no, non ho capito il motivo per il quale si usano i kwh anzichè le kcal, mi puoi spiegare meglio?
cmq sì, ogni appartamento ha un suo contatore..
Kwh e costo del gas, un dubbio |