Termocamino

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  1. chrisvl
     
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    Salve a tutti
    mi servirebbe una mano per risolvere dei piccoli problemi all'impianto del termocamino Vulcano 25-2 che ormai (essendomi trasferito definitivamente nella casa ristrutturata) stò provando da una settimana.
    Premessa -- casa a schiera di 2 piani + terrazzo, il termocamino è situato al piano terra accoppiato ad una caldaia a gas, impianto a vaso aperto posto sul terrazzo superiore, il rivestimento non è stato ancora fatto, il camino e dentro la cucina le tubazioni escono sul terrazzo esterno e lì c'è il circolatore, il vaso di espansione valvole, deviatrice, miscelatrice e quanto altro serve...

    problemi:
    - aria nei termosifoni, tutte le sere devo spurgarli in special modo quelli del primo piano
    - quando arriva a temperatura di partenza del circolatore si sente chiaramente un gorgoglio iniziale come se l'aria si fosse accumulata proprio nei pressi del camino (devo riuscire a capire esattamente dove)

    come mai tutta quest'aria? potrebbe essere l'accoppiamento con la caldaia?

    - il circolatore inizialmente a velocità 3 risultava troppo rumoroso tanto da disturbare il vicino, infatti si sentiva al 1 piano una specie di sibilo trasmesso ai termosifoni. Per evitare problemi lo messo a vel. 1 (per il momento).

    non è che devo fissare con più staffe le tubazioni al muro per evitare vibrazioni? (l'idraulico ne ha messe solo quelle sufficienti a tenere i tubi ma magari sui tratti lunghi una all'inizio e una alla fine forse non basta)

    - sono 2 giorni che non viene acceso, dato che essendosi alzate le temperature non c'è ne bisogno, ma l'aria, che sicuramente entrava dal comignolo, mi ha impuzzolito tutta la cucina.
    la cosa strana è che l'odore sgradevole esce da una fessura di circa 2 cm su entrambi i lati nell'incrocio tra le lamiere verticali e orizzontali che trattengono i mattoni refrattari, non sigillata ne da saldatura ne da silicone. parlo di silicone perchè raschiando con l'unghia si è tolta la patina di vernice-sporco e appare chiaramente di colore rosso come quello che ho utilizzato per sigillare la cappa e su cui è scritto che non va utilizzato in presenza di fiamme libere.

    il mio appello è rivolto hai possessori di un Vulcano, avete la possibilità di controllare questa cosa???

    vi ringrazio , ciao



     
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  2. dotting
     
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    Vulcano, che nome simpatico!!

    Spiega com avviene l'accoppiamento fra termocamino e caldaia e poi come vengono serviti i termosifoni.
     
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  3. Roberto Siracusa
     
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    CITAZIONE (chrisvl @ 25/3/2010, 15:53)
    problemi:
    - aria nei termosifoni, tutte le sere devo spurgarli in special modo quelli del primo piano
    - quando arriva a temperatura di partenza del circolatore si sente chiaramente un gorgoglio iniziale come se l'aria si fosse accumulata proprio nei pressi del camino (devo riuscire a capire esattamente dove)
    non si deve quotare un intero messaggio, ma le parti che interessano per il proseguo della discussione

    A parte questi inconvenienti come ti trovi con vulcano in questione???
    Vorrebbe essere uno degli elementi del mio impianto???

    Edited by CE-Admin 2 - 26/3/2010, 09:34
     
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  4. chrisvl
     
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    questo è lo schema dell'impianto che è stato realizzato

    ciao

    Edited by chrisvl - 25/3/2010, 18:05
    Attached Image
    impianto-Model.jpg

     
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  5. chrisvl
     
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    x Roberto

    a parte l'inconveniente dei fori (da capire se sono "normali" o un difetto di assemblaggio) imputabili al camino e tralasciando quelli imputabili all'impianto per cui all'impiantista,

    mi sono trovato bene per i risultati raggiunti con le poche accensioni fatte
    mai caricato al massimo (6/7 ciocchi circa diametro max 15cm)
    in circa 20 minuti arriva a temperatura per il sanitario
    in circa poco più di mezzora raggiunge i 55° e parte il termico
    max temperatura raggiunta 68°
    la mattina ho sempre trovato minimo 37° di temperatura (considerando che l'accensione avveniva intorno alle 17.00/18.00 del pm e lo lascio incustodito dalle 23.00 in poi, senza nessuna ricarica

    credo nella mia poca esperienza che non sia male

    ciao

     
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  6. dotting
     
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    Riduci l'immagine in larghezza a non più di 640x640.

    Non puoi collegare in parallelo una caldaia a vaso chiuso con un impianto a vaso aperto, dovresti fare lo spurgo ogni giorno.

    Se la somma delle potenze dei generatori supera i 35 kW sei in presenza di "centrale termica" e non di "impianto termico" e quel termocamino è COMPLETAMENTE fuorilegge.

    Non ci sono alternative, e non sono da prendere assolutamente in considerazione altre soluzioni se non quelle indicate in queste due discussioni:
    https://cercaenergia.forumcommunity.net/?t=21556006
    https://cercaenergia.forumcommunity.net/?t=21556020
     
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  7. chrisvl
     
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    per cui se il Vulcano 25-2 riporta:

    potenza termica introdotta= 26,5 kw
    potenza termica globale= 21,5 kw

    la potenza della caldaia per rientrare in impianto termico deve essere....? 8,5kw o 13,5 kw?

    la caldaia è un vecchio modello della Ferroli che andra comunque sostituita, ma da profano immagino che per così basse potenze neanche esistano o che comunque non sarebbero sufficienti per un appartamento di 110 mq su 2 livelli come il mio, sbaglio???
     
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  8. dotting
     
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    Esistono caldaie con la sola sezione riscaldamento che hanno potenze di circa 10 kW e si utilizzano in abitazioni ben isolate.
    Non hanno però la sezione ACS, una caldaia con sezione ACS ha una potenza minima non inferiore a 24 kW.

    A prescindere dalla potenza il tuo impianto è comunque fatto malissimo e va interposto fra i due generatori uno a vaso chiuso ed uno a vaso aperto uno scambiatore oppure un serbatoio con serpentine di scambio che separino i due impianti vaso aperto e vaso chiuso.

    Ci sono molti termocamini moderni che hanno il vaso di espansione chiuso con tutte le sicurezze del caso.
    Quello è proprio un Vulcano ovvero può eruttare quando meno te lo aspetti.
     
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  9. chrisvl
     
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    ma se vedi questo schema della Carinci allora è "finto" cioè impossibile da realizzare,
    la caldaia riporta sia termico che sanitario, il camino a vaso aperto, c'è sul fondo pagina l'avviso del limite dei 34,8kw , ma non vedo lo scambiatore che tu dici necessario

    ho sentito parlare di caldaie a bassa pressione proprio da abbinare ai termocamini (non addentrandomi nei particolari di funzionamento), queste son a vaso aperto o chiuso??

    ciao

    Edited by chrisvl - 26/3/2010, 09:47
    Attached Image
    imp005.jpg

     
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  10. dotting
     
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    Impianto realizzato con i piedi.

    Un generatore a legna ha una potenza ASSOLUTAMENTE variabile, che dipende esclusivamente dal tipo e dalla quantità di legna che viene messa nel focolare.
    Un termocamino può essere "acceso" e fornire solo 2-3 kW, come ho detto in precedenza per avere una portata accettabile di ACS un generatore deve sviluppare non meno di 20 kW.
    Ora quando è richiesta ACS quel termocamino privilegia lo scambiatore e scende tantissimo in temperatura, con la conseguenza di avere dei cicli termici caldo/freddo frequenti con la formazione di creosoto che ne peggiorano nel tempo la resa e ne compromettono il funzionamento.

    Devi adottare lo schema che ti ho linkato con accumulo, più semplice perchè non devi utilizzare lo scambiatore basso per il solare.
    Lo scambiatore basso lo utilizzi per il termocamino eliminando lo scambiatore "rapido si fa per dire" ACS inserito dentro il termocamino.
    Lo scambiatore superiore lo utilizzi per l'ACS e in uscita lo mandi alla valvola a tre vie dell'ACS, fin quando è calda va alle utenze se si raffredda va alla sezione ACS della caldaia.
    La caldaia versa direttamente nel serbatoio mantenendo l'acqua alla temperatura richiesta dai termosifoni che sono collegati con un loro circolatore ai termosifoni.
    Quando la cella termica viene portata alla temperatura richiesta dai termo dal termocamino la caldaia smette di funzionare.
    Quando la temperatura scende perchè il termocamino si sta spegnendo, riparte la caldaia.

    OT Devi mettere immagini più piccole, massimo 640
     
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  11. chrisvl
     
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    praticamente lo scambiatore sec. del t.camino non lo utilizzo più, lo pagato per niente

    e il pannello solare a cn ? direttamente all'impianto o collegato a S2?

    ciao
     
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  12. dotting
     
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    Soluzione nell'ipotesi di avere uno scambiatore secondario a piastre.
    Colleghi l'uscita calda del circolatore del termocamino all'ingresso acqua fredda.
    Poi l'uscita ACS la colleghi al ritorno del termocamino.
    In pratica realizzi un circuto chiuso in cui il termocamino riversa tutta l'energia termica nello scambiatore a piastre.
    Lo scambiatore a piastre ha quattro tubi due li abbiamo utilizzati per il circuito suddetto, negli altri due fai passare mandata e ritorno che vanno al circuito dei termosifoni passando per la caldaia.

    In pratica riproduci questo circuito già linkato:
    image

    Il boiler solare termico ACS lo colleghi alla caldaia a gas secondo una delle due soluzioni indicate quà, magari riutilizzando la valvola a tre vie che hai già:
    https://cercaenergia.forumcommunity.net/?t=20094268

    Un termocamino senza accumulo non serve a niente per l'ACS.
     
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