Caldaia a triti

collegamento vs puffer

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  1. dotting
     
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    La soluzione adottata finora con la caldaia a metano e l'eventuale uso di legna non fa una grinza.

    Nel momento in cui "decidi" di non utilizzare la legna e di impiegare la caldaia a metano solo per l'ACS ti converrebbe fare quanto segue:
    1.- riutilizzi il vaso di espansione chiuso di cui è dotata la caldaia CS 25;
    2.- colleghi la caldaia direttamente all'impianto a radiatori serviti sempre dalla valvola miscelatrice;
    3.- a monte della valvola miscelatrice metti una T e sulla T metti una servovalvola normalmente chiusa che va ad alimentare la serpentina posta nel puffer;
    4.- sul ramo prima della T metti un termostato a contatto a ghiera regolabile che imposti a circa 65°C;
    5.- il ritorno dell'impianto a radiatori e dal serpentino del puffer li unisci con un T e rientri in caldaia.

    Valvola anticondensa: a mio parere se bruci pellets non serve se bruci triti più umidi tipo pellets di sansa o nocciolino non lavato sì.

    Il puffer in questo modo svolge la funzione di scarico termico e di sicurezza, ti preriscalda in pratica l'acqua ivi contenuta che poi va alla sezione ACS della caldaia.
    Pufferino delle dimensioni massime di 100/150 litri.
     
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3 replies since 21/1/2010, 15:36   1017 views
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