Informazioni sulle pompe di calore

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  1. simonef.2
     
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    Mi date una vs riflessione sui conteggi?
     
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    Secondo vanno aggiustati un po'. Rewind.

    CITAZIONE (simonef.2 @ 30/5/2015, 11:25) 
    90,9 x 185mq = 16816,5 kW termici per riscaldare

    OK non possiamo che fidarci del tecnico che ha fatto la certificazione energetica.

    CITAZIONE (simonef.2 @ 30/5/2015, 11:25) 
    Cop pdc 3,5
    16.816,5 : 3,5 = 4.805 kWh per riscaldare

    Non mi torna. Hai fatto una doppia approssimazione (COP elevato e che si applichi perfettamente).

    Ti propongo di seguire i miei dati: ETH / EPH = 66,1 / 26,0 = 2,54

    Quindi il tuo fabbisogno di energia elettrica per riscaldamento diventerebbe: 16.817 / 2,54 = 6.621 kWh/a [elettrici]

    CITAZIONE (simonef.2 @ 30/5/2015, 11:25) 
    Consumo medio annuale per gestione casa 1.590 kWh
    Raffrescamento quantificato in 1550 kWh

    Mi sembrano valori bassini (immaginando che tu non abbia la cucina ad induzione). Cmq teniamoli. Per confronto potresti utilizzare le tue bollette attuali.

    Ti sei pero' dimenticato dei consumi per ACS.

    La cucina e' a gas ? La terrai a gas ?

    CITAZIONE (simonef.2 @ 30/5/2015, 11:25) 
    Fv 6kwh produzione ipotizzata 6500 di cui 3000 in autoconsumo e 3500 scambiati

    L'auto-consumo mi sembra un po' ottimistico.
     
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  3. cosmic
     
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    Per far bene i conti ci vorrebbe il fabbisogno ETH di Simone, l'EPH è basato sul suo impianto a metano...
     
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    CITAZIONE (cosmic @ 30/5/2015, 16:04) 
    Per far bene i conti ci vorrebbe il fabbisogno ETH di Simone, l'EPH è basato sul suo impianto a metano...

    Conti approssimati possono farsi lo stesso per rispondere alla sua domanda.
     
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  5. SimoneF.1
     
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    ok ma l'ETH come e dove lo trovo?
     
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    Sull'ACE.
     
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  7. SimoneF.1
     
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    per la cucina, attualmente ho in uso un normalissimo piano a gas ma sono tentano ad installarne uno ad induzione

    tutti i dati scritti sull'ace li ho scritti prima, non ho altri dati e non ho la sigla eth
     
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  8. Colliteo
     
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    Ciao
    Ho.acquistato casa e essendo idraulico ho la possibilità di farmi gli impianti da solo.
    Voglio montare una.pompa di calore,riscaldamento a pavimento e 3 kw di fotovoltaico.
    Volevo un consiglio tra la rotex compact 4 kw
    E la.samsung ehs! Grazie
     
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    MODERAZIONE: i messaggi riguardanti l'utente Questor sono stati spostati nella nuova discussione da lui aperta-
    https://cercaenergia.forumcommunity.net/?t=57829837
     
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  10. gattopardo16
     
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    Riprendo la discussione e mi rifaccio ai dubbi sulla opportunità/convenienza di aderire alla tariffa D1 espressi da Paolomak.
    Anch'io come lui sto valutando se economicamente sia più conveniente rimanere nella mia attuale tariffa D3 bioraria ovvero chiedere l'applicazione della tariffa sperimentale D1.
    I dubbi sono tanti ed acuiti dal fatto che dall'inizio dell'anno è iniziata la "rivoluzione" delle tariffe elettriche (progressiva eliminazione degli scaglioni di consumo, trasformazione e trasferimento di voci della bolletta da "costi variabili" a "costi fissi") che si concluderà con un nuovo regime che entrerà in vigore con l'inizio del 2018.
    Questi elementi, essendo di recente introduzione, creano non poche difficoltà nel fornire suggerimenti e consigli a coloro (come a me) che devono opere una scelta di convenienza economica sull'adesione alla tariffa sperimentale per le pdc. Infatti, io ho le idee molto confuse e non so che strada intraprendere: rimanere in D3 bioraria, ovvero passare alla D1 (anch'essa, da sito Enel, è una tariffa bioraria).
    Indico brevemente la mia situazione:
    1) villetta singola di campagna costruita 20 anni fa;
    2) impianto fotovoltaico da 10,78 KW esistente da oltre un lustro;
    3) messa in funzione di una pdc da meno di un mese;
    Inoltre, le norme energetiche vigenti negli anni novanta prevedevano la solo verifica della legge 10/91. Ora, invece, la normativa per la tariffa D1 richiede il certificato energetico di cui sono sprovvisto. Detta certificazione deve essere redatta da un tecnico abilitato.
    In attesa che si capisca di più sul futuro delle tariffe elettriche, ritengo che il problema si radichi proprio nella valutazione del minor costo fra la perizia tecnica per il certificato energetico e l'eventuale risparmio (minor spesa della bolletta elettrica) derivante dall'applicazione della cosiddetta tariffa D1.
    Vi ringrazio in anticipo per i suggerimenti e/o consigli che mi darete per risolvere il mio dubbio.
     
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    che ne pensate della posizione dell'unità esterna?
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    prospetto reder

     
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  12. hgfghfgfg
     
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    ciao! casa da costruire, tra Asti e Torino di 140 metri effettivi. senza sotto e senza sopra. completamente indipendente. con giardino e piccola piscina 4x8. falde acquifere a pochi metri, circa 3,5 metri sottoterra. con questa tipologia di casa e di terreno che consiglio mi date sulla questione energetica?
    pompa di calore(e di che tipologia?) oppure caldaia a condensazione?
     
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    Su casa nuova non rispetti normativa se metti solo metano, ...e per normativa devi mettere il Fv.
    Dunque di fatto la cosa più furba è proseguire la strada che la Norma indica come via maestra , senza supplicare impianti costosi.
    Dunque dopo aver isolato bene (più del minimo della norma) , metti una pdc aria acqua e abbondante Fv.
    Inutile sfruttare la falda con una costosa acqua acqua...per molti mesi anno la aria acqua rende uguale...e nei pochi giorni in cui rende meno, non vale la,spesa.
    Il Fv deve essere abbondante siamperche hai piscina, sia perché a breve avrai un'auto elettrica, anche se ancora non te l'hanno detto...
    Progetta il tutto in modo che in a giugno e settembre puoi scaldare la piscina con la,pdc...coprendola di notte con apposito materassino isolante..cosimprolunghi la stagione 2 mesi.
    Visto che hai piscina , parti già con contatore trifase, costa come gli altri ma Pdc è pompa piscina meglio averli trifase, sono più robusti...e comunque fra induzione, piscina e pdc difficilmente puoi stare sotto 6 kW..prova il,primo anno e poi vedi se devi salire a 7, 8 ,9 o10.
     
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    Seguace

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    Provo a chiedere qui, dato che mi sembra una discussione generica.
    Daikin Altherma 8KW, instllata a ottobre 2016.
    Mi hanno appena chiamato per prendere appuntamento per il controllo annuale + pulizia (100€).
    Il controllo annuale e relativa pulizia sono per ovvi motivi necessari per le caldaie classiche, volevo sapere se per la nostra PDC è indispensabile farlo ogni anno, oppure possiamo farne a meno senza rischi, a patto di dare una pulita al radiatore esterno.
    Il centro che mi ha contattato mi ha chiesto se avevamo anche condizionatori, in modo da intervenire anche su di essi.
    Dato che i clima non li ho mai fatti controllare (serve?) e mi sono sempre limitato a pulire e disinfettare i filtri ad inizio stagione, mi sono chiesto se anche sulla PDC sia superfluo oppure no.
    Voi lo fate fare ogni anno?
    Grazie.
     
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    se macchina è sotto il quantitativo di gas che impone libretto FGAS, il controllo non è obbligatorio..e direi a naso che la tua non lo passa (mi pare sia 5,8 kg di R410 ma se cerchi normativa FGAS lo trovi facilmente)
    Stessa cosa per condizionatori.
    Magari sin che era in garanzia valeva la pena..ma oggi sarà scaduta...mi limiterei a pulire da foglie la batteria esterna.
     
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63 replies since 16/11/2009, 07:55   10962 views
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