Isolare casa singola e muro in condivisione con il vicino

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  1. Half_dj
     
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    Buon giorno a tutti,
    sono nuovo del forum, ma da sempre appassionato ad ottenere il meglio in fatto di isolamento e salubrità degli edifici.
    Mi sto attingendo a ristrutturare una casa singola degli anni 70 di 200 mq la quale ha una parete di 12 metri lineari in condivisione con il vicino (un solo muro portante da 25); per questo motivo la mia idea era di effettuare un cappotto esterno per tutta la casa tranne la parete sopracitata per la quale sono costretto ad effettuare un cappotto interno.
    La casa si trova nella pianura padana e precisamente nella bassa veronese famosa per le nebbie, l'alto tasso di umidità e la costante temperatura elevata anche di sera durante l'estate.
    Quale sarebbe secondo voi il prodotto più performante sia per quanto riguarda l'esterno che per quanto riguarda l'interno?
    Per quanto riguarda l'esterno avevo pensato alla lana di roccia, mentre per quanto riguarda l'interno ho paura che la lana di roccia mi dia problemi per cui pensavo ad un materiale tipo stiferite (fra l'altro a parità di spessore è più performante).
    Sul lato interno dopo l'isolante volevo realizzare una controparete in muratura (dovrò attaccare carichi pesanti). Che ne dite delle nuove murature riempite di eps o lana di roccia?
     
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    Mira VE

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    Carichi pesanti cosa vuol dire? Forse può bastare una controparete in cartongesso, rinforzato internamente con un pannello di osb o mdf.
    Se proprio fai parete di muratura propendo per insufflaggio di fiocchi di cellulosa.
     
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    Se usi pannelli in fermacell in doppia lastra ci attacchi quello che vuoi.. (in una casa normale)... poi dipende cosa intendi per carichi pesanti.
    Occhio alle barriere al vapore e al ponte termico dove finisce il tuo cappotto e inizia casa del vicino.
     
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  4. Half_dj
     
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    Per carichi pesanti ipotizzavo la caldaia, anche se potrei attaccarla in un altro punto.
    Dal disegno che ho però su quella parete andrebbero wc e budget, per questo pensavo alla controparete.
    Meglio farla insufflata di lana di roccia o similari o meglio usare il bimattone (doppio uni 12) classico?
    Consigli di mettere una barriera al vapore o questa dipende dal materiale che utilizzerò? (da quello che avevo capito io se uso la lana di roccia o similari è consigliabile mettere la barriera, mentre se utilizzo qualcosa di chimico tipo Xps non serve)
     
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    La barriera serve con tutto, l'importante è farla, sigillare è basilare perchè se fai cappotto ovunque fatto bene, i punti che tralasci saranno i più freddi, quindi tutta l'umidità tenderà a condensare in quei punti, se riesci ad infilarsi dietro... diventa un disastro..
     
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  6. Half_dj
     
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    Per questo motivo avevo pensato a materiali che lasciano passare il vapore.
    Quindi ricapitolando, secondo la vostra esperienza quel'è il miglior isolante per creare un'intercapedine interna?
     
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    E una volta che il vapore passa e condensa all'interno della parete crei condensa interstiziale.. uguale problemi.
     
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  8. Half_dj
     
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    E quindi la soluzione migliore quale sarebbe?
    La cosa non vale se usassi la lana di roccia per fare un cappotto esterno giusto?
     
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    Mettere una barriera al vapore e non far andare aria umida dietro all'isolante..

    Fuori puoi mettere quello che vuoi, non cambierebbe nulla.
     
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  10. Half_dj
     
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    Grazie dell'info, anche se da quel che avevo capito io mettere ad esempio lana di roccia anziché xps all'esterno dovrebbe migliorare la salubrità dell'edificio permettendo al vapore di uscire anche verso l'esterno.
    Che materiale consiglieresti per quanto riguarda l'interno?
     
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    Diciamo che il muro è come una discesa, quello che entra, deve trovare materiali sempre più traspiranti per poter uscire, ma alla base c'è il primo strato che non deve far entrare umidità all'interno, per quello dentro si mette una barriera al vapore e poi ci vanno i freni.. che devono far uscire e non entrare.
    Qualsiasi materiale va bene purchè sia nastrato come si deve, l'intonaco è una barriera al vapore, ma l'importante è la continuità, e quando si cambia materiale ci vuole qualche cosa in grado di reggere anche con le dilatazioni.

    Materiale che conosce bene il tuo posatore, con relativi manuali di posa..
     
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  12. Half_dj
     
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    Tra lana di roccia e stiferite cosa scegliereste?
    Meglio lambda basso e poco peso o maggiore peso e lamba più alto?
     
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    Io su tetto piano in cemento ho messo stiferite 16-28 cm di spessore. Su pareti verticali banale eps
     
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  14. russo70
     
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    Per il cappotto esterno va benissimo eps normale o grafitato...per il cappotto contro altra abitazione se farai controparete in muratura intonacata non servirà alcuna barriera ulteriore...come diceva fringui già l'intonaco fa da barriera, l'importante è sigillare bene eventuali scatole o fori passanti su quella parete ! Sempre riguardo al cappotto interno, se utilizzi lana di roccia o fibra di legno in intercapedine, puoi ottenere un miglioramento anche dal punto di vista acustico.
    Piuttosto vedi di curare bene l'intersezione fra la parete in cui c'è il cappotto esterno e quella in cui farai cappotto interno... L'ideale sarebbe risvoltare per un pò (misura da quantificare) con il cappotto interno anche nella parete su cui farai quello esterno.
     
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    Ai corsi narravano almeno 1 metro...
    Più che risvoltare, andare oltre...
     
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17 replies since 5/11/2016, 12:46   293 views
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