Consumando meno corrente l'auto consuma meno carburante?!?!?!

Questa non l'ho mai capita...

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  1. mommotti69
     
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    Tutto fa brodo, le luci incideranno il 2%, ma di questi tempi la somma di tanti 2% porta a risultati che 15 anni fà erano impensabili con auto così pesanti e dotate di tanti servizi.
     
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    Luci posizione 5W ciascuna, ant e post
    luci anabbaglianti 55w incandescenza ciascuna
    luci abbaglianti con consumi variabili da l proiettorre, mediamente altri 55W
    Stop 21W
    di notte quindi il minimo è 55W*2+5w*4
    poi ormani si stanno diffondendo le tecnologie led per la parte posteriore con consumi irrisori, xenon per quellaanteriore con consumi di 35W
     
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  3. blogobike
     
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    Ciao ragazzi, scusate, ma mi inserisco a piene mani in questa discussione: nella mia esperienza (di lungo corso) non o mai riscontrato aumenti di consumi ne cali di prestazioni ne di regime derivamenti dall'accensione di luci e fanali assortiti.
    Anche in campo motociclistico, la potenza erogata dall'alternatore rimane quella (chiaramente in base al regime del motore), tuttavia, quando questa non viene usata (vuoi perchè non accendiamo le luci e l'autoradio), il surplus viene dissipato in calore. Il famoso regolatore di tensione, quella scatoletta alettata ha proprio questo scopo.
    Sottolineo che ho avuto un po tutti i veicoli, dalle bella auto alle belle moto, dalle brutte auto alle brutte moto, vecchie moderne.
    Bene, ora, se si attivano, contemporaneamente, tutti servizi: autoradio a palla, luci e fendinebbia accesi, sbrinalunotto posteriore e si fanno andare gli alzacristalli elettrici, il tutto contemporaneamente, non ci sarà alcun cambio del regime del motore. Non incontrerà cioè più o meno resistenza a girare.
    L'aria condizionata è una cosa a parte: il compressore ha una cinghia separata, tutta dedicata a se, e parte solo se è richiesto. E assorbe potenza proprio per il lavoro di compressione meccanico che deve svolgere (è come attaccare l'albero motore ad un gruppo cilindro-pistone senza candela: sottrae solo potenza meccanica.
    Ripeto, provate con la macchina, provate con la moto (vecchia o nuova, a carburatori o iniezione non fa differenza).

    Vero che, in teoria, usare le luci fa consumare di più, perchè l'energia non si crea dal nulla, ma, è vero anche che l'energia per accendere le luci è già stata prodotta dallo statore-dinamo lo stesso. E quindi, se non la usiamo, sarà semplicemente buttata, sprecata, dissipata in calore.

    La dinamo non regola il carico in base al bisogno: gli avvolgimenti sono quelli e quella è la resistenza che oppongono nella rotazione al campo magnetico dei magneti permanenti legati all'albero del motore. Lo statore-dinamo, semplicemente, non lo sa a cosa serve l'energia che produce e non comunica con il resto dei compartimenti della macchina. Non ci potrebbe comunque fare niente in ogni caso: gli avvolgimenti sono quelli e quelli rimangono. Non è che c'è una manina che ne crea alla bisogna e poi li ri-svolge.

    Nei motori da corsa, ma derivati dalla serie, ho visto (e l'ho fatto) togliere lo statore originale per montare quello "semplificato" che erogava meno corrente. Ne erogava di meno perchè non si può dire allo statore di variare la propria portata, quindi non si poteva lasciare lo statore vecchio, ma scollegato da tutte le "utenze elettriche" non necessarie.

    Quando si fa, per prova generale di questa teoria, quella operazione di usare tutte le utenze elettriche, tranne l'AC, in una volta sola, fate caso a come tutte quante rispondano meno velocemente. I finestrini si abbasseranno lentamente, l'autoradio tenderà, ad ogni colpo di basso, a far spegnere il cruscotto (ma non il motore, indipendentemente dal volume, indipendentemente dalla presenza di colpi di basso o meno sul pezzo ascoltato).

    Ripeto, è tutto corretto il discorso dell consumo energetico, ma credo che non abbiate tenuto conto, invece, del discorso dello spreco energetico derivante da dissipazione di quello che tanto viene prodotto comunque e non ci si può fare nulla per impedirlo. Lo statore-dinamo-alternatore (chiamiamolo come volete, ma intendo proprio la dinamo-generatore legata all'albero motore) varia la sua erogazione di corrente e potenza soltanto in base ai giri motore. niente altro. non in base ai bisogni "teoricamente e praticamente" richiesti. Se la corrente non basta, quindi, come nel caso dello "stress test" di tutte le utenze di cui sopra, le cose, semplicemente, vanno tutte più piano o tendono a funzionare poco bene.

    Ora, non insultatemi, please, perché ciò che ho scritto e detto risulta da una inequivocabile realtà dei fatti, fenomenica. Scientifica. Per lo meno proprio riguardo all'affaticamento del motore in relazione alla richiesta di energia elettrica.

    Sono un giornalista di moto, ma mi occupo anche di automobili nel tempo libero. Lavoro per il sito internet Blogobike.it , Bene, ora apete dove venirmi a tirare le orecchie ! :)

    Ciao!
     
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  4. mommotti69
     
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    Bene, a quanto pare il concetto "nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma" ancora incontra delle resistenza ad affermarsi....
     
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  5. blogobike
     
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    Direi che l'energia si converte in calore, per lo più.

    Le automobili sono delle magnifiche stufe rumorose. più del 60% dell'energia bruciata va via in attrito e quindi in calore.
     
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  6. garraty
     
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    Ciao a tutti.
    Mi sono registrato solo per esprimere il mio parere in merito, anche perchè mi sembra talmente banale che non riesco a capire ancora perchè si sostenga che le luci accese di giorno consumino CERTAMENTE + carburante.

    A mio avviso la risposta e': DIPENDE DALLA MACCHINA.

    Precisiamo subito che le auto sono tutte differenti, e il sistema "motore" varia a seconda dell'auto.

    Per la mia teoria prendiamo quindi come esempio un sistema semplice, Motore => Alternatore (inteso come generatore) => Impianto elettrico, come ad esempio quello delle vecchie auto (Io guidavo una 126)

    L'alternatore non è altro che un avvolgimento di rame ottorno ad delle lamine di materiale metallico (rotore), circondate da magneti (statore); a volte l'avvolgimento elettrico sta attorno ai magneti nello statore e non sul rotore.
    Ad ogni modo quando l'asse centrale ruota produce un campo elettromagnetico. Questo, in breve, genera una corrente che percorre tutto l'avvorgimento, rilevabile alle estremità dei collegamenti elettrici del collettore. Tensione e corrente alternata generata (da qui il termine ALTERNATORE) variano al variare dei materiali utilizzati, dal numero di lamine metalliche e dal numero degli avvolgimenti.

    Passatemi questa sintetica spiegazione.
    Quindi sappiamo, come già spiegato nei precedenti post, che un alternatore, come una dinamo, produce una tensione e una corrente in funzione dell'azione di rotazione imposta sull'asse del rotore, ma anche e viceversa applicando una corrente ai collegamenti il rotore gira e si comporta da Motore.

    Ciò che viene fatto in auto, però, è il primo funzionamento azione meccanica = corrente. STOP!

    Quindi non c'è nessuna logica secondo la quale applicando un maggiora carico elettrico all'alternatore questo diventi "più resistente" "più duro" o "piu pesante"...

    Ora tralasciando molti ragionamenti e calcoli ipotizziamo solo che per far girare l'alternatore sia necessaria una determinata forza minima (atrito cuscinetti resistena campo magnetico) superata la quale tutta la forza applicata in eccesso è guadagno = produzione corrente. A seguire ci sono poi dei circuiti di stabilizzazione che regolano la tensione in modo da averla sempre costante e continua.

    Ora... senz'altro conoscerete il detto "melius abundare quam deficere".. Bene, anche qui ha senso: se a casa ho tante pompe di calore, all'Enel richiedero una fornitura di molti KW, se ho dei motori molto potenti, chiederò una trifase..se no "stacca"!
    Se devo trainare la macchina non ci metto un filo da cucito, ci metto una barra in acciao così sono + sicuro.. e così via paragoni a non finire

    Quindi io credo... che un progettista di auto, sapendo che nell'auto ci sono montati tanti apparecchi che assorbono molta energia (luci e lucette, motorini elettrici, impianti stareo.. etc), oltre al motore stesso per la combustione, dovrà dimensionare l'alternatore per poter sostenere questo carico. Ragion per cui a mio avviso l'alternatore è dimensionato a sufficienza per soddifare tutti i carichi al minimo di giri del motore.

    Sempre ragionando su un sistema semplice (Fiat 126 per esempio).

    Se così non fosse il risultato sarebbe una probabile fusione degli avvolgimenti dell'alternatore, o una mancata alimentazione dei circuiti, ma non ci certo una maggiore richiesta da parte del motore. [Sempre ragionando su un sistema semplice (Fiat 126 per esempio)]

    Questo perchè meccanicamente la forza minima di cui parlavo prima non varia all'aumentare dei carichi, il campo elettromagnetico non influisce negativamente con l'assorbimento, e i cuscinetto non aumentano di numero.

    Mi spiego meglio, facciamo finta che un'auto assorba al max 40A a 12V, se per erogare questa potenza (faccio per ipotesi), il motore deve girare a 3000giri, per averne 18v / 50A dovrà girare ad esempio a 4000 giri.. Ma se, come abbiamo detto, l'alternatore è dimensionato per soddifare il massimo assorbimento dell'auto al minimo dei giri, anche accendendo le luci non dovrei far girare d+ il motore.

    Qualcuno ha fatto l'OTTIMO esempio della Bicicletta e della dinamo... dicendo però che se c'è la dinamo faccio + fatica, se non c'è ne facci meno... OK Vero!... ma qui non si tratta di "alternatore c'è/alternatore non c'è"... in auto l'alternatore è SEMPRE collegato all'albero motore! quindi l'atrito sul motore è SEMPRE lo stesso... e non varia all'aumentare del carico elettrico. Varierebbe se cambiassi alternatore...

    Quindi rapportando il discorso alla bici, è come se mi si dicesse che se alla dinamo della bici attaccassi una lampadina da lampione farei più fatica a pedalare rispetto all'alimentazione di un LED! E per quale oscura ragione? chè fa, la dinamo si pianta? Oppure in funzione del carico elettrico la dinamo diventa + dura... ??
    BAGGIANATA...
    Vero è invece che per alimentare una lampadina di potenza superiore sarebbe necessaria una dinamo + potente (alternatore), o una velocità di pedalata maggiore. Questo si.
    Ma in auto l'alternatore non cambia, è sempre lo stesso ed è dimensionato al circuito elettrico dell'auto.

    Quindi in funzione dell'assorbimento NON consumo + energie, no, semplicemente non la alimento! facile.

    Tornando alla macchina, se accendessi o meno le luci non cambiarebbe assolutamente niente, perchè le luci sono già incluse nel calcolo di assorbimento massimo della macchina necessario per il dimensionamento dell'alternatore.

    MA
    CI SONO auto e auto.Molte hanno dei controlli elettronici che aumentano i giri del motore per far girare d+ l'alternatore e produrre + energia, come ad esempio la yaris quando si mette al MAX il riscaldamento e il motore non è in temperatura, questo perchè sulla Yaris è montata una resistenza elettrica.

    Diverso il discorso del condizionatore che utilizza una puleggia meccanica che porta via qualche HP al motore... vi sarà capitato di sentire una leggera perdita di potenza e uno "stacco" quando accendete l'aria... cosa che non succede quando accendete le luci.

    MORALE DELLA FAVOLA...
    Si consuma di più accendendo i fari? DIPENDE... se si possiede quest'ultimo tipo di auto allora è probabile che, in funzione di un maggiore assorbimento di energia il sistema richieda al motore di girare d+, ma se l'alternatore è dimensionato in funzione del massimo carico dell'auto al minimo di giri del motore (come la mia clio) allora non è assolutamente vero.

    Saluti
    Ray
     
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  7. thenemis
     
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    si consuma di piu .. sempre
    il motore bruciano benzina/gasolio e produce energie.
    parte in calore, parte fa girare le ruote con tot kw.
    se accendi la radio le luci etc assorbi/consumi tot kw che vengono creati bruciando piu benzina.
    oppure hai meno potenza alle ruote / il motore cala di giri. poca roba il consumo in piu, se non moltiplichiamo per il parco auto ...
     
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  8. garraty
     
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    CITAZIONE (thenemis @ 14/7/2012, 23:36) 
    si consuma di piu .. sempre
    il motore bruciano benzina/gasolio e produce energie.
    parte in calore, parte fa girare le ruote con tot kw.
    se accendi la radio le luci etc assorbi/consumi tot kw che vengono creati bruciando piu benzina.
    oppure hai meno potenza alle ruote / il motore cala di giri. poca roba il consumo in piu, se non moltiplichiamo per il parco auto ...

    Ripeto dipende sempre dall'auto...
    ad ogni modo si continua a trascurare il funzionamento dell'alternatore...

    Riperto, se attacco un carico all'alternatore questo non aumenta la resistenza meccanica sul motore (a meno di particolari sistemi elettronici ad hoc)... così come se attacco un faro di camion alla dinamo della bici questa non diventa più "dura" e mi fa stancare più... semplicemente non lo accende.
    L'alternatore dell'auto è già dimensionato per reggere il carico anche dei fari accesi.

    Del resto signori basta fare una prova.
    A macchina calda spegnere tutti gli apparati elettrici ed accendere SOLO i fari... se aumentano i giri del motore OK c'è + assorbimento, se no mettetevi l'anima in pace, non state consumando d+.
    La mia Clio non aumenta i giri del motore ;-D

    Ray




    ...sul consumo dell'Auto a mio avviso incide MOLTO di più la presenza di una persona a bordo, tenere i finestrini aperti, la scelta delle gomme, un piedino pesante sull'acceleratore o altro che incida sul peso o sull'aerodinamica della macchia, piuttosto che i fari accesi...
     
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    MODERAZIONE

    Ho pensato a lungo prima di intervenire, ma vista la serietà del Forum mi ci vedo costretto dopo gli ultimi interventi.

    Il funzionamento e le caratteristiche delle macchine elettriche come l'alternatore è noto da un secolo, quindi non ci sono ipotesi o discussioni da fare, ma solo prendere atto.
    Come già detto da Gattmes, Dotting, Thenemis e Livingreen, la potenza erogata dall'alternatore dipende dal carico applicato, e viene adeguata al carico grazie al regolatore che "vede" l'abbassarsi della tensione ai capi dell'alternatore e provvede ad incrementare la corrente di eccitazione, aumentando di conseguenza la corrente erogata fino al massimo carico erogabile dall'alternatore. Se il carico diminuisce, la tensione in uscita si alza ed il regolatore stavolta diminuisce la corrente di eccitazione e quindi anche la corrente erogata.
    La corrente erogata NON aumenta di colpo perchè sono stati accesi i fari per il semplice motivo che la corrente utilizzata viene per la maggior parte prelevata dalla batteria, ed è QUESTO calo, quello che bisogna considerare: quello ai capi della batteria.
    Il contributo dei fari al consumo è piuttosto piccolo, ed è difficile accorgersene a spanne... mentre è evidente alle prove strumentali.
    Consiglio ai partecipanti di studiare qualcosa in più sul funzionamento degli alternatori, e di riflettere bene prima di usare espressioni come "verità scientifica" riguardo ad affermazioni di fantasia o a vere e proprie leggende metropolitane.
    Qui ci teniamo molto a che non vengano diffuse notizie false tramite la nostra piattaforma.
     
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    CITAZIONE (garraty @ 14/7/2012, 18:19)
    ....

    Quindi non c'è nessuna logica secondo la quale applicando un maggiora carico elettrico all'alternatore questo diventi "più resistente" "più duro" o "piu pesante"...
    ...

    ora, misurare e/o spiegare questa cosa per me non è facile, però io parto dal principio
    di conservazione dell'energia che deve sempre guidare ogni ragionamento di questo tipo,
    mi stai dicendo che dato un alternatore, qualunque sia il carico elettrico che ci attacco lui non richiede
    più energia meccanica? allora hai un generatore di energia infinita... o peggio una cosa che
    annulla l'energia

    CITAZIONE (garraty @ 16/7/2012, 13:32)
    .....
    A macchina calda spegnere tutti gli apparati elettrici ed accendere SOLO i fari... se aumentano i giri del motore OK c'è + assorbimento, se no mettetevi l'anima in pace, non state consumando d+.
    La mia Clio non aumenta i giri del motore ;-D
    ...

    è stato detto e ridetto, è chiaro che i consumo dei fari è praticamente trascurabile, parliamo si e no
    di 150 W su un motore che oggi come oggi eroga facilmente 30/40 KW (e il doppio va via in calore)
    quindi difficilmente incide sul regime dell'auto che poi mica deve aumentare, rimane costante, soprattutto
    se hai una macchina di questo secolo e quindi con l'ignezione elettronica
     
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  11. mommotti69
     
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    Effettivamente secondo il parere di alcuni, per fortuna autorevolemente smentiti, sembrerebbe che la non contemporaneità del 'aumento del consumo di benzina con l'utilizzo di servizi elettrici dell'auto sia la stessa cosa che dire che l'auto non consuma di più. Verrebbe da chiedersi se queste persone hanno idea del principio di funzionamento di qualunque batteria, e se capiscano cosa comporti caricare una batteria, ovvero utilizzare qualsivoglia combustibile, naturalmente non in contemporanea o almeno non necessariamente in contemporanea con l'utilizzo dell'energia accumulata, per ricaricarla. Eppure sembra così semplice da capire. Il contagiri come messale della verità.... :D
     
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    Probabile che restino ingannati dal fatto che non avvertono variazioni di regime del minimo.
    Le auto moderne sono tutte ad iniezione elettronica ed il minimo è regolato costantemente in base al carico del motore, quindi accendendo o meno i carichi il minimo rimane costante semplicemente perchè un dispositivo lo adegua istante per istante.

    Se la prova venisse fatta su un veicolo di 20 anni fa ancora a carburatori, vi accorgereste di un calo evidente del minimo all'accensione dei fari o dello sbrinatore.

    Per il resto vale la solita considerazione del nulla si crea e nulla si distrugge.
     
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    Si può anche essere convinti che la terra sia piatta sostenendo che la geometria euclidea ha basi assiomatiche.....
    Cmq "l'alternatore" dell'auto (come tutti generatori elettrici) oppone una coppia resistente corrispondente alla potenza elettrica generata.
    L'esempio desueto della dinamo delle "vecchie" biciclette è disorientante essendo il rendimento bassissimo effettivamente sembra opporre una coppia resistente costante a prescindere dal fatto che le luci siano accese o meno. Infatti nessuno usa più la dinamo essendoci valide alternative, luci led (bassissimo consuno) e batterie ricaricabili.
    Se l'impianto elettrico dell'auto è progettato bene (la cosa è tutt'altro che scontata) l'alternatore smette di caricare la batteria già carica e soddisfa i consuni di candele, iniezione, centraline luci e ogni servizio.
    Credo che gli anabbaglianti rappresentino indicativamente il 50% dei consumi (100w) è quindi decisamente consigliato sostituirle come già abbiamo fatto con le lampadine che abbiamo a casa. L'abbattimento dei consumi non è tangibile (forse il 2/3%) ma cmq significativo (1/2 euro ogni pieno di carburante).
    Io personalmente ho anche istallato 100w di fotovoltaico sul tettuccio dell'auto (sono ingegnere elettrotecnico ma la laurea proprio non serve) e con una Dacia daster faccio 23 km con un litro di diesel (esattamente quello che riposta il libretto di circolazione) mentre prima arrivavo forse a 20 km/l.
    Naturalmente "gli amici" mi prendono in giro chiedendomi se l'auto è elettrica, siamo nel 2022 e il riso è ancora spesso sul viso degli stolti.
    Con i 100w istallati (200 euro di spesa) se d'estate mi si dovesse rompere l'alternatore non me ne accorgerei nemmeno in alcuni modelli il "tettuccio fotovoltaico" è un opzional che costa 5000 euro.
    Chi è convinto che l'elettricità in auto sia gratis tenga pure le lampade alogene oppure provi a calcolare i consumi medi di carburante d'estate con il condizionatore acceso e quelli invernali con condizionatore spento. In questo caso l'aggravio di consumi è evidente, se si accende il condizionatore con l'auto ferma ci si accorge facilmente che la macchina "accelera " sensibilmente cioè consuma qualcosetta in più.
    PS: consentitemi questo sfogo, ma i nostri politici cosa li paghiamo a fare visto che manca l'informazione elementare, i gretini di cosa parlano? si spendono molti soldi per campagne informative che francamente hanno stufato tutte mentre l'80% delle auto continua a circolare con le luci alogene.
    NB: le lampade a Led effettivamente non sono omologate (basta il marchio CE) ma non lo sono nemmeno quella alogene che hanno una norma di riferimento ma non sono soggette a omologazione (esistendo la norma naturalmente tutti i produttori la rispettano).
    CAMBIATE A LED TUTTE LE LAMPADINE DELL'AUTO LE TROVATE ANCHE SU AMAZON oppure continuate con le vostre convinzioni nessuno vi contesterà mai nulla, pure io penso che la terra sia piatta, quantomeno fino a dove arriva il mio sguardo.
     
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    Ho letto i commenti dei "negazionisti", sono sconcertanti, inutile replicare a chi è innamorato delle proprie convinzioni quindi mi limito a fare notare che a casa abbiamo tutti cambiato le lampadine mentre in auto no.
    PhD C. ing. Marco (pensano tutti che io sia antipatico e presuntuoso ma in questo caso chi ha la testa potrebbe anche usarla)
    PS: la domanda retorica che circola neglia ambienti che si occupano di energia è "ma se si puo risparmiare perchè non si risparmia?" le risposte sono naturalmente molte ma in questo caso quella predominante è l'ignoranza incolpevole in assenza di una campagna informativa valida.
    PS bis: ma i Gretini cosa contestano e i nostri politici cosa li paghiamo a fare?
    PS tris: lasciamo tempo al tempo e fra 4/5 anni l'80% del circolante sarà a LED.
    PS quater: il tempo è sempre galantuomo.
     
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    purtroppo il bilancio energetico di un'automobile è molto diverso da quello della nostra casa. Il motore endotermico ha un rendimento molto basso (spreca mediamente più 60% del carburante in calore piuttosto che in movimento). Questo rendimento dipende dal punto di lavoro (coordinate giri/carico motore). A parità di condizioni di funzionamento è quindi probabile che, alleggerendo il carico dell'alternatore, il motore continui a consumare uguale ma emetta più calore perché il punto di lavoro si sposta verso condizioni meno favorevoli. Nell'uso quotidiano il motore lavora sempre sotto al punto di massimo rendimento e di conseguenza alleggerirne il carico comporta un ulteriore calo di rendimento
     
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30 replies since 15/6/2009, 10:36   12447 views
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