Consumando meno corrente l'auto consuma meno carburante?!?!?!

Questa non l'ho mai capita...

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  1. garraty
     
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    Ciao a tutti.
    Mi sono registrato solo per esprimere il mio parere in merito, anche perchè mi sembra talmente banale che non riesco a capire ancora perchè si sostenga che le luci accese di giorno consumino CERTAMENTE + carburante.

    A mio avviso la risposta e': DIPENDE DALLA MACCHINA.

    Precisiamo subito che le auto sono tutte differenti, e il sistema "motore" varia a seconda dell'auto.

    Per la mia teoria prendiamo quindi come esempio un sistema semplice, Motore => Alternatore (inteso come generatore) => Impianto elettrico, come ad esempio quello delle vecchie auto (Io guidavo una 126)

    L'alternatore non è altro che un avvolgimento di rame ottorno ad delle lamine di materiale metallico (rotore), circondate da magneti (statore); a volte l'avvolgimento elettrico sta attorno ai magneti nello statore e non sul rotore.
    Ad ogni modo quando l'asse centrale ruota produce un campo elettromagnetico. Questo, in breve, genera una corrente che percorre tutto l'avvorgimento, rilevabile alle estremità dei collegamenti elettrici del collettore. Tensione e corrente alternata generata (da qui il termine ALTERNATORE) variano al variare dei materiali utilizzati, dal numero di lamine metalliche e dal numero degli avvolgimenti.

    Passatemi questa sintetica spiegazione.
    Quindi sappiamo, come già spiegato nei precedenti post, che un alternatore, come una dinamo, produce una tensione e una corrente in funzione dell'azione di rotazione imposta sull'asse del rotore, ma anche e viceversa applicando una corrente ai collegamenti il rotore gira e si comporta da Motore.

    Ciò che viene fatto in auto, però, è il primo funzionamento azione meccanica = corrente. STOP!

    Quindi non c'è nessuna logica secondo la quale applicando un maggiora carico elettrico all'alternatore questo diventi "più resistente" "più duro" o "piu pesante"...

    Ora tralasciando molti ragionamenti e calcoli ipotizziamo solo che per far girare l'alternatore sia necessaria una determinata forza minima (atrito cuscinetti resistena campo magnetico) superata la quale tutta la forza applicata in eccesso è guadagno = produzione corrente. A seguire ci sono poi dei circuiti di stabilizzazione che regolano la tensione in modo da averla sempre costante e continua.

    Ora... senz'altro conoscerete il detto "melius abundare quam deficere".. Bene, anche qui ha senso: se a casa ho tante pompe di calore, all'Enel richiedero una fornitura di molti KW, se ho dei motori molto potenti, chiederò una trifase..se no "stacca"!
    Se devo trainare la macchina non ci metto un filo da cucito, ci metto una barra in acciao così sono + sicuro.. e così via paragoni a non finire

    Quindi io credo... che un progettista di auto, sapendo che nell'auto ci sono montati tanti apparecchi che assorbono molta energia (luci e lucette, motorini elettrici, impianti stareo.. etc), oltre al motore stesso per la combustione, dovrà dimensionare l'alternatore per poter sostenere questo carico. Ragion per cui a mio avviso l'alternatore è dimensionato a sufficienza per soddifare tutti i carichi al minimo di giri del motore.

    Sempre ragionando su un sistema semplice (Fiat 126 per esempio).

    Se così non fosse il risultato sarebbe una probabile fusione degli avvolgimenti dell'alternatore, o una mancata alimentazione dei circuiti, ma non ci certo una maggiore richiesta da parte del motore. [Sempre ragionando su un sistema semplice (Fiat 126 per esempio)]

    Questo perchè meccanicamente la forza minima di cui parlavo prima non varia all'aumentare dei carichi, il campo elettromagnetico non influisce negativamente con l'assorbimento, e i cuscinetto non aumentano di numero.

    Mi spiego meglio, facciamo finta che un'auto assorba al max 40A a 12V, se per erogare questa potenza (faccio per ipotesi), il motore deve girare a 3000giri, per averne 18v / 50A dovrà girare ad esempio a 4000 giri.. Ma se, come abbiamo detto, l'alternatore è dimensionato per soddifare il massimo assorbimento dell'auto al minimo dei giri, anche accendendo le luci non dovrei far girare d+ il motore.

    Qualcuno ha fatto l'OTTIMO esempio della Bicicletta e della dinamo... dicendo però che se c'è la dinamo faccio + fatica, se non c'è ne facci meno... OK Vero!... ma qui non si tratta di "alternatore c'è/alternatore non c'è"... in auto l'alternatore è SEMPRE collegato all'albero motore! quindi l'atrito sul motore è SEMPRE lo stesso... e non varia all'aumentare del carico elettrico. Varierebbe se cambiassi alternatore...

    Quindi rapportando il discorso alla bici, è come se mi si dicesse che se alla dinamo della bici attaccassi una lampadina da lampione farei più fatica a pedalare rispetto all'alimentazione di un LED! E per quale oscura ragione? chè fa, la dinamo si pianta? Oppure in funzione del carico elettrico la dinamo diventa + dura... ??
    BAGGIANATA...
    Vero è invece che per alimentare una lampadina di potenza superiore sarebbe necessaria una dinamo + potente (alternatore), o una velocità di pedalata maggiore. Questo si.
    Ma in auto l'alternatore non cambia, è sempre lo stesso ed è dimensionato al circuito elettrico dell'auto.

    Quindi in funzione dell'assorbimento NON consumo + energie, no, semplicemente non la alimento! facile.

    Tornando alla macchina, se accendessi o meno le luci non cambiarebbe assolutamente niente, perchè le luci sono già incluse nel calcolo di assorbimento massimo della macchina necessario per il dimensionamento dell'alternatore.

    MA
    CI SONO auto e auto.Molte hanno dei controlli elettronici che aumentano i giri del motore per far girare d+ l'alternatore e produrre + energia, come ad esempio la yaris quando si mette al MAX il riscaldamento e il motore non è in temperatura, questo perchè sulla Yaris è montata una resistenza elettrica.

    Diverso il discorso del condizionatore che utilizza una puleggia meccanica che porta via qualche HP al motore... vi sarà capitato di sentire una leggera perdita di potenza e uno "stacco" quando accendete l'aria... cosa che non succede quando accendete le luci.

    MORALE DELLA FAVOLA...
    Si consuma di più accendendo i fari? DIPENDE... se si possiede quest'ultimo tipo di auto allora è probabile che, in funzione di un maggiore assorbimento di energia il sistema richieda al motore di girare d+, ma se l'alternatore è dimensionato in funzione del massimo carico dell'auto al minimo di giri del motore (come la mia clio) allora non è assolutamente vero.

    Saluti
    Ray
     
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30 replies since 15/6/2009, 10:36   12484 views
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