Sequestro di pellets radioattivo in tutta Italia

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  1. dotting
     
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    15/6 14:53 dotting: Delle due partite sequestrate in provincia di Cagliari a Dolianova e a Cagliari, pare che quella di Dolianova sia contaminata dal Cesio 137 (TG3)
    14/6 20:48 dotting: Al momento sono state trovate partite di pellets contaminato dal Cesio 137 ad Aosta e Sondrio (TG2)
    14/6 7:34 dotting: Speriamo di no, comunque alcune prefetture stanno invitando gli utenti che hanno usato questo pellets a contattare i Vigili del Fuoco e dalle prime verifiche le stufe non risultano radioattive, quindi non tutte le partite di pellets risulterebbero contaminate
    14/6 1:27 biomassoso: sì, forse meglio non dirlo....hai visto mai che ti facciano ANCHE pagare lo smaltimento?
    13/6 23:18 dotting: Le stufe in cui è stato usato questo pellets devono essere distrutte.
    13/6 23:10 dotting: IMPORTANTE PELLETS RADIOATTIVO NATURKRAFT http://www.aostaoggi.it/2009/giugno/13giugno/news14658.htm


    Mi sembra opportuno fare un riepilogo della situazione a distanza di 10 giorni dalla prima segnalazione del problema.
    Dal primo articolo di cui avevo posto il link avevo estrapolato la frase:
    Le stufe in cui è stato usato questo pellets devono essere distrutte.
    Risulta confermato che le stufe dove è stato bruciato pellets contaminato dal Cesio137 non sono state distrutte, ma al momento sono state sigillate e messe sotto sequestro.
    Fortunatamente dai rilievi che sono stati fatti su tutto il terrritorio nazionale, dalle notizie di stampa, pare che si sia trovato il pellets con valori di Cesio137 superiori alla norma solo nella partita arrivata ad Aosta.
    Per conferma diretta, il pellets di Dolianova esaminato nel laboratorio che sta a cinque minuti da casa, possiede una quantità di Cesio 137 nella norma.
    Solo uno degli acquirenti di quel pellets ha segnalato il fatto ai Vigili del Fuoco, ma non è stato in grado di fornire campioni di cenere.
    Non so se la sua stufa è stata controllata e quali siano stati i risultati, ma in tutta Italia i controlli eseguiti sulle stufe che hanno bruciato pellets di quella marca hanno dati esiti rassicuranti.
    Come ho fatto presente comunque una presenza oltre il limite di Cesio137 nel pellets comporta a mio parere una concentrazione elevata di Cesio nelle ceneri, proprio per la riduzione della massa del pellets a fronte della combustione.
    Si legge spesso nei sacchetti del pellets ceneri inferiori all1%, quindi la riduzione della massa è nel rapporto di 1 a 100.
    Posta che la quantità di Cesio presente originariamente nel pellets sia pari a 1, nella cenere in percentuale sulla massa si troverà una concentrazione 100 volte superiore, da qui la sua pericolosità.
    Questo a meno della frazione che viene diffusa in atmosfera ricordando come già detto che il Cesio 137 fonde a 28°C ed evapora a 600°C.
    Il problema è quanto di questo Cesio si è depositato nella stufa e nella canna fumaria, così da renderne pericoloso l'uso.
    Occorrerà attendere i risultati sulle stufe poste sotto sequestro.

    Un'ultima cosa con il Cesio137 non si scherza, l'ho fatto presente tante volte quando da giovane facevo l'istruttore NBC, per 16 lunghi anni.
     
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24 replies since 14/6/2009, 06:46   5232 views
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