fotovoltaico ... ma è veramente conveniente farlo ??

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  1. Denew for CE!
     
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    Ehhh già, come non è tutt'oro quel che luccica, non son tutte fregature le cose che costano... :wink_smilie.gif: !

    Mentre l'amministratore doma il link ballerino al decreto fv (DM febbraio 2007) rendendolo nuovamente disponibile anche qui nella sezione normativa, ti invito a visitare il sito www.gsel.it del Gestore del Sistema Elettrico, dove potrai trovarlo nella sezione normativa dedicata al fv e prendere confidenza con il meccanismo amministrativo, trovare i report sull'installato ecc.
    Avrai delle sorprese.

    Divertiti! :thumbup.gif: !
     
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    Non vorrei cominciare ad appoggiare la tesi di Albysub, ma qualche dubbio me lo ha fatto venire <_< !
    Per favore ditemi dove è l'errore .... vi faccio un esempio pratico (e per grandi linee):
    ho la possibilità di investire 14000 € e ho 2 strade:

    1) lascio i soldi in banca per 20 anni; gli interessi mi rendono all'anno 400 € x 20 anni = 8000€. Alla fine dei 20 anni avrò (considerando da un lato l'invariabilità degli attuali tassi di interesse e dall'altro la non-capitalizzazione degli stessi):
    14000 + 8000 = 22000 €

    2) realizzo un impianto FV da 2 kwp in contanti: ho una rendita annua di 1250 € (CE) + 350 € (risparmio enel) =
    1600 € x 20 anni = 32000 € considerando che il capitale non ce l'ho più (mica mi posso rivendere l'impianto tra 20'anni :D ), abbiamo 32000 - 14000 = 18000 €

    Possibile che convenga ADDIRITTURA lasciare i soldi in banca??
    Dove ho toppato nei conteggi (lasciando stare aumenti delle bollette, variazione del potere d'acquisto del denaro etc.) :hmm.gif: ??
    Grazie, Linus.
     
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  3. dotting
     
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    La risposta la trovi nel mio primo post della discussione.

    Rileggilo attentamente, dopo che abbiamo compreso il meccanismo del conto energia, dobbiamo utilizzare degli strumenti di calcolo corretti:
    1.- software ad hoc, per passare dal semplicistico al semplice;
    2.- fare delle ipotesi sul costo futuro del kWh, come detto nel mio intervento (i 350 euro che tu hai ipotizzato come risparmio enel);
    3.- fare delle ipotesi sui futuri tassi di interesse, come dici tu nel tuo intervento; (i 400 euro di interesse annuo).

    Edited by dotting - 15/10/2008, 07:01
     
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  4. Denew for CE!
     
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    CITAZIONE
    Non vorrei cominciare ad appoggiare la tesi di Albysub, ma qualche dubbio me lo ha fatto venire !

    :cry: ...
    va beh, dai, ce la possiamo fare! Mettiti comodo!

    CITAZIONE
    2) realizzo un impianto FV da 2 kwp in contanti: ho una rendita annua di 1250 € (CE) + 350 € (risparmio enel) =
    1600 € x 20 anni = 32000 € considerando che il capitale non ce l'ho più (mica mi posso rivendere l'impianto tra 20'anni ), abbiamo 32000 - 14000 = 18000 €

    Aaaaalt Dibi, non ti muovere!
    Dopo 20 anni tu hai ancora una buona fetta di capitale, eccome, hai infatti un impianto con potenza nominale declassata ma minima 1,60 kWp, ovvero i 2 kWp nominali meno il decadimento massimo accettabile ai fini della garanzia del conto energia!

    Avendo stimato nel tuo esempio una produttività attesa di circa 1250 kWh/kWp, il 21° anno hai ancora una produttività utile di 2000 kWh, non vai più a credito ma ancora arrivi a pelo a compensare i tuoi consumi se sono rimasti stabili. Quindi 2000 kWh x 0,49 + 800 euro ecc. ecc.

    Nell'ultimo esempio che non ti torna avevi invece considerato che l'impianto "tirasse il gambino" il 365° giorno del 20° anno.
    In realtà come sai, molti moduli adesso sono forniti con garanzie anche di 25 anni, e ci sono inverter coperti da garanzie di 15, il che significa che se il produttore non è proprio tonto e autolesionista e non vuole chiudere sommerso da cause di inadempienza, stimare la duribilità reale dell'impianto fino a fargli esalare l'ultimo kwh a 25-30 anni non è tanto una scommessa rischiosa da inguaribili FV-lovers sulla tenuta del componente quanto, a ben vedere, una quasi certezza implicitamente comunicata dal produttore.

    E poi ora che ci penso... nell'ipotesi soldi in banca... alla fine del ventennio hai sì capitale e interessi per una cifra apparentemente più alta, ma hai continuato a pagare le bollette enel per l'intero periodo, che stimato in 350 €/anno per 20 anni fanno la bellezza di 7000 euro minimo (se la bolletta non sale nel periodo...e hai visto mai?).
    Quindi se vuoi confrontare a parità di condizioni i due scenari, devi farlo in entrambi i casi tenendo conto di capitale, redditività (da interesse nel primo caso, da tariffa GSEL nel secondo) ed energia pagata per 20 anni altrimenti o si falsa il confronto no?
    Nel primo caso il bilancio diventa 14000+8000-7000 in realtà, quindi 15000 euro in tasca, stima miracolistica visto che è ipotizzata con tariffa enel congelata nel periodo.

    Nell'ipotesi FV a 20 anni hai una consistente quota di capitale residuo in termini di produttività ancora disponibile dall'impianto che continua a sfornare kWh + 18000 euro puliti puliti in tasca, essendo le bollette compensate, e anzi, per lo stesso principio della contemporanea crescita della bolletta, in realtà è un valore mooolto conservativo visto l'attendibile scostamento tra l'onere d'acquisto dell'energia reale annuo dai 350 euro stimati all'inizio.

    E dopo tutto ciò, l'impianto che non sa che deve morire... :rolleyes: ... continua a produrre...
    Supponiamo una condizione negativa, per complicarci la vita, ad esempio che l'impianto dopo il 20° anno accusi un deterioramento molto più rapido di quello subito nel periodo di garanzia, quintuplichiamolo addirittura portandolo di botto al -5%/anno (e non sarà così, è più ragionevole pensare che sia una curva progressiva a partire dall'1% che porta appunto ad una perdita max del 20% al 20° anno... ma facciamo conto che si "sieda" di colpo)... se butti tutto su due righe di excel scopri che il "vecchietto" è tosto e al 30° anno dall'installazione ancora produce circa 1260 kWh con una potenza residua di 1 kWp.

    Mi dirai, nel frattempo potrei avere più interesse a sostituirlo con tecnologie contemporanee più efficienti, ok... ma se te lo dimentichi sul tetto indubbiamente il sorpasso sull'investimento bancario, se non ho preso strafalcioni ben inteso, rischia di essere non un photofinish ma una batosta.

    Okkei, adesso puoi muoverti... se non ti sei addormentato eh! eh! ;) !
     
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  5. albysub
     
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    Rimanendo alto alto vi stupiro dicendo che ;) ... sono d'accordo con Denew for CE!;

    Da un punto di vista puramente finanziario, superato lo scoglio mentale di aver bloccato un capitale di 18.000 euro a tempo indeterminato; il rendimento (dell'investimento appunto) non puo che avere un trend positivo in barba a qualunque borsa o governo ! (a meno di rivoluzioni o catrastofi naturali :P.. ma d'altra parte questi casi non sono certo previsti in qualuncque investimento...)

    Lo spavento è il termine temporale cosi elevato e l'esborso da sostenere

    In termini finanziari puri se io ho 18.000 euro che mi avanzano e di cui non avrò mai necessità ... investirli in un FV è certamente una buona cosa e molto meglio di tutto cio che viene proposto come alternativa ( :lighten.gif: stupiti heeee??)

    Se ho 18.000 e sono gli unici risparmi di una vita ... allora forse non è il caso di fare FV ( ma qui basta il buon senso no ??!!)

    SE li prendo in banca ( e questo è la cosa migliore secondo me.. i tuoi soldi in tasca ..e tu sfrutti le agevolazioni messe in atto peri l FV)... bhè è una ottima forma alternativa hai PAC (piani di accumulo) pago una rata mensile per tot anni .. con un ritorno economico immediato(che quindi mi abbatte il costo /rata) .. e se l'investimento è di 10 anni ho altri 10 anni (come minimo) per godere della rendita !! mica è male no ??!!

    Sempre che nel frattempo non venda casa ;) ... ma anche il questo caso il FV puo essere un valore aggiunto al valore di casa ...

    Ma queste sono tutte considerazioni personali ... ogniuno investe in base alle sue tasche ed alla propria propensione al rischio !
     
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  6. Denew for CE!
     
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    Glielo dicevo iiiiiio che i conti le tornavano e anche i marchesi... ^_^ !

    CITAZIONE
    Da un punto di vista puramente finanziario, superato lo scoglio mentale di aver bloccato un capitale di 18.000 euro a tempo indeterminato; il rendimento (dell'investimento appunto) non puo che avere un trend positivo in barba a qualunque borsa o governo ! (a meno di rivoluzioni o catrastofi naturali .. ma d'altra parte questi casi non sono certo previsti in qualunque investimento...)

    Ehm... :rolleyes: ... veramente nel payback time period di 11-13 anni se torni indietro trovi anche la voce "assicurazione", ovvero una all risk (furto, grandine, meteoriti, asini volanti che perdono il controllo della coda).
    In questi giorni poi vediamo come catastrofi "innaturali" possono benissimo fumarsi persino i fondi obbligazionari... quindi direi che il concetto di rischio è da intendersi molto lato e molto distribuito.

    CITAZIONE
    Lo spavento è il termine temporale cosi elevato e l'esborso da sostenere

    Beh, in Italia ancora sospiriamo sui cari vecchi bot ventennali al 12% netto dei bei tempi... siamo un popolo di risparmiatori di lungo periodo per vocazione, ma la gente non sa ancora che nel 2008 il suo bot può essere il tetto di casa sua.

    CITAZIONE
    Sempre che nel frattempo non venda casa ... ma anche il questo caso il FV puo essere un valore aggiunto al valore di casa ...

    Se vendi casa lo fai periziare, sulla base dell'anzianità (valutando quindi la potenzialità reale e residua e gli anni di incentivo in conto energia da godere). Considera che in regime di certificazione energetica, un impianto che ti azzera i consumi elettrici può essere un bel fiore all'occhiello sul mercato immobiliare.
    Mentra una jacuzzi deluxe può essere gradita come no dal nuovo acquirente (per igiene, ma anche per non volerla mantenere...) che può frignare per non considerartela un valore aggiunto e ce la perdi, per l'fv hai una contabilità dimostrabile (le bollette con scritto zero e la ricevuta di un bonifico GSEL di segno +...), numeri alla mano.

    Se vogliamo parlare di nei... ci vuole un progetto elettrico fatto bene bene, per mia opinione non lesinare sui materiali scegliendo fornitori solidi visti i lunghi tempi di garanzia, anche se costicchia un po' di più e una corretta stima dell'evoluzione del contesto (se il vicino davanti a te ha piantato un pino marittimo oggi alto due metri, devi tenere conto che diventerà uno spilungone, ombre al seguito, a breve), e un po' di pazienza con la burocrazia "italian style". :stress_h4h.gif: ....

     
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  7. albysub
     
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    a questo punto ... tanto per approfondire ma senza esagerare ... da che parte conviene partire per studiare la fattibilità/redditivita economica e tecnica di un simile progetto rapportato alla propria abitazione ?? è una cosa che uno puo iniziare a farsi da se o servono conoscenze tecniche piu approfondite?

    conviene iniziare dal sito del GSE ??
     
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    Ci stai prendendo gusto adesso, eh :D ?
     
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  9. albysub
     
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    essi .. e ... poi sognare nun costa nulla (almeno per ora ... ma so che ci stanno lavorando !)
     
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  10. Denew for CE!
     
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    Eh! Eh! Eh! Eh!

    Alby è passato dallo scetticismo al volere un tetto "blu"... :wink_smilie.gif: !

    Nella sezione "quadro normativo" trovi l'insieme delle regole del gioco, poi comunque una buona navigazione del sito del GSE è d'obbligo. Le FAQ sono ben fatte ed aggiornate.

    Dal punto di vista tecnico, un impianto fv non è complicato sotto il profilo elettrico.
    E' il suo "fitting" nel contesto che lo ospita che deve essere ottimamente curato, perchè patisce l'ombreggiamento anche parziale, fattore che influisce anche sulla scelta della configurazione dei componenti d'impianto.
    Il rischio è di vedere compromessa parte della produttività per colpa di scelte disinvolte in sede di progettazione preliminare, che ha un peso decisivo sulla buona riuscita dell'operazione.

    Ciao!
     
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24 replies since 13/10/2008, 10:14   2041 views
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