Solar cooling per abitazioni

finalmente una soluzione in piccolo

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  1. sunheat
     
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    Ciao a tutti,
    recentemente sono stato in visita presso gli stabilimenti di una giovane azienda tedesca per vedere da vicino e conoscere meglio il loro nuovissimo prodotto (in produzione da giugno): una macchina frigorifera ad assorbimento con molte particolarità che personalmente ho ritenuto assai interessanti:

    1) Realizzabilità per piccole utenze

    Questa macchina è disponibile in due tagli, 7,5kW e 15kW. Normalmente per una abitazione medio-piccola il primo taglio è più che sufficiente.
    Ovviamente, piccola potenza = basso costo. E' qui la chiave che permetterà in futuro la diffusione di questa tecnologia in ambito domestico (finalmente, direi).

    2) Ingombro ridotto

    La macchina fisicamente è piccola, ingombra come un frigorifero a pozzetto e pesa circa 260kg. E' quindi collocabile con facilità in scantinati, soffitte, locali caldaia.

    3) Elasticità di utilizzo

    E' possibile alimentare la macchina con acqua calda a temperature che partono da 60°C fino a 95°C. Il fluido del circuito frigorifero può essere raffreddato fino a 6°C.
    Lo smaltimento del calore in eccesso (22°C - 37°C) è fattibile con un buon sistema di radiatori, una sonda geotermica, preriscaldo ACS.

    4) Consumo e vita utile

    Essendo un processo chimico ad assorbimento, non c'è bisogno di parti meccaniche in movimento (ad eccezione di alcune elettrovalvole). Questo porta il consumo elettrico della macchina a soli 9W.
    Certo, a questo consumo bisognerà sommare il consumo delle pompe di circolazione per tutti e 3 gli stadi (alimentazione, refrigerazione, smaltimento calore).

    A conti fatti comunque si passa dalla sovraproduzione estiva (spreco) al raffrescamento (risparmio), con un COP (rispatto al consumo elettrico) di 10-15.
    Il COP rispetto al consumo termico non è nulla di speciale (0.56) ma comunque parliamo di energia che verrebbe altrimenti sprecata, o che in alcuni casi rappresenta un problema per gli impianti stessi (alcuni sono soggetti a stagnazione, altri a degradazione del glicole, ecc.). Insomma, laddove vengono creati impianti ampiamente sovradimensionati per il riscaldamento ambientale estivo, si configura la possibilità di raffrescamento estivo a costi irrisori.

    Parliamo ora del funzionamento: il ciclo ad assorbimento è ormai sperimentato in tutte le salse, dall'ammoniaca al bromuro di litio.. stavolta invece si tratta di acqua e "silica gel". Lo stesso essiccante confezionato in bustine per assorbire l'umidità nelle scatole dei prodotti quali scarpe, parti elettroniche, borse, ecc.
    Il meccanismo è sempre lo stesso: il silica gel (assorbitore) assorbe l'acqua presente nell'evaporatore (parte sottovuoto per lavorare a temperature basse), successivamente si riscalda l'assorbitore per far rilasciare l'acqua, la quale condensa (raffreddandosi) nel condensatore e torna giù nell'assorbitore. Praticamente lo stesso ciclo che si compie con ammoniaca o LiBr, ma stavolta senza sostanze tossiche, infiammabili, inquinanti. Solo semplice silica gel... insomma poco più che sabbia.

    Che dire, visto tutto ciò la macchina promette bene, e vista in funzione sembra mantenere le sue promesse. Certo, non si tratta di un apparecchiatura "plug and play" ma di un componente, molto delicato, che va inserito adeguatamente in un impianto che gli permetta di sfruttare al meglio le sue funzionalità. Proprio per questo l'azienda produttrice non vende il prodotto singolarmente ma collabora con altre aziende per fornire al cliente finale soluzioni "chiavi in mano" correttamente studiate e dimensionate.

    A livello normativo la macchina potrebbe essere considerata parte integrante di un impianto solare termico (e godere delle detrazioni del caso) in quanto comunque è una "apparecchiatura per la produzione di energia termica dal sole", o meglio un "componente di un impianto che produce energia termica (raffrescamento.. anche se sarebbe più corretto dire "sottrae" energia termica) dal sole". Per questo a breve mi informerò sull'esatta inquadratura dell'apparato in questione.

    In conclusione quello che posso affermare è che siamo giunti ad un buon punto per il solar cooling in ambito domestico-ufficio-negozio, a prezzi abbordabili, e soprattutto si possono sfruttare al massimo i collettori solari anche nel periodo estivo abbattendo ulteriormente i consumi soprattutto nelle regioni più calde.

    A breve faremo una installazione dimostrativa qui in Sardegna, spero di farcela entro fine anno.

    Un saluto a tutto il forum, aggiornerò questo thread con qualsiasi novità.
     
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26 replies since 5/9/2008, 12:34   12542 views
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