Ricerca sull'accumulo

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  1. ad80
     
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    Ciao a tutti!
    Molti già mi conoscono, qualcuno spero lo faccia adesso.
    Ritengo importante aprire una nuova discussione su ciò che concerne l'accumulo dell'energia per vari motivi.
    Uno è il fatto che io credo il futuro del FV non possa non passare da un uso razionale e ottimizzato dell'accumulo, perchè senza quello secondo me non si va da nessuna parte.
    L'altro è che (uscendo un attimo dall'ambito FER) la ricerca sull'accumulo rappresenta la chiave dello sviluppo dell'autotrazione.
    Gradirei, pertanto, se ci fosse qualcuno che ci sta studiando su ed è arrivato a soluzioni commercializzabili innovative, che mettesse in questa sezione i risultati delle sue ricerche, soprattutto in riferimento ai seguenti aspetti:

    - economicità (avete notato che i prezzi di tutte le materie prime sono saliti? Adesso il rame è roba da gioiellieri :ph34r: )
    - capacità (si commenta da sola)
    - compattezza
    - ecocompatibilità
     
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  2. andrea-ra
     
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    Ciao, anche io sto guardando per utilizzare le batterie per consumare tutta l'energia prodotta dal fv, ho guardato alle batterie al Li-Ion, ma per ora con questi dati:
    http://it.wikipedia.org/wiki/Accumulatore_litio-ione
    Energia/Peso 160 Wh/kg wuol dire che per caricare 3Kwh per 5 ore servono 3000*5/160=100 kg che non è male a confronto del Pb!
    Cicli vita 1200 cicli!!!
    Costo molto alto.
    Secondo me siamo ancora lontani. Ho provato a contattare un'azienda delle mie parti che trasforma in elettrici auto e furgoncini, ma non mi hanno ancora risposto.
    In oltre un grosso svantaggio della batteria al Li-Ion è quello di presentare un degrado progressivo nel tempo anche senza utilizzo.
    Temperatura di deposito Perdita Permanente di Capacità
    0 °C 6% di perdita dopo 1 anno
    25 °C 20% di perdita dopo 1 anno
    40 °C 35% di perdita dopo 1 anno
    60 °C 40% di perdita dopo 3 mesi
    Fonte: batteryuniversity.com
    Le batterie al Li-Poly sono ancora peggio dal lato del degrado.
    http://it.wikipedia.org/wiki/Accumulatore_...Pregi_e_difetti
    Se ho novità Vi tengo informati.
    Andrea-ra
     
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  3. scu
     
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    secondo me bisogna fare necessariamente una divisione tra sistemi in grado di accumulare piccole quantità di energia (come per l'autotrazione) e sistemi in grado di accumulare grandi quantità di energia (come quelli necessari alla regolazione domanda/offerta sulla rete elettrica), dubito che saranno il medesimo sistema di immagazzinare l'energia.

    Aggiungo che ogni volta che si parla di fer si tira in ballo la necessità di prevedere un accumulo (tema particolarmente caro ai detrattori) ma per il momento il traguardo in cui le fer saranno preponderanti e richiederanno un sistema di accumulo per potersi interfacciare in rete è veramente molto lontano...
    Il fv ha il pregio di produrre proprio quando l'energia è più richiesta e direi che prima che ci sia un surplus di offerta non ammortizzabile dal sistema rete ne passerà ancora molta di acqua sotto i ponti...

    Poi comunque un buon cocktail di rinnovabili che include anche biogas e biomassa dovrebbe essere gestibile proprio per andare ad adattarsi alla richiesta....

    detto questo forse sarebbe utile fare un discorso introduttivo sui vari sistemi di accumulo energetico e valutare le varie efficienze, costi, ingombri... dati che però io non ho
     
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  4. dotting
     
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    CITAZIONE (andrea-ra @ 31/12/2008, 09:49)
    Ciao, anche io sto guardando per utilizzare le batterie per consumare tutta l'energia prodotta dal fv.

    Secondo me occorrerebbe sviluppare questo concetto:
    image

    Considerato che in assenza di sole il FV non produce si potrebbe dimensionare il soccorritore per alimentare le utenze della casa nelle ore notturne.
    Frigorifero, freezer, stand-by vari ecc.
    Quindi utenze che non assorbono tantissimo e quindi con la possibilità di avere un soccorritore di potenza ridotta, che so un GSCA da 1-2 kVA, a cui però è stata incrementata la capacità di accumulo aumentando le batterie ad esso collegate.

    Il problema è sempre quello, che tipo di batterie?
     
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    Secondo me il problema principale è il costo delle batterie.. bisgonerebbe cercare di capire, quando finalmente forniranno le cifre e i metodi, quanto ora viene pagato per la corrente venduta, a che punto la vendita non conviene più mettendo batterie o simili.

    Nel senso.. se vendendo ciò che ho prodotto mi danno 100 (ipotizzando a 100 l'energia venduta per il periodo di vita delle batterie)
    e con l'uso delle batterie evito di pagare 300 ma le batterie mi costano 200.. beh... devo superare questa soglia
    per iniziare ad avere un guadagno.
     
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  6. nello72
     
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    Ciao a tutti, ripensando alla questione "accumulo di elettricita'" mi e' venuto in mente un vecchio articolo letto piu' di 10 anni fa su un prototipo di macchina ibrida a metano. In quell'occasione, la corrente elettrica veniva accumulata sotto forma di energia cinetica. Il principio e' semplice: con l'energia elettrica (ma non solo) da accumulare si mette in rotazione un pesante volano, quando serve la si ri-trasforma in elettricita' con un dinamo/alternatore.

    Wikipedia
    The Mechanical Battery
    No-Loss Power Storage/Regeneration System

    Questi sistemi hanno molti vantaggi: un'efficienze di oltre il 90% (disono che possano mantenere la carica per anni), l'energia accumulata e' indipendente dalla temperatura e l'impatto ambientale e' minimo rispetto alle batterie al piombo.

    I problemi principali sono:
    1. Pericolo di esplosione: se si accumula piu' energia di quanto il volano possa gestire si rischia "l'esplosione" del volano stesso. Il lato positivo e' che, nota la massa del volano, e' facile contare i giri e quindi sapere esattamente quanda energia e' stata accumulata. Per l'uso domestico questo problema puo' essere risolto interrarando il tutto.

    2. Effetto giroscopico: girando a velocita' elevate (si parla di 50.000, 60.000 rpm se non di piu'), non e' consigliata l'installazione su veicoli se non con i dovuti accorgimenti (due volani contro-rotanti o montato con un pendolo che lo svincoli dal veicolo). Per l'utilizzo "casalingo" questo problema non sussiste.

    Ho provato a cercare con google se ci fosse qualche prodotto in commercio, ma il solo che ho trovato ha una taglia da 300KW e costa quasi 40.000$.

    VYCON

    Nello
     
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  7. wp1
     
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    ...comprare un'auto elettrica, uno scootter elettrico, una bici elettrica...e muoversi con quelle...
     
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  8. nordico8
     
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    Gentile cliente,
    consapevole dell’enorme numero di utenti Enel che vorrebbero staccarsi dalle vessazioni del fornitore unico ed eliminare la tanto odiosa bolletta della luce che tra le altre cose è inconprensibile anche a chi come noi è addetto ai lavori, la Ecotecnologie vuole informarti che esiste una tipologia d’impianto fotovoltaico – minieolico da noi creato e brevettato che ti consente di cogliere questo traguardo.
    Chi possiede uno spazio sul tetto a falda o sul terrazzo o sul terreno di circa 20 m2 ed ha una famiglia tipo di 4-5 persone il cui consumo è mediamente 10-12Kwh al giorno può con sole 14.500,00 Euro più iva 10% isolarsi dalla rete e avere tutti i servizi di un’utenza normale con contratto da 3Kw Enel. Questo è un traguardo raggiungibile anche in modo modulare a step di 4 kits , partendo dal kit0 e terminando col kit3 in cui tutti i moduli FTV sono impiegati nell’impianto.
    La tecnologia impiegata è quella brevettata del Riutilizzatore Elettronico di Energie Ecocompatibili e del Metodo Ibrido De Santis .
    1) La rete può essere mantenuta come servizio con prelievo automatico di energia per differenza tra ciò che si produce e ciò che si consuma.
    2) La potenza impegnata può essere dimezzata (da 3 a 1,5Kw)
    3) Il contratto con Enel può essere risolto dopo aver raggiunto il kit3 ed aver preso dimestichezza con l’uso di un impianto ad isola.
    4) Esiste inoltre un kit dedicato agli utenti che hanno già un impianto gred connected per ottenere di operare in isola e non immettere ne prelevare dalla rete, mantenendo le tariffe incentivanti.
    Poter dire finalmente non sono schiavo delle bollette Enel che mi impongono fatturazioni che non reputo giuste è un grande traguardo che in molti hanno raggiunto e che il sottoscritto alla Ecotecnologie ha raggiunto da diversi anni.


    Fonte ecotecnologie.org di Giuseppe De Santis
     
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    A me sembra spam... visto che è il secondo post identico sul forum... o sbaglio?
     
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    Magari spam no...ma pubblicità certamente si...che poi sia o no seria...è da vedere...
     
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  11. nordico8
     
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    Non è assolutamente spam, i topic sono identici, si tratta dello stesso argomento. Semplicemente per mancanza di tempo ho riportato completamente il concetto sviluppato dal progetto EcoPower. Mi sembrava che c'era un certo interesse sull'argomento e vi ho indicato una ditta italiana che produce questo sistema compatibile con tutti i generatori FER senza distinzioni di marca, modello, firmware, bus di comunicazione e casini vari. Questa macchina riesce ad alimentare un'utenza fino ad una potenza di 3,3kW (contratto Enel per la maggior parte delle utenze domestiche). Ovviamente l'impatto ambientale riguarda sopratutto le batterie, le quali verranno sostituite ogni 10 anni circa o forse anche più.

    Per i Dotti esiste anche il documento completo, dove sono illustrate tutte le peculiarità e i vantaggi di questa soluzione

    HTML
    http://www.elettrolinkimpianti.it/attachments/article/211/studio%20completo%20riutilizzatore%20elettronico.pdf



    Dimenticavo, in questa soluzione vengono utilizzati accumulatori GEL da 48V e 42Ah per la bellezza di 2kWh

    Ciao
     
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  12. CE-Admin 2
     
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    Non è spam, ma pubblicità commerciale sicuramente e il regolamento di questo forum vieta di inserire tali messaggi al di fuori degli spazi previsti nella vetrina commerciale.
    Per tutta una serie di motivi non sono state ancora definite dall'amministrazione del forum queste regole e pertanto la vetrina commerciale è ancora chiusa.
    Pur tuttavia come in passato si è permesso che utenti commerciali direttamente interessati ai loro prodotti linkassero riferimenti alla loro produzione.
    Si raccomanda comunque il rispetto di quanto previsto nel regolamento:
    Al di fuori di tali spazi, gli utenti commerciali sono tenuti ad astenersi da attività di promozione esplicita od occulta delle loro attività, impegnandosi a partecipare alle discussioni apportando le proprie competenze tecniche, con spirito di correttezza e oggettività.

    Sono convinto che il sig. De Santis come pure l'ing. Andrea D'Angelo, già utente di questo forum, sapranno rispettare quanto previsto dal regolamento.
     
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  13. vignaden
     
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    fotovoltaico e mini eolico, perchè questo accoppiamento ? quando no nc'è sole c'è vento ? vale in tutte le zone d'Italia ?
     
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  14. nordico8
     
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    Fotovoltaico o mini eolico o tutti e due. Il sistema dovrebbe essere abbastanza flessibile. è chiaro che un eolico lo monterai solo dove tira vento tutto l'anno.

    Ciao
     
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  15. vignaden
     
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    ok, ma può andar bene anche con oggetti simili al Piglet ?
     
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64 replies since 30/7/2008, 17:47   4459 views
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