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| Mi affido alla vostra esperienza e competenza per chiedere un consiglio riguardo ad un guasto riscontrato sulla mia pompa di calore.
Apparecchio installato nell'estate 2016.
Agosto 2018 compare il primo problema per cui la pompa si blocca. La causa sembra essere l'unità esterna per cui viene sostituita unitamente allo scambiatore il mese successivo: il compressore è guasto, lo scambiatore è bucato quindi il circuito frigo era pieno d'acqua.
Tutto in garanzia.
Ogni anno esce un tecnico per fare la manutenzione ordinaria.
Agosto 2020 la pompa si blocca nuovamente e il tecnico riscontra, ancora, acqua nel circuito frigo. Suggerisce quindi di sostituire scambiatore e unità esterna.
Oggi scopro che la garanzia sull'unità esterna non è più operante perchè dura un anno per cui io dovrei sostenere tutte le spese. Si sono offerti di applicare uno sconto.
A parte la questione economica, trovo molto molto anomalo che lo stesso, identico guasto si sia ripetuto a così poca distanza. Due anni esatti, sembra ci sia un timer.
Secondo voi è normale?
Vorrei capire la possibile causa per evitare che fra due anni debba trovarmi nella stessa situazione. Sono soltanto sfortunata, oppure è stata installata male l'unità esterna, oppure dipende anche dalla pompa o altro?
Io ho anche un termocamino collegato, se può influire.
Grazie a chi mi vorrà rispondere.
Nel frattempo contatterò altri tecnici. |
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| Buongiorno a tutti,
volevo un vostro consiglio circa la qualità dei pannelli Noor, se li conoscete. Policristallini
Come inverter mi è stato proposto Azzurro ZCS, monofase, della Zucchetti.
Grazie a chi mi vorrà rispondere. |
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| Ciao,
a proprosito di FV e batterie.... sono stata contattata da un rivenditore Wolmann che ha ovviamente elogiato il suo prodotto e in particolare le batterie Sonnen, a suo dire molto più peformanti delle tesla. Conoscete questi prodotti? |
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| | Non solo in MP...può essere interessante. |
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| il cappotto deve ancora essere posato, stanno alzando in questi giorni i muri perimetrali.
La casa nuova sarà al primo piano ma quello a terra è già abitato. La villetta è abbastanza isolata, in un bosco quindi vogliamo stare attenti alla sicurezza, anche perchè il piano terra è già stato "visitato" un paio di volte. Poi sono state messe le inferriate.
Secondo me è questione di abitudine, io le ho avute per tanto tempo e non mi danno più fastidio, anzi, un pò mi rassicurano soprattutto d'estate quando lascio tutto spalancato. Vero pero che con la nuova casa e i suoi impianti non avrò più bisogno di stare con le finestre aperte ... forse ... 
Il progetto prevede comunque un impianto di allarme perchè le inferriate verrebbero messe solo su 2 finestre, quelle che si affacciano al balcone dell'ingresso e quindi più facilmente accessibili.
Queste inferriate (che io vorrei apribili) resterebbero infatti tra la finestra e la tapparella (però vorrebbe dire che prima di scoprire l'inferriata devono rompere anche la tapparella.
Il mio terrore è il ponte termico |
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| Ciao a tutti e scusatemi in anticipo per le possibili fesserie che scriverò.
Vi seguo da parecchio tempo e mi avete sempre dato ottimi spunti quindi mi rivolgo a voi, alla vostra esperienza, anche in questa occasione.
Stiamo costruendo casa e settimana scorsa ci è venuta l'idea di mettere delle inferriate ad alcune finestre un pò troppo accessibili. Il nostro muro è fatto con mattoni poroton da 25 + EPS da 14.
Alcuni parlavano di bucare il cappotto con tasselli "speciali" per ancorare l'inferriata al muro. Dopo aver letto diversi topic sull'importanza di una buona posa, oltre che del materiale, ho tanta paura che facciano disastri o rovinino il cappotto.
Di norma sono abbastanza malfidente verso il prossimo soprattutto quando non conosco l'argomento, come in questo caso.
Che mi dite, hanno detto bene? |
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| Scusa Grafio ma ho letto bene? 10.000,00 euro per l'intero impianto idrico compreso di macchine? Però senza il riscaldamento ....
A tale proposito ti chiedo, qual'è un impianto termico a bassa inerzia, se devo escludere il radiante?
Dopo aver letto centinaia e centinaia di pagine del forum, grazie a tutti i vostri consigli, anche io ho capito che il miglior investimento parte dall'isolamento dell'involucro. Ho perciò caldamente invitato sia il geometra che il termotecnico a non risparmiare sull'isolamento (sto progettando una sopraelevazione di una casa già abitata) ma dicono sia suff un poroton da 25o 30 e 14 cm di EPS.
La mia paura maggiore è invece per il tetto, trattandosi di un appartamento mansardato.
La stratigrafia prevede, partendo dall'esterno verso l'interno:
Tegole + 3cm intercapedine ventilata + 2 impermeabilizzazione + 5cm intercapedine ventilata + 6 fibra minerale + 6 fibra minerale + 6 fibra minerale + 1 barriera vapore + 25 legno abete
Abito anche io in lombardia, prov Como. Che dite? |
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| Buonasera a tutti,
avrei una piccolo dubbio che spero possiate togliermi in merito al posizionamento dei tubi della VMC.
Il termotecnico dice che i tubi della VMC devono passare sotto il pavimento per un migliore funzionamento, per evitare problemi di condensa o quant'altro. E' vero?
Trattandosi di una sopraelevazione/recupero del sottotetto (sotto abita un'altra famiglia), per questioni strutturali il geometra preferirebbe mantenere una soletta non troppo alta e pesante (il giusto per contenere l'impianto elettrico, riscaldamento e idraulico) e far quindi passare i tubi della VMC nelle pareti.
Spero d'essere stata chiara e vi chiedo anticipatamente perdono per tutte le inesattezze e per i termini poco tecnici.
Grazie a chiunque vorrà darmi una risposta |
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9 replies since 24/7/2014
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