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Posts written by antonioST4

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    semplice,

    lei non spegne i fan coil, piuttosto gli fa mancare l'acqua calda spegnendo la caldaia.

    quello che segue vale per fcx con comando a bordo:

    gli fcx, prodotti validi, hanno un riconoscimento dello stato inverno estate sulla temperatura acqua.

    a caldaia spenta, continuano in modo riscaldamento finche il ventilare non abbasa la temperatura dell acqua, fino al minimo che determina la commutazione estate/imverno. se quel minimo significa esser prossimi a 18 gradi o meno, potrebbero ripartire in modo raffreddamento.

    morale della favola: ha ottimi prodotti che sono stati mal gestiti in termini di collegamento, i interfaccia, e logica. la cosa è venuta fuori di sicuro durante le prove iniziali.

    deve far rivedere collegamenti ed interfacciamento con caldaia.

    se li usa in solo caldo, e trova su ognuno un contatto finestra, forse se la cava velocemente.

    saluti.

    se presenti, si potrebbero aumentare i termostati sugli fcx.
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    se preferisce disporre dei classici 11 litri al minuto di acs, ma piuttosto una quindicina, beh non è errato avere una caldaia istantanea da 30kw.

    per la Potenza in riscaldamento...quella si regola sulle caldaie.

    per il delta t...credo che il dato di partenza sia la potenza da installare in ragione delle dispersioni invernali, stanza per stanza.

    di sicuro, a temperature di mandata inferiori corrispondono, con congrua differenza mandata/ritorno, rendimenti migliori grazie alla condensazione in caldaia.
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    non credo occorra spesso ritarare i flussometri
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    grazie

    conosco i puffer pipe in tank.

    dicevo se consideravi l eventualità di produrre acs istantanea anche ad energia degli accumuli esaurita.

    beh a questo punto puoi considerare il parallelo di piu termoaccumulatori.

    la contemporaneita la puoi affrontare solo con molta energia accumulata. a meno che tu non disponga di 100kw termici per riscaldare istantaneamemte portate del genere. ecco, questo è il motivo per cui insisteva con i quesiti.
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    ti sembrerà che io non capisca, ma la perplessità è lecita.
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    anche quando esaurisci il volume accumulato?
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    devi per forza appoggiarti ad un accumulo, se non due.

    generosi. mi auguro non voglia considerare l'eventualità di produrre acs "al volo"
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    immagino tu debba attingere da un accumulo in un tempo limitato con quelle portate
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    ok

    il valore in gioco è medio alto.

    domanda che può sembrarti sciocca: c'è abbastanza pavimento per installare 16kw di radiante?

    a mio avviso si potrebbe fare con un solo accumulo con pipe in tank et scambiatori basso ed alto
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    i 55°c limitano non poco l'energia immagazzinabile.

    50 litri al minuto non sono pochi...
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    non pretendo di smentirti, men che meno pretendo di aver ragione. in fondo è un dibattito, nonostante i toni talvolta "forzati".

    un ultima domanda, curiosità mia, e poi credo sia meglio tornare al dettaglio dell'utente:

    il tuo impianto, il più grande in Lombardia del 2008 (o dal 2008?) funziona ancora con il medesimo inverter (o inverters) ?

    a scanso di equivoci, non prediligo nel caso di specie altri sistemi incentivati.

    Sto solo cercando di esprimere il mio parere, ovvero:

    -) isolare al meglio l'involucro, esistente o nuovo che sia è scontato: è obbligo di legge.

    -) installare IL MINIMO degli impianti necessari, sia per semplicità di gestione, sia per ottemperare agli adempimenti normativi.

    entrambi a sistema con il proprio portafogli.

    possiamo continuare a cantarcela ed a suonarcela praticamente in due, ma a questo punto dovrebbe farsi avanti l'autore del post, poichè l'esigenza è sua.

    Mi auguro solo non creda sia sufficiente raccogliere opinioni su vari forum. Non sto dubitando del fatto che nomini un termotecnico, piuttosto sono scettico sul fatto che tanti input ricevuti siano sufficienti a far venir fuori qualcosa di buono.
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    erano la parola modo. midi è un lapsus calamiti.
    ad ogni mio pensiero è anteposta la parolina "personalmente". non pretendo di esser seguito.
    sono felice di poter fare a te questa domanda: il costo dello smaltimento di fine vita dei pannelli. sapevo non fosse immediato produrli,nonostante la disponibilità di materia prima. credevo ingenuamente che occorresse piu di un processo industriale. non proprio di quelli "bio".

    anni fa, negli anni sprecati al corso di laurea di energia elettrica, ricordo, vagamente, delle prime considerazioni sulle reti, le immissioni in rete da f.e.r., la loro preponderante peculiarità: non essere costanti. alla luce del tuo bagaglio, lo sai benissimo.

    continuo ad essere della mia opinione: non installerei piu di quanto mi serva.
    a proposito, se ben ricordo, ma forse potrei sbagliarmi...il meccanismo con cui praticanente venivano elargiti certi contributi...di fatto ricadeva sull intera comunità in termini di costi.
    se per risparmiare 500 euro annui devo investirne diverse migliaia dovendomi subire oneri vari ivi compresi tempi di ammortamento, con sopraggiunti oneri manutentivi...beh IO ci penso prima. ognuno fa come crede.
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    visto che il sole è uno, sceglierei fv scartando il termico anche io. 140w tra termocamino e puffer? è una pompa centrifuga o un circolatore?
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    a titolo generale

    le industrie produttrici di pannelli fv non sono proprio tra le piu ecologiche.

    inoltre, nessuno si sbilancia sui midi e costi di gestione di questo mare di pannelli a semiconduttore.

    in inverno, il fv non è per forza in fase con la domanda. se per rimediare a ciò devo esagerare con i pannelli, beh io mi farei due conti.

    personalmente, mi limiterei all autoconsumo.i perversi meccanismi italiani di monetizzazione, manco li considero.

    tornando al cado di specie,

    mi auguro sia grande quella casa. se non lo è, vuol dire che chiede molta potenza installata, la qual cosa forse pone dei limiti alla instabilità del radiante.
    inoltre si deve deumidificare.a quel punto, a mio avviso, in zona c non è blasfemo pensare a ventilconvettori.

    insisterei inoltre per adottare soluzioni per acs non accumulata, per evitare problemi di calcare e legionella. uno più rognoso dell altro.

    serbatoi multiscambiatore von sanitario inox e si procede velocemente.

    pdc che serve l'impianto è viene integrata al bisogno da un generatore termico. integrata intendo un tale collegamenti, il piu semplice possibile, che allegerisca il lavoro della pdc in riscaldamento. fino a spegnerne il compressore alle temperature critiche.

    accumulare freddo non ci penserei, visto il tifo per il fv. molto piu in fase in estate.
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    zona c...

    di sicuro sei consapevole che devi pure deumidificare...

    posso farti una domanda? aldilà delle tendenze,perche stai optando per pavimento radiante?

    se prevedi fv suppongo non opterai pure per solare termico,giusto?

    per caso...stai guardando a termocamini del tipo con caldaia e serpentini propri?

    Edited by antonioST4 - 18/11/2018, 23:15
387 replies since 3/11/2011
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