CercaEnergia

Posts written by cri_15

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    CITAZIONE (Galma.81 @ 4/4/2024, 23:23) 
    No no, la casa è piccola... è una sorta di open space su due piani, ma comunicanti con spazi a doppia altezza.
    L'unica stanza "chiusa" è il bagno (ma che salvo durante l'utilizzo, la porta rimarrà aperta).

    3 mandate (con bocchette grandi alle quali arrivano 5 tubi in una, 5 tubi in un'altra, 3 tubi al piano superiore).
    2 ricircoli (con tubo da 200)
    3 riprese (sempre con tubo da 90, uno per bocchetta).

    Il tecnico Brofer ha insistito tanto per aggiungere tubi alla mandata, così da consentire di portare i 600m3/h da utilizzarsi in casi estremi.
    ~45 o 50 m3/h x 13 = 600 m3/h
    Vai tu a spiegargli che la casa avrà un fabbisogno esiguo e non dovrebbe essere mai necessario farla andare al 100%.

    Cambia finchè sei in tempo.
    Il tecnico Brofer ha interesse a venderti quel plenum di distribuzione con quei tubi.
    Da quel che dici si potrebbe semplificare tutto, e non poco
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    CITAZIONE (PID_Block @ 4/4/2024, 09:43) 
    CITAZIONE (Galma.81 @ 3/4/2024, 22:52) 
    Il tecnico Brofer considera una portata di 45 mc/h, massimo, per il tubo da 90 mm.
    La mandata ha 13 tubi che convergono a 3 bocchette (5+5+3).
    Non ho voluto tubi più grandi in quanto la casa è piccola ed avrebbe significato perdere ulteriori cm per realizzare le contropareti interne ancora più spesse...

    La portata di riferimento per un tubo corrugato da 90 mm è di 50 mc/h, quindi corretta l'analisi Brofer. Il problema rimane l'isolamento di questa tipologia di tubazioni, nate per la pura ventilazione meccanica.

    Concordo.
    Alimentare 3 bocchette con 13 tubi (perdipiù non isolati) è un abominio tecnico (ed anche economico)
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    CITAZIONE (PID_Block @ 2/4/2024, 13:08) 
    Tu di che anno sei?

    Credo di essere nato prima di te
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    CITAZIONE (PID_Block @ 2/4/2024, 12:43)
    CITAZIONE (cri_15 @ 2/4/2024, 12:15) 
    Ma quando mai? Hai postato una tabella senza nemmeno leggerla. Per i canali con aria calda si applica il punto 5.

    Hai ragione, non ho letto il punto 5 e mi sono fidato di chi me l'ha indicata e della logica. Sicuramente il decreto è stato redato con l'aiuto dei migliori termotecnici. Isolo se c'è passaggio d'acqua, ma non d'aria. Se devo scaldare una stanza a 20 metri posso dissipare quanto mi pare negli ambienti interni interessati dalla canalizzazione e non riuscire a portare sufficiente potenza nella stanza interessata. C'è del genio che avevo sottovalutato.

    CITAZIONE (PID_Block @ 30/3/2024, 17:13)
    ..Tecnicamente siamo in mano e gente sempre meno competente. Un lento e inesorabile degrado della cultura tecnica.

    Pensa che il decreto è del 1993, poi purtroppo c'è stato un lento e inesorabile degrado della cultura tecnica. Tu di che anno sei?
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    CITAZIONE (PID_Block @ 30/3/2024, 19:34) 
    ...Un estratto del decreto:

    http://freelancerweb.altervista.org/sitiwe.../isolamenti.pdf

    La tabella si riferisce a vettore a 40 gradi. Non vale solo per l’acqua, all’interno del decreto si specifica che tali obblighi valgono identicamente per l’aria.

    Un condotto da 79 mm di diametro (classico) isolato con ottimo materiale da 0,030 dì conducibilità deve avere 33 mm di spessore minimo d’isolamento per essere a norma di legge, se percorso da aria a 40 gradi.

    Ma quando mai? Hai postato una tabella senza nemmeno leggerla. Per i canali con aria calda si applica il punto 5.
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    Buongiorno,
    qualche possessore della Brofer ha un recapito per assistenza tecnica?
    Grazie
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    Se un termotecnico si deve basare sulle considerazioni di un commerciale mydatec non sei in una botte di ferro.
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    CITAZIONE (Sanmarco @ 2/2/2021, 17:38) 
    CITAZIONE (Andrew89 @ 2/2/2021, 17:11) 
    Non so se l'hai già specificato in precedenza, ma in che zona climatica sei? e su che tipo di abitazione l'hai installata?
    Riesci a "quantificare" i consumi elevati?

    Vicenza - Zona climatica E
    Abitazione da circa 7 kWh/mqa
    ...

    Devi guardare l'EPh, non EPgl,nr
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    Nel residenziale è molto più facile vedere i ventilconvettori in case nuove a basso consumo che non nelle vecchie abitazioni meno prestazionali. Se ci sono già o te li fai andare bene o guardi altrove, altrimenti prova a valutare col costruttore un sistema che più ti aggrada
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    Che la classe sia A4 non ci sono dubbi ma con le dispersioni c'entra poco/niente. Per migliorare devi sapere tu (il tuo tecnico) dove puoi intervenire maggiorando l'isolamento o utilizzando materiali più prestazionali a parità di spessore, fermo restando che la brofer riuscirebbe già a soddisfare le tue dispersioni (in caso di installazione di brofer la potenza richiesta per ventilazione non va calcolata in questo modo e comunque è importante avere un buon valore di tenuta all'aria).
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    È sempre il forum Cercaenergia o Scherzi a parte?
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    CITAZIONE (PID_Block @ 19/1/2020, 10:59) 
    ...Mai, dico, mai un calcolo, due numeri...

    Le esercitazioni le facevo all'università lo scorso millennio (non penserai di essere l'unico ingegnere sulla terra), ora mi limito a calcoli su casi reali.
    Abbiamo capito che sei un discreto studente, che si applica con costanza; se vuoi fare il libero professionista ti consiglio almeno un paio d'anni di praticantato presso un buon studio di progettazione, e ti aiuterebbe anche un'esperienza presso una ditta di installazione che poi fa manutenzione agli impianti realizzati, in modo che tu possa verificare e valutare correttamente le differenze tra calcoli teorici e risultati pratici, oltre ad acquisire conoscenze e sensibilità sui componenti e sulla loro affidabilità.

    CITAZIONE (PID_Block @ 19/1/2020, 10:59) 
    ...Quale storia? Vogliamo davvero discutere di automazione di un’impianto o di una macchina? Tutt’aria o radiante che sia?...

    Sinceramente preferisco investire il mio tempo libero in altre attività, grazie a Dio ho una splendida famiglia ed un'ottima vita sociale.

    PS: l'articolo indeterminativo maschile non vuole l'apostrofo (per questo non serve l'università, credo che l'argomento faccia parte del programma del 2° anno di scuola primaria).

    CITAZIONE (PID_Block @ 19/1/2020, 10:59) 
    ..Il multizona aveva un senso negli involucri colabrodo e privi di ventilazione meccanica.

    Nelle nzeb la soluzione multizona serve solo a spennare il cliente (o per aumentare la parcella, proporzionale al costo dell’impianto).

    Ho parlato di multizona? Ti ho sopravvalutato, ti credevo un po' più sveglio...dai che se ti impegni ci puoi arrivare.
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    Ahahahah. Vedo che pidblock non ha perso il vizio di dimenticarsi sempre un pezzo della storia, guarda caso quello che gli fa più comodo e che conosce bene (o perlomeno mi auguro che conosca bene, altrimenti sarebbe meglio che si dedicasse alla vendita di pentole).
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    CITAZIONE (antony2384 @ 27/5/2019, 17:52) 
    Ciao a tutti,
    sono chi aveva aperto la discussione :)

    Ho cercato di seguirvi il più possibile, anche se ovviamente di numeri e configurazioni tecniche ci ho capito ben poco. :)

    Dall'alto della mia ignoranza in materia, quello che ho capito (correggetemi se sbaglio) è che le possibile soluzioni potrebbero essere dunque un sistema a tutt'aria o un impianto radiante a bassa inerzia + pdc aria-acqua.
    Riguardo la questione dei carichi improvvisi e/o gratuiti, mi è sembrato di capire che nel bene o male entrambi i sistemi si comportano in modo pressochè simile (tempi di reazione più o meno simili) abbassando la potenza erogata, purchè sia prevista una sonda in questi ambienti incriminati.

    Riguardo il sistema della brofer mi restano questi dubbi.
    La macchina è pensata pe case di 120mq, la mia è di 175mq esclusi i muri perimetrali. Andrebbe bene ad esempio?
    Casa mia è di circa 470mc (salvo lasciare il tetto a falde a vista, dove il valore aumenterebbe), 0,3 v/h sarebbero 156 m3/h, e 0,5 sarebbeo 235 m3/h. Basterebbela brofer? Con questi movimenti aria, si noterebbe la movimentazione dell'aria e/o il rumore?
    Inoltre come accumulo è previsto 200 litri, che succede se in futuro me ne servissero di più?

    Oltre i dubbi sopra riportati, se entrambe le soluzioni sono fattibili, mi chiedo a questo punto, qual'è la più conveniente in termini economici?

    - sistema a tutt'aria (VMC attiva) con aggregato compatto brofer (non credo ce ne siano altri adatti al mio scopo giusto?)
    - PDC aria/acqua + pavimento radiante a bassa inerzia + boiler ACS e qualche VMC puntuale

    Non vi chiedo in termini di semplicità di installazione, perchè mi pare chiaro la soluzione a tutt'aia sia la più semplice. giusto?

    Secondo me attualmente la brofer è la soluzione meno percorribile, non perché non ce la faccia, ma per gli evidenti problemi logistici.
    Per me nella tua zona, in una casa isolata con certi criteri, vince a mani basse lo split
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    Esempi che con il caso in questione c'entrano come i cavoli a merenda.
3061 replies since 19/7/2011
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