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Posts written by gatti.gianluca

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    Ma i canali per la VMC sono previsti? non sono citati nel tuo messaggio...
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    QUOTE (Fringui75 @ 12/3/2020, 02:02 PM) 
    Si.. prima avevo caldaia a gas.. ora ho la pdc, pompa di circolazione e generatore attivi sempre.

    e anche compressore attivo 24h?

    Mi piacerebbe approndire il tema: c'è documentazione in rete o hai riassunto in qualche vecchio tuo posto come sei arrivato a tale soluzione rispetto ad un classico controllo via termostati?
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    QUOTE (Fringui75 @ 12/3/2020, 11:07 AM) 
    Io sul progetto del radiante avevo i flussi indicati, sono partito da li per poi gestire le temperature... ho mandato T costante nel radiante per qualche giorno e poi ho aperto o chiuso in base alle T che volevo tenere nelle varie stanze.
    Dopodichè ho modificato la curva climatica per gestire la T interna, strappato testine e termostati e radiante attivo h24

    Ma radiante attivo 24h vuol dire pdc attiva 24h?
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    QUOTE (Fringui75 @ 9/11/2020, 03:58 PM) 
    Scaldare asciuga l'aria... il "problema" è la VMC che fa il suo lavoro.
    Le case senza VMC hanno umidità elevata
    Le case con VMC sono secche...

    Ci sono le VMC con recupero entalpico ;)
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    Ciao,
    senza fare polemica tra fautori dell riscaldamento ad aria e quelli a radiante, ti posso chiedere come siete giunti alla scelta di questa soluzione tecnologica?
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    QUOTE (garlik @ 7/6/2020, 09:17 AM) 
    QUOTE (gatti.gianluca @ 6/7/2020, 00:22) 
    Il compressore del deumidificatore si attiva solo quando circola acqua per radiante. Per farla andare anche con raffrescamento spento, chi gliela manderebbe l’acqua a 18 gradi? Non penso una pdc possa fare acqua fredda solo per deumidificatore, non sarebbe troppo poca richiesta per la potenza minima?

    Bene allora partiamo dal presupposto che l'impianto è stato progettato male(e dire male è un complimento) in quanto se in casa c'è bisogno solo di deumidifica, ed è una situazione normalissima, l'impianto non è in grado di farlo, e non è che non si possa fare, è che per farlo bisogna rompersi le balle, studiare i vari sistemi che devono poter lavorare in simbiosi e modificare elettricamente ed idraulicamente il sistema.
    Ora se vuoi sistemare la situazione dovrai mettere mano al portafogli cercare una persona competente che faccia lavorare assieme PDC, deumidifica e radiante(a quanto pare le persone che hai già sentito non sono in grado di farlo), nel tuo caso penso che il problema non siano tanto i soldi quanto trovare la persona competente in quanto è un lavoro rognoso che nessuno vorrà prendere.
    L'altra strada che hai è metterti in prima linea e cercare di arrangiarti, ma se non sei del mestiere ci vuole forza di volontà e voglia di rompersi le balle e studiarsi un bel po' di cose, magari facendoti aiutare da un'idraulico e un elettricista per i lavori un po' più complicati.
    Ah ovviamente tu penserai:ho pagato profumatamente dei tecnici che mi hanno montato tutto l'impianto e adesso deve funzionare correttamente, da me funziona che se devi ancora pagare una parte di impianto hai un po' di voce in capitolo, sennò lascia perdere, avrai un sacco di incazzature in meno.
    Tutto questo ovviamente è solamente la mia modestissima opinione da utente che ha trovato le stesse tue difficoltà qualche anno fà...a te l'ardua scelta!

    Del "termotecnico" attuale ho perso ogni stima già da un bel po'.
    Detto questo ero proprio interessato a capire da solo come si sarebbe dovuto progettare l'impianto in modo che la deumidifica funzionasse anche in assenza di raffrescamento attivo.
    Ecco su questo punto ancora nessuno mi ha risposto :(
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    QUOTE (garlik @ 2/7/2020, 16:18) 
    Altra domanda: il deumidificatore è in grado di lavorare se il raffrescamento a pavimento è spento? Te lo chiedo perchè generalmente la deumidifica lavora molto di più tempo del raffrescamento a pavimento, e se la PDC manda acqua fredda solo col termostato sulla temperatura ambiente è un problema, in quanto la deumidifica potrebbe anche partire correttamente, ma si fermerebbe quando si ferma il raffrescamento, indipendentemente che il valore di umidità sia arrivato al setpoint con evidenti problemi sul confort.

    Il compressore del deumidificatore si attiva solo quando circola acqua per radiante. Per farla andare anche con raffrescamento spento, chi gliela manderebbe l’acqua a 18 gradi? Non penso una pdc possa fare acqua fredda solo per deumidificatore, non sarebbe troppo poca richiesta per la potenza minima?
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    QUOTE (garlik @ 7/2/2020, 08:43 AM) 
    Se la HPSU è impostata a punto fisso ed a 18°, a parte appena dopo una partenza da un periodo prolungato di inattività la temperatura dell'acqua in uscita dalla PDC deve restare molto vicina a temperatura di setpoint, poi ovviamente si scalderà lungo il percorso che arriva al deumidificatore. Se non c'è nulla che chiama acqua il ricircolo della PDC non dovrebbe girare.(a meno che non possa aver senso per qualche motivo che ignoro)
    Curiosità mia: per caso hai anche un radiante a pavimento che lavora con la stessa acqua del deumidificatore?

    Ciao,
    si l'acqua in uscita è usata per raffrescamento a pavimento. E' anche per questo che non vorrei impostare la temperatura in uscita troppo bassa (es. 15 gradi).
    La PDC e il deumidificatore sono vicini (1 metro distanza)
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    QUOTE (chiaro_scuro @ 6/30/2020, 09:41 AM) 
    Forse la PDC fa girare solo l'acqua senza accendere il suo compressore perchè la temperatura ambiente è soddisfatta (sarebbe da vedere come è impostata).
    Ad ogni modo se oltre al fatto che circoli l'acqua il deumidificatore si aspetti anche una temperatura di mandata inferiore a 20°C allora il consenso deve dipendere anche dalla temperatura dell'acqua.

    Ciao.

    A livello di PDC sembra che i vari tecnici non siano riuscite a impedire che la pompa faccia circolare acqua anche con temperatura superiore a quella prevista di mandata o comunque non oltre un range scelto.

    A livello progettuale invece ero interessato a capire quali sono gli standard implementativi per una soluzione con deumidficatore collegato alla PDC. Giusto per capire una volta ancora quanto il termotecnico non si sia rilevato all'altezza.
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    Ciao,
    ho una VMC Zendher confoair Q350 con recupero entalpico a cui e' collegato il deumidicatore zendher confodew 350.
    Il deumidificatore va spesso in blocco perche' dalla PDC arriva acqua con T superiore ai 20 gradi.
    Il deumidificatore é collegato alla PDC e un flussostato tra le due da' il consenso (oltre all' umidostato) al deumificatore ad accedere il compressore.
    Ora succede che anche se la mandata e' impostata a 18 gradi, la pompa della PDC ROTEX HPSU R32 continuna a girare e muovere acqua a T superiore alla mandata.
    Gli interventi del termotecnico e dell'assistenza DAIKIN non hanno risolto il problema lato PDC (acqua che circola a T superiore alla mandata).
    Io non sono convinto che il problema sia unicamente lato PDC, mi viene da pensare che l'impianto non e' stato progettato al meglio o comunque si dovrebbe intervenire in modo che il consenso sia dato al deumidificatore non solo in base al movimento di acqua ma anche alla sua temperatura. O sbaglio? come e' normalmente gestito il collegamento tra PDC e deumidificatore?
    Grazie.
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    QUOTE (Simone Gavioli @ 14/5/2020, 23:10) 
    Per esserne certi?
    Se mando una email ad Enea dite che riesca a ricevere risposta prima di 90 gg?

    A me risposero nel giro di qualche giorno via mail.
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    [/QUOTE]
    Ma in questo cas parliamo di 50% su ristrutturazione... non è la stessa cosa, sbaglio io?

    Quello che mi fa pensare che sia detraibile è certamente il fato che abbiamo un recupero energetico quindi perchè non considerarlo al pari di un spliter???
    [/QUOTE]

    Perchè putroppo la VMC non è nell'elenco di macchinari per cui sono previste detrazioni
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    [QUOTE=Simone Gavioli,5/13/2020, 08:44 AM ?t=61694347&st=0#entry444540137
    Domande:
    1. posso presentare la domanda come privato sul sito Enea?
    2. in che particolare sezione: Bonus Casa 2020, corretto?! o è Ecobonus al 50%???
    3. alla sezione impianti telcnologici non è presente VMC! cosa dovrò scegliere? Si tratta di una esclusione per l'anno 2020?

    Grazie in anticipo
    [/QUOTE]

    L'anno scorso scrissi all'ENEA in relazione alla detrazione di spese VMC e mi risposero che la VMC non era compresa tra gli impianti, come hai visto anche tu sul sito (vedi mail sotto).
    Tra l'altro vidi anche io il sito che hai linkato ma mi sembra che fosse anche l'unico che indicasse la detrazione della VMC.


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    Buongiorno

    L'intervento previsto non è specificatamente previsto dalle detrazioni
    fiscali del 65%. L'unica soluzione è applicare se possibile il comma
    344 della Legge Finanziaria 2007.
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    QUOTE (MarcoRoma23 @ 2/25/2020, 08:48 PM) 
    Ora devo assolutamente mettere un addolcitore, ma ho poco spazio, molto poco, penso di mettere un Poseidon, voi lo conoscete? Avete suggerimenti per un addolcitore?

    Perchè non metti un dosadore polifosfati in ingresso alla PDC? Non occupano tanto spazio e costano molto meno di un addolcitore.
    Mettilo sono in ingresso acqua fredda della PDC, non ingresso acqua fredda di tutta la casa, altrimenti te li bevi quando usi acqua fredda per cucinare o bere.
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    QUOTE (Fringui75 @ 9/27/2019, 11:58 AM) 
    Visto che parlate di raffrescamento a pavimento.. io questa estate per curiosità, non per necessità ho fatto girare la pdc per raffrescare e vedere come si comportava, mandata a circa 17°.. dopo circa 1 ora di lavoro..
    quando ho iniziato a sentire l'effetto del raffrescamento mi sono chiesto... ma il comfort dove sta?!?!?!
    Avere caldo (relativo) e i piedi freddi.. decisamente non l'ho trovato piacevole, preferisco decisamente di più la sensazione di aria fresca e pavimento a temperatura ambiente.. poi come tutto è personale, ma non lo consiglierei neppure al mio peggior nemico.

    Direi molto personale, questa estate ho usato raffrescamento e non ho avvertito questo dramma del pavimento freddo (ho legno).
    Direi che gli split sono molto peggio in questo senso, in quanto a confort.
65 replies since 3/7/2015
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