non era una hpsu compact.
Ricordo che era un ingegnere e che era intervenuto .... l'amico di Emiliano Ing. Furlan che anche lui conosce bene

www.italprogetti.biz/?p=1739

dovrebbe esserci un ulteriore articolo

Vediamo chi deve prendere a calci in culo: Io punto sul termotecnico esterno o interno alla ditta realizzatrice.

Va meglio...ma da qui a dire che va bene ce ne passa, in certe condizioni anche le 11 entro in loop....certo, complessivamente vanno molto meglio....anche solo per il fatto che "sbrina solo su ACS" può bastare come motivo.

Poi fai come vuoi...

Io e IngMaxim abbiamo la 11kw, e per fortuna (toccandoci le parti basse) non abbiamo mai riscontrato i problemi dei “defrost precoci”, come invece sembrano lamentare quasi tutte le 6-8 kw
Noi abbiamo però un impianto molto semplice, senza nessun disgiuntore o pompa di rilancio o chissà che.

Personalmente, come in molti qui, non comprerei nuovamente una Hpsu Compact neppure sotto tortura e manco fosse gratis (5-6mesi fa un utente era cosi stanco della sua Hpsu che, nonostante abitasse in zona C, l'ha svenduta rimettendoci 3000€ pur di non vederla più).

Francamente fossi in te girerei alla larga dalla Rotex/Hpsu.
Ci sono tante altre pdc (Mitsubishi e/o Panasonic) che sono più affidabili, meno costose, e dalle prestazioni superiori che non vedo motivi validi per portarsi a casa una costosa pdc “instabile” che si porta dietro alcune soluzioni “senza senso”.

Di certo un puffer capiente che funzioni da disgiuntore aiuta a mitigare eventuali errori sull’impianto radiante ma non è di certo la soluzione a tutti i problemi che ha questa macchina.

Detto ciò, la pdc ad oggi sbrina su accumulo in ogni caso/condizione. Pertanto quando ti dice che inserisce un accumulo intermedio da 150l per evitare di sbrinare su acs è una cavolata.

P.S ma da quanti kw sarebbe la pdc? Quella vista ieri era una 6kw e 52l mi sembravano già tanti.

Questo il "disgiuntore" che visto sull'impianto di ieri: